Al Lugano non basta un grande secondo tempo: lo Young Boys si aggiudica la Coppa svizzera vincendo 3-2

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Dal nostro inviato a Berna (CH) 

È il grande giorno della finale di Coppa svizzera, al Wankdorf: lo Young Boys per l’accoppiata, il Lugano per replicare il trionfo dello scorso anno. La partita è piena di emozioni, dominata dai campioni svizzeri, che vanno al riposo sul doppio vantaggio grazie a una doppietta di Nsame ma, nella ripresa, subiscono il ritorno degli ospiti, che accorciano con Bottani, prima di subire il terzo gol da parte di Elia, ma tentando ancora, con Steffen, di riacciuffare i rivali.

Si parte subito con un cambio per i bernesi: Lauper, dopo un contrasto, è costretto a lasciare il posto a Niasse dopo pochi minuti. All’8′ Elia parte in velocità sulla sinistra e cerca la rete: Saipi respinge di piede. I primi minuti sono di marca giallonera, coi giocatori di casa abituati al terreno sintetico: ma una ripartenza di Aliseda, al 12′, fa tremare il Wankdorf sponda bernese. Elia, in particolare, crea problemi agli avversari sulla fascia sinistra, con la sua rapidità. Al 19, Bislimi perde palla sull’attacco di Ugrinic, che serve Nsame in ottima posizione: la difesa bianconera sbroglia. Sul successivo corner, i gialloneri passano: battuta perfetta di Rieder, colpo di testa di Nsame che anticipa Arigoni, e palla sfiorata da Sabbatini, prima d’insaccarsi. Per i bianconeri, è un momento difficile: gli avversari hanno ritmi elevatissimi. Al 32′, punizione di Steffen dalla tre quarti, testa di Arigoni e bella risposta di Keller. Si ripete ancora il terzino luganese al 38′, queta volta incornando un corner dalla destra: palla fuori di pochissimo. Al 42′ Ugrinic calcia rasoterra dal limite: fuori di pochissimo. Nei minuti di recupero, frittata di Saipi: palla messa in mezzo da Zesiger su calcio piazzato, errore in uscita del portiere bianconero, che si fa anticipare da Nsame: colpo di testa dal dischetto del rigore, parabola e palla che entra beffarda in rete, per il 2-0 giallonero.

Secondo tempo che inizia con alcune modifiche tattiche da parte di Croci Torti, che getta nella mischia Mattia Bottani, per provare a riaprire la gara. Ed è proprio il Figlio della città a trovare il gol, con una rasoiata dal limite. Lo stadio ora è una bolgia nel settore occupato dai ticinesi, e i tifosi di casa appaiono come intimiditi, viste le tante rimonte bianconere, in stagione, durante la ripresa. La partita è sempre molto intensa, e Croci Torti si gioca la carta Amoura. Al 72′ Fassnacht, da pochi passi, su azione da calcio d’angolo, manca un’occasione che avrebbe potuto chiudere l’incontro: la palla finisce invece nelle mani di Saipi. L’incontro è decisamente più equilibrato in questa seconda frazione: i bernesi hanno abbassato i ritmi, e ci devono mettere il fisico per spezzare le trame offensive degli avversari, ai quali manca qualcosa negli ultimi sedici metri. in due minuti, tra l’83’ e l’85’ si decide la partita: salvataggio sulla linea dei bernesi, a portiere strabattuto. Sulla ripartenza, Nsame si presenta solo davanti a Saipi: il portiere respinge la prima conclusione, ma nulla può sulla seconda palla calciata da Elia. Finita? Neppure per idea: all’88’ Steffen chiude una bella azione personale da sinistra con una staffilata a mezz’altezza, che si insacca sull’angolo opposto. Ormai gli schemi sono saltati, e il recupero

Young Boys-Lugano 3-2 (2-0)

Young Boys (4-3-1-2): Keller 6, Blum 6, Amenda 6, Zesiger 6,5, García 6; Rieder 6, Lauper sv (5′ Niasse 6), Fassnacht 5,5; Ugrinic 6.5 (81′ Imeri sv); Nsame 7 (90′ + 2 Monteiro sv), Elia 6 (90′ + 2 Lustenberger sv). A disp: Marzino, Rrudhani, Benito, Maceiras. All: Wicky
Lugano (4-3-3): Saipi 5; Valenzuela 6 Arigoni 6.5 (89′ Babic , Hajdari 5 (76′ Espuinoza 6, Belhadj 5,5 (46′ Bottani 6); Bislimi 5,5 (46′ Hajrizi 6), Sabbatini 6, Doumbia 6; Aliseda 6, Celar 5.5 (66′ Amoura 6), Steffen 6. A disp: Osigwe; Hajrizi, Espinoza, Facchinetti, Nkama, Babic, Macek. All: Croci Torti
Arbitro: Fändrich
Note – Marcatori: 20′ e 45′ + 2 Nsame (YB), 53′ Bottani (L), 86′ Elia 8YB), 88′ Steffen (L) Ammoniti: 15′ Ugrinic, 29′ Blum, 33′ Zesiger, 62′ Fassnacht, 72′ Nsame (YB); 28′ Belhadj, 36′ Bislimi, 64′ Doumbia (L)

Silvano Pulga
Silvano Pulga
Da bambino si innamorò del calcio vedendo giocare a San Siro Rivera e Prati. Milanese per nascita e necessità, sogna di vivere in Svezia, e nel frattempo sopporta una figlia tifosa del Bayern Monaco.

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