Dimenticata la Sanremo. Van Aert colpisce in casa

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Wout Van Aert ha vinto l’83/a edizione della Gand-Wevelgem precedendo un trittico italiano formato da Giacomo Nizzolo, Matteo Trentin e Sonny Colbrelli. Il ciclista della Jumbo-Visna riporta sulle strade delle Fiandre il trionfo di un atleta di casa (l’ultimo era stato Van Avermaet nel 2017) e fa salire a 50 i successi belgi in questa classica del Nord.

Pronto riscatto per Van Aert. A una settimana dalla Milano-Sanremo in cui non era riuscito a bissare il successo della passata edizione, il belga è riuscito ad alzare le braccia al cielo per la sua prima vittoria in carriera alla Gand-Wevelgem. Sulle strade liguri Van Aert era stato costretto a puntare solo sulle sue forze e ciò lo aveva fatto desistere nel coprire la sortita di Stuyven; in Belgio invece ha potuto contare su due fattori: l’uscita di scena di Bennett e l’aiuto del compagno di squadra Van Hooydonck. Sam Bennett rappresentava alla vigilia il pericolo numero uno perché considerato uno degli sprinter più in forma del momento. Avere l’irlandese nel gruppo di testa era senza dubbio un allarme rosso, ma vederlo in difficoltà negli ultimi 10 km in coda, tradito dallo stomaco, ha invece dato una spinta di fiducia. Nel finale poi la Jumbo-Visna ha blindato la volata piazzando Van Hooydonck a tirare per tenere a bada eventuali spiriti avventurieri.

Il resto è solo cronaca. Van Aert ha lanciato la sua progressione in sincronia con il suo compagno che si è fatto da parte. Il suo avanzare poderoso non ha concesso risposta agli avversari. Voleva la vittoria, voleva primeggiare dopo essere andato a vuoto nelle due gare italiane e si è preso la Gand-Wevelgem di prepotenza. Prestazione perfetta, Jumbo-Visna promossa a pieni voti e soddisfatta, ora spazio alle prossime classiche.

Dietro il vincitore c’è tanta Italia. Giacomo Nizzolo chiude secondo e forse avrebbe potuto raccogliere qualcosa di più se nel finale non avesse scelto di marcare l’avversario dal fondo. Matteo Trentin per il secondo anno di seguito si piazza al terzo posto in una corsa che dal 2017 lo vede sempre tra i primi dieci. Quarto posto infine per Sonny Colbrelli, visto in gran forma già dalla Milano-Sanremo. Abbiamo perso di importanza a livello di squadre, ma abbiamo dei singoli atleti di team esteri che non si stanno comportando male e che non sono dei semplici gregari, ma atleti con voglia di essere protagonisti. Le prossime gare potrebbero regalarci qualche vittoria tricolore.

 

Elia Modugno
Elia Modugno
Nasce a Roma il 30 maggio 1979 mentre il Nottingham Forest di Brian Clough vinceva la sua prima Coppa Campioni. Radiocronista sui campi dell’Eccellenza laziale, adora il calcio minore ed il futsal.

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