Un Servette grintoso raggiunge il pareggio in pieno recupero: col Lugano finisce 1-1

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Dal nostro inviato a Lugano (CH)

Ultima partita da recuperare, per il Lugano di Jacobacci, in cerca di una vittoria casalinga che manca dal 2020. La partita che esce è divertente e giocata a buoni ritmi, coi ticinesi che chiudono la prima frazione avanti 1-0, con la prima rete in bianconero di Abubakar. Nelal ripresa, i ticinesi reggono e ginevrini, nel finale, sbagliano anche un rigore, ma trovano il meritato pareggio all’ultimo respiro con Schalk, lasciato solo dalla retroguardia sottocenerina.

Entrambe le squadre partono bene: al 2′ Ošs colpisce di testa debolmente su corner da destra di Custodio, mentre per gli ospiti Imeri, all’8′, da posizione centrale, ha la palla buona: la conclusione di piatto sinistro al volo su traversone di Stefanović è tesa ma centrale, e Baumann manda in angolo. Al 18′ ticinesi in vantaggio: bell’azione sulla fascia destra, con Bottani che smarca Sabbatini in area. Il capitano vede Abubakar tutto solo vicino al dischetto del rigore: Il passaggio al centro dell’uruguagio supera Frick in uscita disperata, e per l’ex centravanti del Kriens è facile appoggiare in rete a porta vuota. 2′, in contropiede, il centravanti del Lugano ci prova ancora: ma Frick, questa volta, c’è. Al 23′, per gli ospiti, Sasso colpisce bene di testa, ma Baumnann è attento, e blocca. Al 28′ è Mendy a mandare fuori da buonissima posizione, dopo un errore della retroguardia bianconera. Sul finale della prima frazione, i Grénats premono a caccia del pareggio, e i ticinesi vanno in sofferenza: gli spazi per ripartire ci sarebbero, ma solo Abubakar riesce a saltare l’uomo con efficacia e, al 40′, è proprio l’autore del gol a servire un bel pallone a Sabbatini che, dal limite, conclude centralmente.

Ripresa, che inizia sugli stessi ritmi della prima frazione: al 48′ Sasso fa gridare al gol i corrispondenti ginevrini, ma la conclusione è sull’esterno della rete. Al 59′, topica clamorosa della difesa del Lugano, che libera Kone al tiro: palla fuori. La partita è divertente, con continui capovolgimenti di fronte: al 61′ Frick esce male, ma Bottani non e approfitta, mentre al 63′ Sabbatini svirgola dal limite un buon pallone. I ginevrini fanno la partita, tengono palla; ma i ticinesi leggono efficacemente le trame offensive avversarie, e impediscono agli avversari di concludere a rete. Col passare dei minuti le squadre si allungano, e i Grénats iniziano a sentire la stanchezza, mentre Jacobacci inserisce forze fresche, per sfruttare gli spazi che gli avversari lasciano dietro, e per puntellare il centrocampo. Il finale è tutto ginevrino: all’87’, infatti, viene loro concesso un calcio di rigore per fallo di Macek su Stefanović. Schalk, però, si fa parare il tiro da Baumann. I Grénats, tuttavia, raggiungono il meritato pareggio con lo stesso Shalk, lasciato tutto solo sulla fascia destra dell’area di rigore: Valls butta dentro il pallone della disperazione, e il numero 10 stoppa la sfera, e la insacca con un destro secco, per l’1-1 finale.

LUGANO-SERVETTE  1-1  (1-0)

Lugano (3-5-2): Baumann 7; Kécskes 5.5, Ošs 6, Daprelà 6 (77′ Facchinetti 5.5); Custodio 6.5 (77′ Macek 5); Guerrero 6, Lovrić 5.5 (69′ Čovilo 6), Sabbatini 5.5, Lavanchy 6; Bottani 6.5 (77′ Gerndt 6), Abubakar 6.5 (85′ Ardaíz sv). A disp.: Osigwe, Lungoyi. All.: Jacobacci 6.5
Servette (4-2-3-1): Frick 6; Sauthier 6.5 (68′ Schalk 6), Vouilloz 6, Sasso 6.5, Clichy 6; Cognat 6.5, Valls 5.5; Stefanović 5.5, Imeri 6.5 (83′ Roullier sv), Mendy 6.5; Kone 5.5 (68′ Kyei 6). A disp.: Kiassumbua, Martial, Severin, Holcbecher.  All.: Geiger 6
Arbitro: Dudić
Marcatori: 18′ Abubakar (L), 90’+ 3 Schalk (S)
Note – Ammoniti: 9′ Lavanchy, 22′ Ošs, 80′ Sabbatini, 86′ Macek, 88′ Bottani dalla panchina (L); 45′ Stefanović, 60′ Cognat (S)

Silvano Pulga
Silvano Pulga
Da bambino si innamorò del calcio vedendo giocare a San Siro Rivera e Prati. Milanese per nascita e necessità, sogna di vivere in Svezia, e nel frattempo sopporta una figlia tifosa del Bayern Monaco.

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