Champions League – 1° Turno Preliminare: Cluj e Ferencváros ipotecano la qualificazione

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Dopo l’antipasto costituito dal Preliminary Round disputatosi a fine giugno tra Elbasan e Durazzo prende piede in maniera più robusta la Champions League, in campo con le gare di andata del Primo Turno Preliminare.

Non mancano i nomi noti nell’elenco delle compagini in campo già da questo barrage come, ad esempio, Cluj, HJK Helsinki e Ferencváros. I Campioni di Ungheria, capaci l’anno scorso grazie a un grande cammino estivo di guadagnarsi i Gironi di Champions (dove furono sorteggiati con Juventus, Barcellona e Dinamo Kiev) ripartono dalla sfida con il Prishtina, Campione di Kosovo e vincitore del Preliminary Round.

Gli ungheresi, che in estate hanno salutato Sergei Rebrov (volato ad allenare l’Al Ain dopo uno storico triennio condito da un tris di titoli Nazionali e la soddisfazione di una qualificazione ai Gironi di Europa League e una ai Gironi di Champions League), ripartono da Peter Stöger e da una sfida con il Prishtina più faticata delle attese. I magiari prendono subito le redini dell’incontro in mano, ma devono fare i conti con una compagine balcanica che soffre ma tiene il risultato: Kharatin timbra la traversa per il Ferencváros, vicino alla rete anche con il destro a giro di Boli che non inganna Nika. Il Prishtina si vede in ripartenza, con il nigeriano John che cestina un ghiotto contropiede, e al riposo riesce a portare a casa un sorprendente 0-0;la resistenza ospite si protrae fino al 70′ quando Nguen, come al solito, toglie le castagne dal fuoco deviando sottomisura un traversone dalla sinistra.

La rete del vantaggio è fatale per il Prishtina, che si disunisce e finisce per incassare tre reti in sette minuti: il nuovo acquisto Mmaee infatti è bravo a sfruttare un bel lavoro di Mak e da due passi infila il raddoppio ungherese prima del definitivo 3-0 di Blažič sugli sviluppi di calcio piazzato. Il 3-0 punisce forse troppo severamente un Prishtina comunque gagliardo che, però, vede sempre più vicina la retrocessione in Conference League.

Non stecca nemmeno il Cluj, che piega tra le mura amiche 3-1 i Campioni di Bosnia del Borac Banja Luka: i romeni partono fortissimo, guidati da due punti fermi come Omrani e Deac: il primo si guadagna il penalty (per atterramento subito da Milojević) che Deac calcia sul palo ma che proprio Omrani insacca in tap-in. Deac ha comunque modo di rifarsi a ridosso della mezz’ora quando Omrani mette in mezzo dalla sinistra un pallone che trova proprio il numero 10, libero tra le larghe maglie difensive dei bosniaci di infilare in rete la rete del 2-0. Guidati in campo da uno scatenato Păun i romeni potrebbero dilagare, ma sciupano tanto e incassano sul finire del primo tempo il bel gol di testa di Moraitis; il 2-1 potrebbe destabilizzare il Cluj, che nel secondo tempo fa propria la vittoria (e probabilmente la qualificazione) con lo splendido destro incrociato dell’islandese Sigurjónsson.

A proposito di nomi noti, tra alti e bassi escono vittoriose anche Dinamo Zagabria e Ludogoretz: i croati, senza il contingente impegnato agli Europei, si porta su un agevole 3-0 sugli islandesi del Valur ma negli ultimi dieci minuti si guasta la serata sciupando il rigore del 4-0 con Ademi (che cercava la tripletta) e subisce due reti rese meno dolorose dall’abrogazione del maggior peso assicurato dalle reti in trasferta. Il Ludogoretz, ormai habitué della Fase a Gironi delle competizioni UEFA, domina in lungo e in largo con i bielorussi dello Shakthyor Soligorsk e dopo aver colpito due pali (l’ex-Cagliari Despodov su punizione e Verdon) passa al 92′ con Cauly che incredibilmente sorprende gli ospiti in contropiede.

