Le enormi potenzialità del Brasile: una squadra che diverte e si diverte

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Il 4-1 rifilato alla Corea del Sud ha evidenziato ancora una volta le potenzialità del Brasile. Con la Croazia, la partita sarà decisamente diversa: più complicata, più agguerrita. Ma la squadra di Tite è di una bellezza incredibile, di una forza sontuosa, e soprattutto, stavolta, sembra veramente matura.

ENTUSIASMO – Si è detto e parlato molto dell’esultanza di Richarlison, condivisa con Tite. Cosa rappresenta, secondo voi, quel balletto? No, non è assolutamente mancanza di rispetto. Si tratta solo di un modo ulteriore per compattare il gruppo: il CT lo aveva promesso all’attaccante, e le promesse vanno sempre mantenute. Il condottiero che esulta con il gruppo, bellissimo. Nessuno si senta offeso: è futebol bailado, signori, è voglia di festeggiare insieme. Il Brasile ha la musica nel sangue, il ritmo nel DNA, il calcio come religione. Vincere rende felici, esultare (insieme) unisce.

INCISIVITÀ – Quanta qualità, in squadra. E pensare che Gabriel Jesus e Alex Telles hanno dovuto dire addio anzitempo a Qatar 2022. Sette gol fatti, due subiti. Il ko – senza conseguenze – col Camerun, servito per capire cosa sistemare. Thiago Silva e Marquinhos le garanzie, Bremer il rinforzo difensivo pronto all’occorrenza, Casemiro è classe, Paquetá è ovunque, Richarlison sta facendo esattamente ciò che Tite gli aveva chiesto: segnare. Alzi la mano chi pensava, a inizio torneo, che potesse essere lui il trascinatore della Seleção. Non che fosse un nome secondario, assolutamente; ma tra stelle come Neymar, Vinicius JR e Rodrigo, il top-scorer attualmente è l’attaccante del Tottenham. Dopotutto, direte voi, quello deve fare. Lo sta facendo bene.

E ORA? – A prescindere da come finirà il Mondiale, il Brasile ha dimostrato che il suo processo di crescita sta arrivando a completamento. Maturo e convincente, la curva dell’evoluzione è vicina all’apice. Per arrivare al massimo livello possibile sembra mancare veramente poco; dopodiché, bisognerà esser capaci di restarci, confermarsi al top. Beh: Tite, a quanto pare, sembra saper come fare.

Andersinho Marques
Andersinho Marques
Comentarista do Canal Italiano Mediaset, Jornalista Televisivo na Itália, Brasil e Portugal, com passagem na Sportitalia TV e atuação como árbitro da Federação Italiana de Futebol.

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