RSL svizzera 21/a – YB su un altro pianeta, e dietro la classifica si accorcia

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Nella Svizzera che prova a rialzarsi (si parla della possibilità di un’apertura ridotta per il pubblico ad aprile), continua l’incontrastato dominio dello Young Boys. Di questo passo, i ragazzi di Seoane finiranno per sbriciolare il record del vantaggio sulla seconda (che peraltro già loro appartiene).

A questo giro, i gialloneri hanno fatto secco il Servette, reduce dal pareggio di Lugano, con un classico 2-0. La pratica è stata risolta grazie a un autogol dell’ex bianconero Rouiller a inizio gara (4′), per poi essere chiusa a pochi minuti dal termine della prima frazione dal bomber Nsame (41′). i bernesi hanno però chiuso in 10 uomini per l’espulsione (doppia ammonizione) di Camara

Dietro, invece. è bagarre totale. Riguardo alla lotta per non retrocedere, il Vaduz ha battuto in casa, nell’anticipo di sabato sera, il San Gallo vice campione nella scorsa stagione. Sugli scudi, per la squadra del Principato, il terzino Schmied (già in gol a Lugano), autore di una doppietta. Per i Brodisti il gol della bandiera è arrivato all’80’ con Kräuchi, troppo tardi per pareggiare. I biancorossi sono ora a 4 punti dalla quartultima, e possono quindi sperare.

Il Basilea, uscito con le ossa rotte dalla Coppa svizzera in settimana, con tanto di contestazione dei tifosi (6-2 con il Winterthur, squadra di Challenge League) non è andato oltre il pareggio a reti bianche contro il Losanna, prossino avversario del Lugano domenica prossima. I vodesi, che venivano dal convincente successo nel derby del Lemano contro il Servette, hanno qualche rimpianto: in superiorità numerica per lungo tempo (espulsione di Cömert dopo 20’ di gioco), sono andati però vicino al gol in poche occasioni (palo colpito da Puertas al 38′). 

Zurigo e Sion hanno invece chiuso in parità, per la terza volta in questa stagione (2-2 e 0-0 i risultati precedenti). I vallesani lasciano però il Letzigrund con qualche rimpianto, visto che, in vantaggio di un gol (Clemanza al 12′), l’esperto Grgić, al 31′, si è fatto parare un calcio di rigore da Brecher. I ragazzi di Rizzo hanno riequilibrato le sorti al 39′ con Kramer

Passo falso, invece, per il Lugano, superato in rimonta a Cornaredo dal Lucerna dell’ex Celestini. I ticinesi, nonostante siano passati due volte in vantaggio, sono stati infatti piegati nel finale da una doppietta del nuovo entrato Tasar.

In vantaggio al 10′ grazie a un magistrale colpo di testa di Čovilo su azione di calcio d’angolo, ai bianconeri è mancata la forza di chiudere a proprio favore la partita, favorendo il ritorno dei confederati, che sono pervenuti al pareggio a fine primo tempo grazie a un rigore trasformato da Schulz per fallo di mano di Késckes, concesso dopo il consulto col VAR.   

Nel secondo tempo i padroni di casa sono tornati allo schema classico con la difesa a tre, trovando la rete del vantaggio al 65′ grazie a Bottani. Da qua si è vista la faccia migliore dell’undici di Jacobacci, che ha messo all’angolo gli ospiti, ma senza trovare la rete della sicurezza. L’ingresso di Tasar (due gol, uno su azione all’81’, e il secondo su calcio piazzato all’88’) è stata la svolta dell’incontro, che ha visto i ticinesi sconfitti per la seconda volta in tre incontri.

RSL svizzera 21/a giornata – Risultati finali

Sabato 13 febbraio

Vaduz-San Gallo  2-1  (1-0)

Basilea-Losanna  0-0  

Domenica 14 febbraio

Lugano-Lucerna  2-3  (1-1) 

Young Boys-Servette  2-0  (2-0)

Zurigo-Sion  1-1  (1-1)

CLASSIFICA PROVVISORIA RSL SVIZZERA 2020/21 – Lugano, Vaduz, San Gallo e Servette una partita in meno; Lucerna due partite in meno

Pos. Squadra Diff. reti Punti | Pos. Squadra Diff. reti Punti
1 Young Boys +23 50 | 6 Servette -6 25
2 Basilea +2 32 | 7 Losanna -3 24
3 Zurigo +4 29 | 8 Lucerna +2 23
4 San Gallo 0 28 | 9 Sion -6 22
5 Lugano -1 27 | 10 Vaduz -15 18

Legenda: qualificate ai preliminari della CL, qualificate ai preliminari di EL, allo spareggio per non retrocedere con la 2/a di Challenge League, retrocessa in Challenge League.

Silvano Pulga
Silvano Pulga
Da bambino si innamorò del calcio vedendo giocare a San Siro Rivera e Prati. Milanese per nascita e necessità, sogna di vivere in Svezia, e nel frattempo sopporta una figlia tifosa del Bayern Monaco.

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