Centrano successi che sanno di ipoteca sulla qualificazione Neftçi Baku e Malmö, mentre il vero e proprio colpo di giornata lo centra il Legia Varsavia che espugna 3-2 il campo del Bodø/Glimt (l’anno scorso avversario del Milan nei preliminari di Europa League). I gialloneri, che nello scorso Campionato hanno festeggiato il proprio primo titolo di Campioni di Norvegia, vanno subito sotto per la dormita della retroguardia che permette a un traversone dalla destra di tagliare l’intera area di rigore fino a incrociare il tocco vincente di Luquinhas. Forma fisica e fattore campo dovrebbero favorire i padroni di casa, ma il primo tempo è un soliloquio del Legia che si divora almeno due ghiotte occasioni da rete prima di trovare in mischia il raddoppio con Emreli; il secondo gancio di serata sveglia gli scandinavi che dimezzano lo svantaggio con l’inzuccata di Botheim e approcciano con piglio ben diverso il secondo tempo. Il Bodø/Glimt spinge alla ricerca del pari, ma il gol lo trova il Legia in contropiede con l’ottima rasoiata mancina di Emreli a ridosso dell’ora di gioco; il forcing finale dei norvegesi produce il 2-3 di testa di Pernambuco, che non esime i gialloneri dal dover cercare una vera e propria impresa a Varsavia la prossima settimana.

Per 3-1 si impone l’HJK Helsinki, che grazie a un grande primo tempo mette al tappeto i montenegrini del Budućnost; vittorie casalinghe anche per il Flora Tallin che piega 2-0 nel finale i Campioni di Malta dell’Hibernians con una doppietta di Sappinen, mentre a Kaunas lo Žalgiris piega 3-1 il  Lienfield. Un gol di Bobičanec permette agli sloveni del Mura di lasciare la Macedonia da vincitori anche grazie al penalty fallito da Ibraimi, mentre il Lincoln Red Imps (Gibilterra) si porta sul 2-0 sul campo del Fola d’Esch salvo poi subire il ritorno dei Campioni del Granducato che strappano almeno un sorprendente 2-2.

UEFA CHAMPIONS LEAGUE 2021/2022 – Andata del Primo Turno Preliminare

martedì 06/07
HJK Helsinki-Budućnost  3-1 5′ Riski (H), 7′ Valenčič (H), 13′ Saksela (H), 35′ rig. Raičković (B)
Ferencváros-Prishtina  3-0 71′ Nguen, 74′ Mmaee, 77′ Blažič
Flora Tallin-Hibernians  2-0  75′ e 89′ Sappinen
Cluj-Borac Banja Luka  3-1 11′ Omrani (C), 28′ Deac (C), 45+1 Moraitis (B), 60′ Sigurjónsson (C)
Žalgiris-Lienfield  3-1  38′ Vidémont (Z), 45′ rig. Kiš (Z), 54′ Manzinga (L), 66′ aut. John (L)
Fola d’Esch-Lincoln Red Imps  2-2 26′ Carralero (L), 50′ Britto (L), 65′ Bensi (F), 66′ Ahmetxhekaj (F)
Shkëndija-Mura  0-1 29′ Bobičanec

mercoledì 07/07
Bodø/Glimt-Legia Varsavia  2-3 2′ Luquinhas (L), 41′ Emreli (L), 45′ Botheim (B), 61′ Emreli (L), 78′ Pernambuco (B)
Dinamo Tbilisi-Neftçi Baku 1-2 24′ Alaskarov (N), 36′ Marušić (D), 58′ Mahmudov (N)
Slovan Bratislava-Shamrock Rovers  2-0 28′ e 47′ Ratão
Malmö-Riga  1-0 50′ Čolak
Teuta Durazzo-Sheriff Tiraspol  0-4 14′ e 45′ Luvannor, 56′ Traoré, 89′ Castañeda
Maccabi Haifa-Kairat Almaty  1-1 45′ Atzili (M), 76′ Alip (K)
Ludogoretz-Shakthyor Soligorsk  1-0 90+2 Cauly
Dinamo Zagabria-Valur  3-2 8′ Ademi (D), 41′ Majer (D), 71′ Ademi (D), 88′ rig. Sigurðsson (V), 90′ Adolphsson (V)
Connah’s Quay-Alashkert  2-2 19′ Curran (C), 21′ e 44′ Khurtsidze (A), 79′ Horan (C)

Michael Anthony D'Costa
Michael Anthony D'Costa
Nato a Roma nel 1989, si avvicina al calcio grazie all’arte sciorinata sui campi da Zidane. Nostalgico del “calcio di una volta”, non ama il tiki-taka, i corner corti e il portiere-libero.

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