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E se “L’uomo dei sogni” fosse girato sul calcio…

Per gli appassionati di MLB domani sarà il giorno in cui i sogni incontreranno la realtà. Nella notte italiana New York Yankees e Chicago White Sox saranno le prime squadre a disputare una partita della Lega professionistica statunitense in Paradiso, pardon, nell’Iowa nel celebre Field of Dreams. Ci riferiamo al campo da baseball utilizzato per le riprese del film “L’uomo dei sogni” e divenuto successivamente un’attrazione turistica per tanti americani. Del film ne abbiamo parlato in passato qui . Una favola sportiva con protagonista Kevin Costner nei panni di un agricoltore che costruisce un campo da baseball nel mezzo del nulla; quel gesto folle, ampiamente criticato da parenti e amici, permette di materializzare sul campo lo spirito di Shoeless Joe Jackson e dei suoi compagni di squadra protagonisti dello scandalo dei Black Sox nel lontano 1919. Una commedia romantica, onirica, un film cult entrato di diritto nella storia del cinema e nel cuore di tutti gli sportivi e ricordato per tante celebri frasi tra cui la più famosa “Se lo costruisci, lui tornerà”. Grazie a questo successo di fine anni ottanta, oggi, a trent’anni di distanza, due tra le squadre più emblematiche saranno rivali su un campo in piena campagna dove le tribune non superano i 10000 spettatori: per fare un paragone è come se Milan, Juventus o Inter giocassero un match di Serie A su un campo della nostra Eccellenza o Promozione.

In attesa che l’evento prenda vita, ci siamo chiesti come potrebbe essere una rivisitazione della pellicola di Phil Alden Robinson in chiave calcistica. Del resto oltreoceano hanno fatto lo stesso con Fever Pitch (il film ispirato al libro di Nick Hornby) in cui l’originale insegnante tifoso sfegatato dell’Arsenal negli USA è diventato invece un fan oltre gli schemi dei Boston Red Sox nella commedia con Drew Barrymore e Jimmy Fallon.

Quale spirito potrebbe tornare in vita per indossare gli scarpini e calpestare l’erba di un campo da calcio costruito sacrificando un terreno coltivabile? Una buona risposta potrebbe essere il Grande Torino di Valentino Mazzola. Nel loro caso non fu una squalifica a fermarli, ma un tragico incidente aereo che nella notte di Superga portò via una delle formazioni più forti viste nel campionato italiano. Black Sox e Granata uniti da un destino ostile che li escluse da futuri successi. Nel film Joe Jackson e compagni venivano riabilitati come personaggi davanti all’opinione pubblica, con Mazzole e il resto del Grande Torino invece sarebbe pura celebrazione del mito. Vedere i tacchetti granata di nuovo in campo è un sogno ideale per tutti noi tifosi italiani che di quella audace formazione abbiamo conosciuto le gesta solo tramite parole o qualche vecchio filmato di archivio. E quale location migliore per costruire un campo da calcio come le campagne piemontesi, magari tra le risaie dove pulsa il cuore del Piemonte dedito alla tradizione e alla lavorazione della terra. Qualche idea l’abbiamo buttata, chissà se magari qualche sceneggiatore ne potrà prendere spunto in futuro senza dissacrare il film originale. Per il momento attendiamo il countdown e teniamo con noi qualche fazzoletto perché tra qualche ora nel paradiso dell’Iowa si avvereranno i sogni.

 

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