Fantacalcio Serie A 2022/23: i consigli sui centrocampisti

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Corsa e polpacci scolpiti o piedi raffinati, capaci di illuminare il gioco quando meno te lo aspetti? Quello del centrocampo è un reparto composito, in cui c’è di tutto. Ed è proprio qua, nella zona nevralgica del gioco, che spesso si decide un Fantacalcio. Non vi è dubbio che i centrocampisti che solitamente arrivano in doppia cifra possano fare la differenza tra una squadra buona e una con serie possibilità di vittoria, ma è importante tenere d’occhio il portafoglio! E poi ci sono i gregari, quelli che conducono la loro “vita da mediano”: non sottovalutateli, il campionato è lungo e avrete bisogno anche di loro!

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LE CERTEZZE – Il vero big di reparto è senza dubbio il Sergente Milinkovic-Savic: 11 gol e 11 assist nella scorsa stagione, ma in generale un rendimento pazzesco in termini di voti. Un gradino sotto, ma altrettanto appetibili, il romanista Pellegrini, l’interista Calhanoglu, l’atalantino Pasalic, il veronese Barak, gli juventini Pogba e Chiesa (che presto risolveranno i rispettivi problemi fisici). Poi, fra le certezze meno appariscenti in termini di bonus, ci sembra doveroso segnalare Tonali, Barella, Brozovic, Zielinski, Zaccagni e Koopmeiners. Ovunque pescate, non vi troverete male.

LE SORPRESE – Quest’anno il listone dei centrocampisti è pieno zeppo di possibili sorprese. La più intrigante era rappresentata dal neo-romanista Wijnaldum, ma la frattura della tibia riportata in pieno agosto non fa che complicare le cose. Prenderlo ora avrebbe senso solo se vi trovaste ad avere un reparto ben assortito, affidabile e potreste permettervi il lusso di aspettarlo. In quanto al georgiano Kvaratskhelia, dopo il debutto pazzesco al Bentegodi (gol e assist per lui) e al Maradona (doppietta contro il Monza), ci sembra quasi inopportuno “schierarlo” fra le sorprese. Il rischio però è di pagarlo veramente tanto. Oltre a questi due, impossibile non citare il rossonero De Ketelaere, il bianconero Kostic, il brianzolo Pessina e il leccese Strefezza: tutti nomi in grado di fare la differenza in un gioco come il Fantacalcio. Ma la lista, dicevamo, abbonda di nomi: i granata Miranchuk e Vlasic possono regalare gioie, così come i sampdoriani Sabiri e Djuricic, quest’ultimo alla ricerca di riscatto dopo una stagione travagliata. Infine qualche nome low cost: Thorstvedt, Basic, Valoti, Lovric e Zalewski potrebbero costituire delle ottime scommesse per completare il reparto.

GLI SCONSIGLIATI – Partiamo subito da due big: Luis Alberto e Fabian Ruiz non stanno vivendo un gran momento con i rispettivi club. A mercato ancora aperto, meglio non puntarci affatto per non incorrere in cattive sorprese. Rispetto allo scorso anno, perdono un po’ di appeal anche Soriano (protagonista di un campionato a dir poco opaco) e Mkhitaryan (all’Inter non ha il posto da titolare assicurato, anche se giocherà parecchio). L’arrivo del gioiellino De Ketelaere al Milan complica la vita a Brahim Diaz, nonostante il gol all’esordio contro l’Udinese. In generale, poi, ci convincono poco i vari Castrovilli, Rincon, de Roon, Bandinelli, Marin, Hjulmand, Dominguez, Cataldi e Bennacer, giocatori che spesso incorrono in cartellini e relativi malus. Un discorso a parte per Verdi: se resta al Torino non vedrà il campo nemmeno con i binocoli.

LA NOSTRA SCELTA – Se puntate alla difesa a quattro e al modificatore, è sufficiente assicurarsi a centrocampo un terzetto in grado di portare parecchi bonus. Non sarebbe male imbastire un reparto formato da un top come Milinkovic-Savic (o in alternativa Calhanoglu) e due sorprese come Kvaratskhelia e uno fra Pessina, Strefezza e Sabiri. Vediamo molto bene anche i trequartisti del Toro (oltre ai citati Miranchuk e Vlasic, occhio anche a Radonjic). Poi occorre completare il reparto con qualche nome affidabile e tutto sommato economico: Duncan, Ricci, Frattesi e Ilic possono assicurare costanza nei voti e ogni tanto anche qualche bonus.

Francesco Cucinotta
Francesco Cucinotta
Sardo di origini sicule, ama il calcio dalle “notti magiche” di Italia ’90. Laureato in Comunicazione con una tesi sulla lingua del calcio e pubblicista dal 2010. Per anni inviato al seguito del Cagliari Calcio per Radio Sintony.

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