Coppa Italia, Piacenza-Alessandria: poker dei Grigi e vendetta servita

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L’Alessandria vendica la sconfitta di domenica scorsa e rifila un secco 4-0 al Piacenza. A decidere l’incontro le reti di Fischnaller, Russini, Pastore e Nicco e, a questo punto, la Coppa Italia diventa un obiettivo primario per i Grigi.

Penultima sfida valida per completare i sedicesimi di finale di Coppa Italia di Serie C, in campo Piacenza e Alessandria in una gara a eliminazione diretta che concederà il pass per incontrare l’AlbinoLeffe negli ottavi. Entrambe nel Girone A, Biancorossi e Grigi si sono affrontati solo due giorni fa in una gara ad alta tensione nella quale gli uomini di Franzini sono riusciti nell’impresa di rimontare due reti, vincere 3-2 e tornare al successo dopo tre giornate a secco. Per i piemontesi, invece, proseguono le “Caporetto” che nemmeno il cambio di allenatore è riuscito a evitare.

Ampio turnover per entrambi gli allenatori. Franzini fa rifiatare qualcuno, oltre Bertoncini, acciaccato, e Pederzoli, che sta completando il recupero dopo l’infortunio occorsogli a novembre e che partirà dalla panchina. 4-3-3, quindi, con Lanzano tra i pali difeso centralmente da Della Latta e Bini e lateralmente da Castellana e Sarzi Puttini.  A centrocampo ci sono Di Cecco, Masullo e Morosini. In attacco, il trio Scaccabarozzi, Zecca e Ferri. Marcolini si affida al 4-4-2: rientra Vannucchi e davanti a lui ci sono Celjak, Sciacca, Piccolo e Pastore. L’attacco è guidato da Fischnaller e Bunino.

Iniziale fase di “studio” con gli ospiti che provano a spingersi in avanti; in contropiede, però, Zecca, aiutato da un errore di Pastore, si invola sulla destra e si avvicina pericolosamente ai pali difesi da Vannucchi: il suo tiro cross si spegne sul fondo. Il Piacenza insiste: prima, Zecca mette ancora in difficoltà Pastore; poi, Morosini con un tiro dalla distanza obbliga l’estremo difensore avversario all’intervento in tuffo. La gara, comunque, è divertente e le due compagini non si risparmiano. I Grigi non stanno a guardare e sfiorano il vantaggio al 13′ e al 16‘: prima, una punizione calciata da Pastore e colpita di testa da Piccolo costringe Lanzano a un provvidenziale colpo di reni per togliere il pallone dall’incrocio; poi, a conclusione di un’azione da manuale, Fischnaller conclude a rete, ma sulla linea di porta Castellana salva i suoi. Il gol è nell’aria e giunge al 25′: Bunino filtra in profondità per Russini, tocco di fino nel mezzo sull’uscita di Lanzano e Fischnaller insacca di testa; Piacenza-Alessandria 0-1. La reazione degli emiliani è immediata ed è opera di Scaccabarozzi, da posizione leggermente defilata, che impegna Vannucchi a una respinta coi piedi. Ma i piemontesi stasera giocano bene e raddoppiano al 34′: Pastore innesca Bunino che mette in mezzo, Russini sul secondo palo non perdona; Piacenza-Alessandria 0-2. Da qui in poi, praticamente, non accade più nulla degno di nota e l’arbitro manda tutti negli spogliatoi sul 2-0 per gli ospiti.

Prova a cambiare qualcosa Franzini sostituendo Sarzi, uscito malconcio, e proponendo una difesa a tre per tentare nuovamente la rimonta. È, però, l’Alessandria a rendersi pericolosa al 55′: ancora un traversone dalla sinistra di Pastore e Bunino manda alto di testa; di contro, dall’altra parte, le occasioni da gol latitano. Un timido risveglio del Lupi giunge intorno al 60′: Della Latta e Segre scuotono i compagni e tentano la botta dalla distanza, in entrambe le occasioni Vannucchi si fa trovare pronto. In generale, i ritmi non sono intensi come nel primo tempo e i piemontesi mostrano carattere e una compattezza che non si vedeva da tempo. Infatti, al 76′ arriva la terza rete: Pastore riceve sul settore di sinistra, si accentra e fa partire una conclusione beffarda che scavalca Lanzano; Piacenza-Alessandria 0-3. Con il Piacenza in ginocchio, ai piemontesi viene tutto facile e siglano il quarto gol: Nicco si infila per vie centrali e buca Lanzano; Piacenza-Alessandria 0-4. A questo punto, l’incontro non ha più nulla da offrire e il direttore di gara sancisce la fine e il passaggio del turno dell’Alessandria.

PIACENZA-ALESSANDRIA 0-4 (0-2)

Piacenza (3-3-3): Lanzano 5, Castellana 5, Della Latta 5, Bini 5, Sarzi Puttini 5 (46′ Segre 5); Di Cecco 5, Masullo 5 (81′ Mora sv), Morosini 5.5 (54′ Pederzoli 5); Ferri 5, Zecca 5, Scaccabarozzi 5.5. A disp.: Fumagalli, Masciangelo, Carollo, Romero, Corazza, Nobile. All.: Franzini 5.
Alessandria (4-4-2):
Vannucchi 6.5; Celjak 7, Sciacca 7, Piccolo 7, Pastore 7; Nicco 6.5 (85’Cazzola sv), Ranieri 6.5, Rossetti 6.5 (64′ Branca 6), Russini 6.5 (74′ Casasola sv); Fischnaller 6.5, Bunino 6.5. A disp.: Pop, Agazzi, Fissore, Gozzi, La Fauci, González, Marconi. All.: Marcolini 7.
Arbitro: 
Santoro di Messina.
Marcatori: 
25′ Fischnaller, 34′ Russini, 76′ Pastore, 82′ Nicco.
Note – Ammoniti: 
Ferri, Castellana (P); Fischnaller (A).

Antonio Ioppolo
Antonio Ioppolo
Giornalista, appassionato di storia, letteratura, calcio e mediani: quegli “omini invisibili” che rendono imbattibile una squadra. Il numero 8 come fisolofia di vita: grinta, equilibrio, altruismo e licenza del gol.

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