Supercoppa Italiana al Terracina: battuto 7-3 il Catania

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La finale di Supercoppa si tinge di biancoceleste. Per il secondo anno consecutivo, dopo la storica stagione del “Triplete”, il Terracina conquista il trofeo. Partita vibrante, intensa, agonisticamente dai toni elevatissimi. La portano a casa i pontini, con il cuore e le giocate dei propri funamboli brasiliani, Bruno Xavier e Bruno Malias. Dall’altra parte, i ruggiti del verdeoro Juninho non sono bastati a scalfire i padroni di casa, quasi sempre in controllo della gara.

Nella splendida cornice della Beach Arena “Carlo Guarnieri”, impreziosita dalla massiccia e rumorosa presenza di tifosi terracinesi, i ragazzi di mister Emiliano Del Duca sfoderano una prestazione di altissimo livello, contro una delle maggiori pretendenti al titolo di questa stagione. Pronti e via: Bruno Xavier colpisce la traversa con un potente tiro da distanza ravvicinata. Si aprono le danze, e da queste parti è la Samba a farla da padrona. L’uno a zero dei locali viene realizzato da Bruno Malias, aiutato dal portiere etneo Mendoza. Altri due minuti e Stefano Spada, direttamente dalla sua porta indirizza la gara. A chiudere il primo tempo ci pensa Xavier con una perla delle sue: diagonale al volo incrociato sul secondo palo, questa volta imparabile per chiunque. Comincia il delirio sulle tribune. I Siciliani sembrano tramortiti, e solo Juninho e Fred provano a scuotere la partita. Nel secondo tempo c’è il nervosismo che condiziona la partita: aumentano i contatti fisici, e la temperatura in campo e fuori si fa incandescente. Juninho riapre parzialmente la gara a tre minuti dalla fine del periodo, con un tiro senza troppe velleità che colpisce Francois e termina beffardamente alle spalle di Spada.

Palmacci con una semirovesciata dopo il corner di Xavier sembra chiudere la partita, ma Juninho non ci sta e la riapre pochi secondi dopo. Il coach catanese tenta il tutto per tutto e mette dentro Maci e Rafinha, alzando il baricentro della squadra. Il gioiellino locale, Alessio Frainetti, spegne definitivamente i sogni catanesi e realizza la rete del cinque a due. I minuti restanti vengono scanditi dai cori incessanti del pubblico terracinese. Il tabellino, invece, viene aggiornato dalla reti di Malias, Xavier ( tripletta per lui) e Juninho. Coppa in mano al Terracina. Ma non c’è tempo. Domani si ritorna in campo per la poule scudetto:  Terracina-Sambenedettese, Colosseum Roma-Panarea Catanzaro, Catania- Mare di Roma e Viareggio- Catanzaro. Lo spettacolo continua. In campo e sugli spalti.

TERRACINA-CATANIA 7-3

Catania: Bua, Rafinha, Fazio, Franceschini, Platania, Juninho, Zagami, Bosco, Fred, Mendoza, Maci, Lo Re; All. Belluso
Terracina: Spada, Olleia M., Olleia S., Feudi, D’Amico, Frainetti, Francois, Bruno Malias, Bruno Xavier, Palmacci, Minchella, Palma; All. Del Duca;
Arbitri: Melfi di Vasto e Picchio di Macerata
Reti: 2’pt Bruno Xavier (T), 5’pt Spada (T), 10’pt Bruno Xavier (T), 10’st Francois (T) aut., 1’tt Palmacci (T), 1’tt Juninho (C), 2’tt Frainetti (T), 5’tt Bruno Malias (T), 8’tt Bruno Xavier (T), 10’tt Juninho (C)
Note: ammonito Juninho (C), Maci (C)

 

 

Luciano Savarese
Luciano Savarese
Nato a Terracina il 1° febbraio 1989. Amante di tutto ciò di sferico che rotola su un campo rettangolare. Collaboratore presso diverse testate giornalistiche, sportive e non. Studia Lettere alla Sapienza di Roma.

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