Verso Brasile 2014 – Lo spettacolo del grande calcio in mondovisione

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Quasi duecento nazioni in tutto il mondo avranno gli occhi puntati su quello che succederà in Brasile fra poco meno di un mese. I Mondiali, come da tradizione, attirano tifosi, appassionati, curiosi e persino chi normalmente non segue il calcio, ma, per l’occasione, prende a cuore le sorti della propria squadra nazionale. Oltre al principale appuntamento calcistico del quadriennio, il Mundial è un evento mediatico eccezionale. Uno dei pochi capaci di captare le attenzioni di una fetta considerevole della popolazione mondiale. Di conseguenza, gli sforzi economici delle televisioni sono ingenti e, sotto certi aspetti, comprensibili: trasmettere le 64 partite della rassegna iridata vuole dire accaparrarsi una grossa fetta di audience e consistenti introiti pubblicitari, oltre che motivo di vanto.

NEL MONDO – Per dare un’idea della portata mediatica dei Mondiali, basti pensare che saranno circa 120 le emittenti televisive che hanno acquistato i diritti per la trasmissione parziale o totale delle partite di Brasile 2014. Senza considerare che ci sono una cinquantina di emittenti radio autorizzate dalla Fifa, che non manderanno immagini, ma si occuperanno di raccontare al mondo cosa accadrà in Brasile dal 12 giugno al 13 luglio. Fra le tante televisioni presenti, spiccano alcuni colossi mondiali come Al Jazeera (trasmetterà in diversi Paesi dell’Asia e del nord Africa), ESPN (Brasile e USA), DirecTv (Sud America), CCTV (Cina), BBC (Regno Unito) e Sky. Alcune di queste emittenti (ESPN, Sky, DirecTV) sono a pagamento e punteranno su un’offerta a 360 gradi dell’evento, con copertura di tutte le partite in programma, speciali, approfondimenti, interviste e continui aggiornamenti dai ritiri delle 32 squadre partecipanti.

IN ITALIA – Se vivete in Italia, a San Marino o in Vaticano e dopo aver visto Italia-Inghilterra (calcio d’inizio a mezzanotte del 15 giugno) aspetterete le 3 del mattino per non perdervi nemmeno un’azione di Costa d’Avorio-Giappone, vorrà dire che avrete un decoder con Sky in casa e un consulto medico fissato nei giorni successivi. Già, perché l’emittente di Murdoch sarà l’unica nello Stivale a trasmettere in diretta tutte le 64 partite del torneo, di cui 39 in esclusiva. Un’impresa vederle tutte, anche se siamo sicuri ci saranno tanti “campioni” che ce la faranno. Un gran colpo, questo, per l’emittente a pagamento, che lascia le briciole agli altri e si appresta ad accompagnare gli italiani ventiquattro ore al giorno durante il mese della kermesse brasiliana. E la Rai? Naturalmente, anche il servizio pubblico radiotelevisivo coprirà l’evento, ma dovrà “accontentarsi” soltanto di 25 partite, una al giorno, fornendo una sintesi delle 39 rimanenti. Per fortuna, non è a rischio la visione delle gare della Nazionale italiana, che, assieme ai migliori incontri del calendario, saranno trasmesse in chiaro su Rai 1 e in HD sul canale 501.

Francesco Cucinotta
Francesco Cucinotta
Sardo di origini sicule, ama il calcio dalle “notti magiche” di Italia ’90. Laureato in Comunicazione con una tesi sulla lingua del calcio e pubblicista dal 2010. Per anni inviato al seguito del Cagliari Calcio per Radio Sintony.

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