Il Padel è sempre più lo sport del momento, ma ha bisogno ancora di tempo prima di imporsi a livello globale come il tennis. Quest’anno con l’avvento del Premier Padel si è fatto un grosso passo in avanti verso il definitivo salto di qualità e la strada è sempre più tracciata a discapito dell’ormai “vecchio” World Padel Tour.
Prima di tutto i montepremi dei tornei spingono ovviamente i migliori giocatori a preferire il nuovo circuito plasmato dalla International Padel Federation e dalla Qatar Sports Investments. Nel World Padel Tour il vincitore della competizione più importante, il Master di fine anno, percepisce €17.000 per poi passare agli €11.000 di un torneo master e €9.800 degli open. Il Premier Padel è di un’altra categoria e con meno della metà dei tornei in calendario permette un guadagno maggiore: €47.000 per un Major e €25.000 per un P1.
Si può già parlare di rivoluzione, ma siamo solamente all’inizio. Nel primo anno di Premier Padel c’è stato subito tantissimo: il fascino della tappa inaugurale di marzo a Doha; il record di pubblico per un torneo outdoor in una location iconica come il Foro Italico di Roma (6.500 persone per semifinali e finali); poi l’approdo delle star della pala sul Court Philippe-Chatrier del Roland Garros e quindi i 55.000 spettatori in una settimana nel P1 argentino di Mendoza, tutti in estasi per Belasteguin. Più tanto altro, con l’Italia in pole position come unica nazione a ospitare due tornei (il Major di Roma e il P1 di Milano), perfetti per saziare almeno in parte una fame di Padel sempre crescente.
Facendo un recap del 2022 si sono giocati 21 tornei del World Padel Tour e 8 del Premier Padel. Nonostante questo, solamente Tapia e Sanyo Gutierrez hanno guadagnato molto meno giocando nel nuovo circuito; ma il perché è presto spiegato. i due, per problemi con lo sponsor, hanno giocato solamente tre tornei del Premier Padel (Sanyo quattro) raggiungendo la finale in Messico.
Il ventesimo giocatore, Mike Yanguas, si è comunque portato a casa più di €50.000 solo in montepremi con sponsor ed esibizioni da conteggiare a parte. Scalando la classifica notiamo come molte coppie essendo sciolte durante l’anno, hanno guadagni leggermente diversi: Stupaczuk e Ruiz, per esempio, o Tello e Chingotto. Quest’ultimo, nonostante la finale raggiunta a Barcellona nel torneo conclusivo, ha comunque guadagnato più soldi nel Premier Padel non arrivando mai in un ultimo atto.
Tra i giocatori più ricchi del 2022 ci sono Paquito Navarro e Martin Di Nenno che hanno vinto il primo torneo di Premier Padel della storia a Doha e li loro ultimo ballo a Santnader prima di separarsi. Tra i due, la spunta per pochissimo l’argentino con l’andaluso che ha pagato a caro prezzo un difficile adattamento al gioco di destra. Senza la minima ombra di dubbio, i dominatori Lebron e Galan sono i giocatori che hanno guadagnato di più, in entrambi i circuiti con più di €350.000 messi in saccoccia. I numeri uno del mondo hanno vinto la bellezza di 6 tornei del World Padel Tour (con le Finals di Barcellona come ciliegina sulla torta) e 4 del Premier Padel.
