Lugano, Jacobacci: “A Ginevra vogliamo giocarcela”

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Torna, dopo la sosta per le nazionali, la Raiffeisen Super League svizzera e, con il campionato, le conferenze stampa del venerdì con Maurizio Jacobacci. I bianconeri saranno quasi al completo: mancherà solo Ošs, che soffre per un risentimento occorso nella Nazionale lettone, dove tra l’altro ha fatto bene, nel 3-3 dei suoi contro la Turchia (rimontando dal 3-1), servendo l’assist a Udrikis nella seconda rete dei suoi per un gol tutto “svizzero” (il compagno milita infatti nel Sion).

Il tecnico, davanti ai giornalisti, è apparso tranquillo(pagina Fb FC Lugano): “Questa settimana abbiamo lavorato bene. Qualche giorno di sosta ci ha consentito di ricaricare le batterie, e da martedì abbiamo messo la testa su Ginevra. Contro di loro stiamo facendo bene da un po’, andiamo a giocare con il Servette con fiducia. In caso di vittoria, avremmo la salvezza quasi in tasca, avendo fissato questo obiettivo a 39 lunghezze; dopo, si tratterebbe di andare a prendere tutti i punti possibili, nell’ultimo quarto del torneo.”

“Loro sono secondi, davanti a noi col minimo scarto, e hanno fatto bene fino alla sconfitta casalinga con il Vaduz prima della sosta. Sono forti davanti, e sanno anche difendersi bene. Dovremo essere rapidi, saper ripartire in velocità: vorrà dire giocarcela. Sarà una gara difficile, ma non pensiamo di andare là a difenderci, anche se preferisco guardarmi ancora le spalle. Certamente, non possiamo non pensare che, se vincessimo, saremmo secondi in classifica. Non ci sentiamo inferiori a loro, e proveremo a portare a casa l’intera posta.

“Sull’impiego dei giovani, dobbiamo metterci d’accordo su questo termine. Per me, i giovani sono i 18enni: gente come Guidotti e Macek, per fare due nomi, hanno già fatto esperienze importanti. Dopodiché, una volta raggiunto, come auspicato, la salvezza, dipenderà dal gruppo continuare a un certo livello. Mercoledì andremo a giocarci una partita importantissima in Coppa svizzera, che abbiamo il dovere di vincere, per poi giocarci i quarti col Lucerna in casa. Ci aspetta un finale di stagione che vogliamo onorare in tutti i modi, dimostrando di meritare dove siamo. Basta poco per perdere posizioni: pensiamo al San Gallo, per esempio.”

“La squadra ha dimostrato sinora grande concentrazione: pensiamo alla partita in casa col Basilea. Anche la vittoria col Vaduz non è stata forse apprezzata del tutto: loro sono una squadra di buon livello, e lo hanno dimostrato andando a vincere proprio a Ginevra, dove non fai risultato, appunto, senza la qualità. È nell’interesse di tutti fare bene, soprattutto chi è con il contratto in scadenza, me compreso. Siamo tutti professionisti, che vogliono il bene della società, e che devono avere l’ambizione di fare il meglio possibile: dobbiamo ambire al risultato importante. Il finale di stagione ce lo consente, e starà a noi dimostrare ciò che siamo.”

Silvano Pulga
Silvano Pulga
Da bambino si innamorò del calcio vedendo giocare a San Siro Rivera e Prati. Milanese per nascita e necessità, sogna di vivere in Svezia, e nel frattempo sopporta una figlia tifosa del Bayern Monaco.

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