Premier Padel Parigi: Bea e Brea eliminate, Josemaria/Sanchez inarrestabili
Una grande sorpresa ha caratterizzato il Day 5 del tabellone femminile al Greenweez Paris Major Premier Padel, quello dedicato ai quarti di finale. Se nella parte alta del torneo parigino la semifinale sarà infatti quella da tutti pronosticata – Josemaria/Sanchez-Araujo/Salazar (che alle 14 aprirà il programma di giornata sul Philippe-Chatrier) – nella parte bassa non ci sarà la riedizione della sfida di Madrid: a contendere un posto in finale a Ortega/Triay, avanti soffrendo, non saranno Brea/Gonzalez ma Castello/Osoro, artefici dell’exploit di giornata sui campi del Roland Garros.
Sulla ‘Piste 7’ Bea Gonzalez e Delfi Brea – che a Madrid avevano conquistato il titolo al termine di una finale incredibile contro Josemaria e Sanchez, vinta 7-6 al set decisivo – sono partite forte, portandosi avanti 3-0 prima e 4-1 poi. Sul 5-4 a loro favore Bea e Brea hanno avuto addirittura due set-point a disposizione, senza riuscire a concretizzarli: Jessica Castello (Spagna) e Aranzazu Osoro (Argentina) hanno preso fiducia e dopo aver chiuso 7-5 il primo set hanno dominato il secondo, regolando con un perentorio 6-2 le Superpibas. Sabato in semifinale le teste di serie numero 8 del tabellone affronteranno Marta Ortega e Gemma Triay: le due spagnole campionesse a Roma hanno avuto la meglio sulle connazionali Patricia Llaguno e Lucia Sainz al termine di una emozionante “battaglia” conclusa ben oltre la mezzanotte. Llaguno e Sainz – che fino al 2021 giocava insieme a Triay – sono partite meglio e dopo aver vinto il primo set 6-3 hanno recuperato il break di svantaggio che avevano nel secondo, portandosi sul 4-4. Le teste di serie numero 2 del seeding a quel punto hanno trovato la concentrazione giusta e sono riuscite a chiudere 6-4, 6-4 dopo 3 ore e 19 minuti di gioco.
Sul campo 3, impressionante dimostrazione di forza della coppia numero 1 del seeding: Ari Sanchez e Paula Josemaria si sono confermate un rullo compressore e hanno lasciato due game a Tamara Icardo e Maria Virginia Riera (6), battute 6-2, 6-0 in un’ora e un minuto di gioco. Giovedì avevano ceduto un game in meno negli ottavi contro Fernandez Sanchez/Iglesias Segador. Tra le due campionesse spagnole e la finale c’è il duo composto da Sofia Araujo e Alejandra Salazar: le teste di serie numero 4, dopo aver sofferto ieri contro Claudia Jensen Sirvent e Veronica Virseda, hanno faticato decisamente di meno contro Alix Collombon – l’ultima francese rimasta in gara – e la spagnola Lorena Rufo Ortiz. Araujo/Salazar hanno avuto la meglio in due set (7-5, 6-3), al termine di una sfida durata comunque poco meno di due ore. “Venivamo da due partite molto dure, ma abbiamo lottato e abbiamo messo impegno, credendoci fino alla fine”, ha commentato a caldo Salazar, “Siamo state brave a tirar fuori la nostra migliore versione nel finale del primo set. Questo ci ha fatto guadagnare fiducia”. Soddisfatta anche Araujo: “Sapevamo che sarebbe stata molto dura, Alex giocava in casa ed è sempre incredibile giocare con tutto il sostegno del pubblico. Ma abbiamo saputo soffrire”.