Il Vaduz ha più voglia del Lugano: a Cornaredo finisce 0-2

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Dal nostro inviato a Vaduz (CH)

Dopo l’eliminazione del Servette dalla Coppa svizzera, per mano del San Gallo, la strada verso l’Europa per il Lugano diventa davvero impervia, e la sfida di oggi col Vaduz, in lotta per non retrocedere, diventa fondamentale. La sfida viene però vinta dai coriacei ospiti, con un gol per tempo di Çiçek e Schmied: per il Vaduz 3 punti importanti in ottica salvezza, mentre i ticinesi devono probabilmente abbandonare ogni sogno di qualificazione europea. 

Padroni di casa in formazione rimaneggiata, con Custodio schierato come centrale difensivo. Nel Lugano, sembra stare bene Gerndt, che cerca la porta al 6′, mandando abbondantemente alto da fuori area. Rispondono gli ospiti al 11′ con Cicek che, da buona posizione, conclude poco alto sopra l’asta. Primo tiro nello specchio della porta per il Lugano al 14′: Lovrić calcia abbastanza centrale, Buchel respinge male, ma nessuno è pronto a ribattere in rete. Al 16′ vantaggio per gli ospiti: prima respinta difettosa di Ziegler che poi svirgola il pallone messo in area dalla fascia destra. La palla arriva a Hug, il quale si avvede di Çiçek che sopraggiunge in corsa in posizione centrale. Daprelà chiude con un attimo di ritardo e l’attaccante di origine turca può così calciare a rete con precisione: la sfera picchia sul palo interno alla destra di Baumann e s’insacca. La reazione dei padroni di casa non produce pericoli alla squadra del Principato, che controlla agevolmente le sfuriate bianconere. Un errore della retroguardia ospite mette Ardaíz in condizione di calciare a rete al 35′: ma la conclusione è da dimenticare. Al 43′ bel lancio di Sabbatini per Guerrero: il colpo di testa da distanza ravvicinata dello spagnolo viene però deviato in angolo da Buchel. Un minuto dopo è Gerndt (forse in fuorigioco) a mandare fuori da ottima posizione.

Nella ripresa, Jacobacci si gioca la carta Abubakar al posto di uno spento Ardaíz. Al 52′ clamoroso errore di Dorin del Vaduz, che da centro area, tutto solo, sbuccia la sfera e manda fuori il pallone del possibile raddoppio. Dall’altra parte, pochi istanti dopo, è Sabbatini a colpire fuori misura fuori di pochi centimetri. In questa fase i ticinesi alzano decisamente il baricentro, e ottengono 4 corner nel giro di pochi minuti, ma senza concretizzare. Al 68′ Custodio ci prova da fuori area, ma Buchel risponde presente. Si gioca prevalentemente nella metà campo ospite; tuttavia la squadra del Principato chiude bene gli spazi, soprattutto sulle fasce, impedendo ai bianconeri di creare gioco e di mettere in area i palloni per i propri attaccanti. Da azione di calcio d’angolo (che dalla tribuna non avremmo forse assegnato), al 79′, arriva il raddoppio ospite: a segnarlo è Schmied in mischia, toccando un pallone che balla davanti alla porta  dei padroni di casa, senza che nessun difensore bianconero riesca a spazzarlo via. La partita, di fatto, si chiude qua, e il risultato, nonostante i 4′ di recupero concessi dall’arbitro, non cambia più: 0-2 per il Vaduz a Cornaredo.

LUGANO-VADUZ  0-2  (0-1)

Lugano (3-5-2): Baumann 6; Custodio 6.5, Daprelà 5, Ziegler 5.5 (86′ Ošs sv); Lavanchy 6.5, Čovilo 5, Lovrić 5.5, Sabbatini 5.5 (75′ Lungoyi 6), Guerrero 6 (75′ Facchinetti 6); Ardaíz 5 (46′ Abubakar 6), Gerndt 6. A disp.: Osigwe, Opara, Macek. All.: Jacobacci 6
Vaduz (3-5-1-1): Buchel 6; Schmied 6.5 (90′ + 2 Rahimi sv), Schmid 6.5, Simani 6; Dorn 6; Gasser 5.5 (69′ Prokopič 6), Gajić 6, Luchinger 5.5, Hug 6 (46′ Obexer 6); Çiçek 7 (69′ Djokic 6); Di Giusto 6.5 (80′ Gomes sv). A disp.: Ospelt, Saglam. All.: Frick 6.5
Arbitro: San
Marcatori: 16′ Cicek (V), 79′ Schmied (V)
Note – Ammoniti: 21′ Ardaíz, 63′ Gerndt (L); 25′ Gasser (V)

Silvano Pulga
Silvano Pulga
Da bambino si innamorò del calcio vedendo giocare a San Siro Rivera e Prati. Milanese per nascita e necessità, sogna di vivere in Svezia, e nel frattempo sopporta una figlia tifosa del Bayern Monaco.

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