Finale Coppa svizzera – trionfo del Sion contro il Basilea: 3-0

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Tutto esaurito, con oltre 35.000 spettatori, al St-Jacob di Basilea per la finale di Coppa Svizzera. I renani, padroni di casa, hanno la possibilità di chiudere la stagione facendo la doppietta Coppa-Campionato. Davanti a loro i biancorossi del Sion, che cercano un trofeo che manca loro dalla stagione 2010/2011. Curiosità statistiche: i rossoblù hanno sempre vinto le finali giocate nel loro stadio, mentre i vallesani detengono il singolare primato di non essere mai stati sconfitti nella finale del trofeo nazionale, che hanno vinto già in dodici precedenti occasioni. La partita termina con il trionfo del Sion, già in vantaggio nel primo tempo: 0-3 

Sorpresa al momento dell’ingresso in campo: a differenza di quanto annunciato, nel Sion giocano Assifuah al posto di Rüfli e Zverotić al posto di Follonier. Calcio d’inizio dei padroni di casa, ritmi elevati e ospiti aggressivi, spinti dai moltissimi tifosi arrivati dal Vallese sulle rive del Reno con ogni mezzo. Al 5′ ospiti pericolosissimi in contropiede, ma Konaté sbaglia da buona posizione. Il Basilea, aggredito, sembra in difficoltà. Il vantaggio dei biancorossi è maturo e arriva al 19′: contropiede vallesano, Konaté, lanciato centralmente con un preciso passaggio da Carlitos, controlla la sfera e, fatti pochi passi all’interno dell’area, infila il portiere ticinese Vailati con rasoterra preciso sulla destra. Verso la mezz’ora il Sion rifiata, e i renani si fanno vivi nell’area di rigore avversaria, ma senza rendersi pericolosi. Al 44′ protestano i rossoblù per un possibile fallo di mano in area biancorossa, sugli sviluppi di una punizione dal limite. Cinque i minuti di recupero nella prima frazione, a causa di un’interruzione avvenuta pressapoco alla mezz’ora, causata dal lancio di alcuni oggetti in campo dalla tribuna occupata dai tifosi ospiti.

Ripresa che inizia in ritardo, a causa dell’accensione di bengala da parte dei tifosi vallesani. Al 49′ raddoppio Sion: Carlitos inventa un assist preciso, questa volta per Fernandez: solo davanti a Vailati, il centrocampista biancorosso la mette nell’angolino lontano, dove il portiere dei renani non può arrivare. Pochi minuti e le reti diventano tre: crosso dalla destra di Zverotić sul secondo palo dove Carlitos, tutto solo al vertice dell’area piccola, può solo appoggiare in rete con un tuffo di testa: per i tifosi biancorossi è l’apoteosi. C’è tempo ancora, al 74′, per il saluto di Streller ai suoi tifosi (il giocatore ha annunciato il ritiro) e per qualche velleitario tentativo del Basilea di trovare il gol della bandiera. L’arbitro non concede recupero, e per il Sion è il trionfo, il tredicesimo della loro storia nella manifestazione.

Basilea-Sion 0-3 (0-1)

Basilea (4-2-3-1): Vailati 6, Traoré 6, Xhaka 6, Schär 6,5, Suchy 5;  Elneny 6, Frei 5,5; Gashi 5,5, Zuffi 6, Callà (50′ Hamoudi 6); Streller 5,5 (74′ Ajeti sv). A disp: Vaclík, Samuel, Delgado, Safari, Huser. All: Paulo Sousa

Sion (4-1-4-1): Vanins 6,5; Lacroix 6,5, Ziegler 6, Pa Modou 6, Zverotić 6,5; Salatić 5,5; Assifuah (75′ Follonier sv), Kouassi 6, Fernandez 6,5 (72′ Perrier) , Carlitos 7; Konaté (85′ Christofi sv). A disp: Deana, Rüfli Akolo, Vanczák. All: Didier Tholo
Arbitro: Nikolaj Hänni

Note – Marcatori: 19′ Konaté (S), 49′ Fernandez (S), 59′ Carlitos (S) Ammoniti: 46′ Gashi, 64′ Frei (B); 70′ Zverotić (S)  

Silvano Pulga
Silvano Pulga
Da bambino si innamorò del calcio vedendo giocare a San Siro Rivera e Prati. Milanese per nascita e necessità, sogna di vivere in Svezia, e nel frattempo sopporta una figlia tifosa del Bayern Monaco.

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