Londra 2012: Gruppo E, Gran Bretagna-Nuova Zelanda 1-0

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Termina con la vittoria della selezione della Gran Bretagna il match inaugurale del torneo olimpico di calcio femminile. Al “Millennium Stadium” di Cardiff, le ragazze della selezionatrice Hope Powell hanno battuto 1-0 la Nuova Zelanda, al termine di un match dominato per lunghi tratti, ma in bilico fino alla fine. Primi tre punti che proiettano le giocatrici scese in campo oggi in maglia bianca al primo posto del Gruppo E, in attesa di conoscere il risultato dell’altra gara del girone, quella tra Camerun e Brasile. Con questa partita è iniziata, anche se non ufficialmente, la trentesima Olimpiade moderna, quella di Londra 2012.

LE FORMAZIONI: Gran Bretagna che si schiera con uno spregiudicato 4-3-3, con il trio d’attacco formato da K.Smith, Aluko, Carney, pronta ad aggredire le più deboli, almeno sulla carta, neozalendesi, messe in campo dal tecnico Tony Readings con un più prudente 4-4-2, con la Hearn come punto di riferimento là davanti.

GRAN BRETAGNA SCIUPONA SOTTO RETE – Parte forte la formazione neozelandese, che sembra aver preso il pallino del gioco sin dai primi minuti dell’incontro, costringendo le britanniche a difendersi. Prima occasione della gara proprio di marca “All Blacks”, con un colpo di testa della Hearn che termina al lato di non molto. Partita che ora sembra più equilibrata, cone le due squadre che sembrano essersi prese le misure; botta e risposta tra il 12′ ed il 18′, quando prima la Aluko non centra lo specchio della porta per le padrone di casa, poi ancora con la Hearn che si vede parare dal portiere avversario Bardsley un nuovo colpo di testa. Pochi minuti dopo è la volta della britannica Houghton a provarci direttamente su calcio di punizione, ma la Bindon devia in angolo, mantenendo così il risultato di parità. Parte centrale del primo tempo senza grandi emozioni, con le neozelandesi di mister Feadings che tutto sommato stanno reggendo bene l’impatto contro una formazione sulla carta ben più quotata. Occasionissima per la Gran Bretagna al minuto 34′, quando la Asante ben imbeccata coglie un clamoroso palo di testa, sciupando la palla dell’1-0; stesso esito poco dopo, quando ancora la giocatrice numero 14 fallisce il bersaglio da buona posizione. Ora le britanniche hanno preso le redini dell’incontro, andando vicine alla rete del vantaggio in altre due occasioni, prima con un velenoso tiro della Scott, poi ancora con Rita Asante, ma il risultato non si sblocca. Si va al riposo sullo 0-0, ma la Gran Bretagna ha avuto le chance migliori per passare in vantaggio.

LA HOUGHTON REGALA I 3 PUNTI ALLE BRITANNICHE – Seconda frazione di gioco che si apre con un cambio nella formazione di casa, con la White che sostituisce la Little. Come era già successo nella prima frazione di gioco, sono le neozelandesi a partire meglio e a mettere sotto pressione le britanniche. Calcio di punizione della solita Hearn dopo pochi minuti, ma la palla termina altissima sulla traversa della porta delle giocatrici in maglia bianca. Prende coraggio la formazione della Gran Bretagna, spinta dal proprio pubblico alla ricerca del gol del vantaggio: ci prova la Houghton, ma il tiro della numero 3 è debole e la Bindon para facilmente. Fase di stanca del match, con i due allenatori che cominciano ad operare i primi cambi da una parte e dall’altra. La porta neozelandese sembra stregata, proprio al minuto 64′ le britanniche passano in vantaggio proprio con la Houghton, che direttamente su punizione batte l’estremo difensore avversario, trovando un buco nella barriera delle ragazze vestite di nero. La reazione delle neozelandesi è affidata ad un tiro sbilenco della Yallop che termina abbondantemente fuori dallo specchio della porta difesa dalla Bardsley; ben più pericolosa poco dopo la Gregorius che si divora letteralmente la rete del pareggio, sprecando incredibilmente da sola davanti al portiere avversario, favorita da un pasticcio della difesa britannica. Nuova Zelanda che si butta in avanti alla ricerca disperata del gol dell’1-1, ma la mira sbagliata e un intervento prodigioso della Bardsley su una conclusione della Hearn a 7′ dalla fine mantengono il risultato sull’1-0 che dura fino alla fine. La Gran Bretagna bagna con una vittoria l’esordio nel torneo olimpico di calcio femminile.

TOP E FLOP
TOP Gran Bretagna: Houghton, FLOP: Asante
TOP Nuova Zelanda: Hearn; FLOP: Wilkinson

IL TABELLINO
GRAN BRETAGNA-NUOVA ZELANDA: 1-0 (0-0)
Gran Bretagna (4-3-3): Bardsley; A.Scott, Houghton, Stoney, Dieke; J.Scott, Little (1’st White), Asante; K.Smith (23’st Yanek), Aluko, Carney (44’st Williams). All.: Powell.
Nuova Zelanda (4-4-2): Bindon; Percival, Hoyle, Erceg, R.Smith; Riley, Moorwood (14’st Hasset), Gregorius, Yallop (29’st Longo); Hearn, Wilkinson. All.: Readings.
Arbitro: Seitz (Stati Uniti)
Marcatori: 64′ Houghton (G)
Note: Ammoniti: Asante (G), Wilkinson (N)

Michele Pannozzo
Michele Pannozzo
Nato a Fondi (LT) il 18 gennaio 1984, è laureato in Teoria della Comunicazione. Scozzese di adozione, vive a Edimburgo, dalla quale non smette di coltivare le sue sue maggiori passioni: il calcio e la scrittura.

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