Coppa Italia Femminile 2020-2021, vince la Roma

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Dopo una battaglia molto equilibrata durata 120 minuti sul campo del “Mapei Stadium” di Reggio Emilia, la Roma di Betty Bavagnoli batte il Milan di Maurizio Ganz ai calci di rigore e si aggiudica il primo trofeo nella sua storia a livello di calcio femminile.

La gara si infiamma già dalle prime battute con il tiro da fuori area di Dowie, su assist di Giacinti, che non centra la porta: i ritmi sono alti ma le occasioni da rete faticano ad arrivare: la Roma tenta di fare la partita mentre il Milan tenta di affidarsi sulle ripartemze e sulla velocità delle sue attaccanti. Le giallorosse prendono il pallino del gioco e a metà primo tempo reclamano un rigore per un contatto in area tra Thomas e Tucceri Cimini, ma Marotta lascia correre. Poco dopo il Milan prova di nuovo a pungere ma la conclusione di Jane è troppo centrale e Ceasar para senza problemi. Si chiude così il primo tempo.

La ripresa inizia sulla stessa falsariga del prima tempo, con la Roma che mantiene il possesso palla e il Milan che cerca occasioni in contropiede e si lamenta per un fuorigioco dubbio fischiato a Giacinti, pescata a tu per tu con il portiere avversario da un ottimo filtrante di Boquete: l’episodio dà la scossa alle rossonere che cercano con maggiore insistenza la rete ma Dowie spreca delle ottime potenziali occasioni. L’ultima emozione dei tempi regolamentari è il tiro dai trenta metri di Bernauer che sfiora la traversa della porta difesa da Korenciova. Si va ai tempi supplementari.

Pronti, via e Swaby, con un intervento provvidenziale in scivolata, salva la propria porta da un tiro di Mauri: sull’angolo seguente è la traversa a salvare la Roma sulla parabola insidiosa di Tucceri Cimini. Il Milan sembra avere più energie ma nel secondo tempo supplementare le squadre si allungano e hanno l’occasione per chiudere la gara ma manca la lucidità sotto porta. Sono quindi i rigori a decidere la vincitrice e dal dischetto le rossonere peccano di imprecisione, fallendo tre tiri su quattro. Ceasar neutralizza le conclusioni di Boquete e Grimshaw, e il palo respinge il tiro di Tucceri Cimini. La trasformazione finale di Bernauer consegna alle giallorosse la prima Coppa Italia Femminile della loro storia.

MILAN-ROMA 1-3 d.c.r. (0-0 d.t.s)

Milan (3-5-2): Korenciova; Vitale, Agard, Fusetti; Bergamaschi, Boquete, Jane (90′ Mauri), Hasegawa, Tucceri Cimini; Dowie (77′ Grimshaw), Giacinti. A disp.: Piazza, Rizza, Spinelli, Salvadori Rinaldi, Simic, Conc, Tamborini. All. Ganz
Roma (4-2-3-1): Ceasar; Soffia (68′ Erzen), Swaby, Linari, Bartoli; Giugliano, Bernauer; Thomas (103′ Banusic), Andressa (81′ Greggi), Serturini; Lazaro (81′ Bonfantini). A disp.: Baldi, Pipitone, Pettenuzzo, Ciccotti, Corrado. All. Bavagnoli
Arbitro: Marotta di San Giovanni a Piro.
Note-Ammonite: Giugliano, Vitale, Linari, Boquete, Mauri.
Sequenza rigori: Boquete (M): parato. Giugliano (R): gol. Agard (M): gol. Serturini (R): gol. Grimshaw (M): parato. Linari (R): alto. Tucceri Cimini (M): palo. Bernauer (R): gol.

Stefano Pellone
Stefano Pellone
Parte-nopeo e parte bolognese, ha collaborato a vari progetti editoriali e sul web (Elisir, Intellego, Melodicamente). Ha riscoperto il piacere del calcio guardando quello femminile.

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