Champions League – Il Preliminary Round va al Vikingur: per gli islandesi, ora, il “derby” con il Malmö

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A un mese di distanza dalla notte di Parigi che ha incoronato il Real Madrid e Carlo Ancelotti sul trono d’Europa rispettivamente per la 14/a e 6/a volta (2 da giocatore, 4 da allenatore), la Coppa dalle Grandi Orecchie è di nuovo in scena. In Islanda, infatti,  è di scena il Preliminary Round, barrage  introdotto ormai da 5 anni dall’UEFA che alza il sipario sull’edizione 2022/’23 della Champions League; per i neofiti, trattasi di un quadrangolare tra le Campioni Nazionali delle ultime 4 federazioni del ranking, con in ballo un posto al turno successivo per la vincente (contro gli svedesi del Malmö) e tre biglietti per la Conference League 2022/2023 per le compagini sconfitte.

Da Islanda (Vikingur Reykjavík), Estonia (Levadia Tallin), Andorra (Inter d’Escaldes) e San Marino (La Fiorita) le partecipanti di questa edizione; assente il Kosovo, che il Preliminary Round nelle scorse edizioni lo ha letteralmente monopolizzato e, giustamente, ha visto il Ballkani Campione Nazionale accedere direttamente al turno successivo della competizione. Prima volta, invece, per Islanda ed Estonia che pagano lo scarso rendimento recente dei propri club nelle coppe europee.

A scendere in campo per prime, nel pomeriggio islandese, sono La Fiorita e Inter d’Escaldes. Ai ragazzi del Monte Titano, in cerca di una storica prima volta, tremano le gambe in avvio: a salvare i sammarinesi è infatti l’estremo difensore Vivan che chiude la porta in faccia a Cabrera prima e Soldevila poi. Lo spavento desta i ragazzi di Lasagni, che con Cinotti sciupano due monumentali palle gol; è il preludio al vantaggio de La Fiorita, che arriva sul gong del primo tempo con  capitan Rinaldi a insaccare in porta la respinta del palo su rasoterra di Grassi a valle di una bella azione in profondità dei sammarinesi.

Nel secondo tempo, l’Inter scende in campo con un altro piglio: corre il minuto 55 quando Miori rinvia malamente un cross dalla destra, servendo suo malgrado un assist al bacio per Soldevila che con la porta spalancata non può esimersi dal firmare il pari. Lo stesso Soldevila, dieci minuti dopo, trova un pregevole destro a giro dal limite che infila Vivan e capovolge le sorti della contesa. L’uno-due andorrano potrebbe mettere al tappeto i ragazzi di Montegiardino, che invece però reagiscono con tanto cuore ma poca fortuna: il risultato non cambia più anche perché la contabilità di fine partita registra tre legni per i sammarinesi, che con tanto rammarico ma altrettanto orgoglio retrocedono in Conference.

Contrariamente alla gara d’apertura, la 2/a semifinale si conclude con esito tennistico in favore del Vikingur padrone di casa, che sotterra il Levadia Tallin con un 6-1 che di spazio all’immaginazione ne lascia ben poco; tra le fila estoni, tra l’altro, un pizzico di Italia è rappresentato dall’ex Primavera interista  Max Uggé (alla seconda esperienza estone dopo quella con il Nõmme Kalju). Pronti via e i baltici sbloccano la contesa con il rigore di Beglarishvili, ma l’esito della contesa è completamente capovolto già al duplice fischio del polacco Musial: McLagan fa 1-1 al 10’ sugli sviluppi di un piazzato, Ingason la ribalta sfruttando un filtrante di Atlason che fa a fette l’intera difesa estone.  Il 3-1 di Sigurdsson sugli sviluppi di corner è la pietra tombale sulla gara già nel primo tempo, come certificano le tre reti ulteriori con cui gli islandesi, scatenati davanti al pubblico di casa, suggellano il proprio primo storico successo in Europa.

L’atto finale del quadrangolare è quindi tra Inter d’Escaldes e Vikingur: il favore del pronostico è tutto per gli scandinavi, ma la contesa si rivela assai ostica per i Vichinghi. A decidere partita e quadrangolare è un inserimento mortifero di uno dei giovani più interessanti del panorama calcistico islandese, il classe 2002 Kristall Ingason che di testa tramuta in gol un traversone di Karl Gunnarson regalando al Vikingur la vittoria.

Per i Vichinghi, che in Champions League ci tornavano a 30 anni di distanza, il sogno continua con la sfida al Malmö in un vero e proprio “derby nordico”. Per le sconfitte, invece, la Coppa dalle Grandi Orecchie termina qui, ma si spalancano le porte della Conference League.

CHAMPIONS LEAGUE 2022/2023 – Preliminary Round

21/06
La Fiorita-Inter d’Escaldes 1-2  45’+2 Rinaldi (L), 55′ e 66′ Soldevila (I)
Levadia Tallin-Vikingur 1-6 6′ rig. Beglarishvili (L), 10′ McLagan (V), 27′ Ingason (V), 45′ Sigurdsson (V), 49′ Hansen (V), 71′ Gudjónsson (V), 77′ Magnússon (V)

24/06
Inter d’Escaldes-Vikingur 0-1  68′ Ingason

 

Michael Anthony D'Costa
Michael Anthony D'Costa
Nato a Roma nel 1989, si avvicina al calcio grazie all’arte sciorinata sui campi da Zidane. Nostalgico del “calcio di una volta”, non ama il tiki-taka, i corner corti e il portiere-libero.

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