Coppa del Re: Athletic Bilbao in finale. Termina al San Mamès la favola del Mirandés

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L’Athletic Bilbao conquista la sua 36° finale della storia in Coppa del Re superando al San Mamès 6-2 il Mirandés. La squadra rivelazione dell’anno non riesce a ripetere i miracoli sportivi delle precedenti partite e dopo il 2-1 dell’andata, sempre in favore dei biancorossi, esce a testa alta dalla prestigiosa competizione spagnola.

L’undici di Bielsa approda in finale (in attesa dell’altra semifinale tra Barça e Valencia) dopo aver eliminato Real Oviedo, Albacete e quindi Mirandés. I rossoneri di Carlo Pousa, invece, finora avevano eliminato Amorebieta, Linense, Logrones, Villareal, Racing Santander ed Espanyol. Una cavalcata straordinaria per una squadra di “Segunda B” (la Lega Pro italiana) che ha conquistato il cuore di migliaia di tifosi in Spagna e non solo con le gesta del suo capitano, Pablo Infante, che nella vita di tutti i giorni è un semplice banchiere.

Il Bilbao risolve la pratica Mirandés nei primi 20′ di gioco. La formazione di Marcelo Bielsa sfrutta la tensione per il grande evento degli ospiti e all’11’ passa in vantaggio. Sul cross, apparentemente innocuo, dalla destra di Ander Herrera, la difesa dei rossoneri incespica e per Iker Muniain è un gioco da ragazzi col piattone destro appoggiare sul secondo palo. La rete manda totalmente in tilt la formazione di Carlos Pouso che esattamente 3′ più tardi capitola per la seconda volta. Il gol porta la firma di Susaeta che finalizza di sinistro sul primo palo, una fantastica azione in stile rugbystico dei biancorossi. E’ notte fonda per il Mirandés che al 22′ incassa il gol del 3-0; scatenato Susaeta sulla corsia di destra, cross sul secondo palo dove arriva puntuale Aurtenexte che di testa batte Nauset. Un Athletic troppo forte per gli ospiti che per tutta la prima frazione di gioco non riescono mai ad impensierire Iraizoz.

Nella ripresa i baschi abbassano il livello di concentrazione e il Mirandés ne approfitta al 57′ con Aitor Bianco che accorcia le distanze in mischia rianimando i 1000 tifosi rossoneri giunti al San Mamès. L’undici di Miranda de Ebro ci crede tanto da sfiorare il secondo gol con Muneta che al volo di sinistro prende il palo alla sinistra di Iraizoz su cross perfetto del solito Infante. Un campanello d’allarme che gli uomini di Bielsa capiscono al volo e nel giro di pochi minuti chiudono i giochi per la qualificazione in finale. A regalare la 36°esima finale al Bilbao ci pensa il solito Fernando Llorente che al 71′ mette dentro il gol del 4-1, fantastico, con uno splendido pallonetto in corsa dal limite dell’area di rigore. L’attaccante della Nazionale iberica si ripete al 74′ quando in scivolata mette dentro il cross perfetto di De Marcos dalla destra (5-1). Partita ampiamente finita ma il Mirandés ha ancora un sussulto all’85’: sul calcio di punizione di Muneta, Iraizoz respinge e ancora in mischia Aitor Blanco sigla il gol del 2-5.  A suggellare il 6-2 finale un’altra azione di De Marcos, sul settore di destra, cross al centro e deviazione sfortunata proprio dell’ex Bilbao, Caneda, che infila nella propria porta. Al fischio finale, tanti applausi per questo Mirandés che in questa stagione ha compiuto un vero e proprio miracolo sportivo sfiorando la finale che sarebbe stato un traguardo storico per la Spagna intera.

ATHLETIC BILBAO – MIRANDES 6-2

Athletic Bilbao: Iraizoz, Iraola, Martinez, Amorebieta, Aurtenetxe, Ander Herrera (73′ Inigo Perez), Iturraspe (59′ Miguel San Josè), De Marcos, Susaeta, Llorente, Muniain (76′ David Lopez). A disp.: Fernandez, Toquero. All.: Marcelo Bielsa.
Mirandés: Nauset, Garmendia, Caneda, Blanco, Garcia, Mujka, Martins (68′ Nacho Garro), Iribas (55′ Borrel), Infante, Arroyo (46′ Muneta), Lambarri. A disp.: Murcia. All.: Carlos Pouso.
Arbitro: Alberto Undiano Mallenco.
Marcatori: 11′ Muniain, 14′ Susaeta, 22′ Aurtenetxe, 57′ e 85′ Aitor Blanco (M), 71′ e 74′ Llorente, 88′ aut. Caneda (M).
Note: Ammoniti Amorebieta (A), Iribas (M).

Marco Iannotta
Marco Iannotta
Giornalista pubblicista nato a Moncalieri il 9/7/86, vive a Formia (LT). Vicedirettore di MondoPallone, telecronista, opinionista e co-conduttore del programma #FuoriGGioco. Adora il calcio estero e la NBA.

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