Lugano e Losanna trovano solo i legni sulla loro strada: a Cornaredo finisce 0-0 l’ultima sfida del 2020

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Dal nostro inviato a Lugano (CH)

A Cornaredo, per la chiusura di questa prima parte della Super League, arriva l’ambizioso Losanna di Contini. Ne esce una partita molto tattica dove, nella prima frazione, nonostante un buon possesso di palla, i vodesi riescono a creare poche situazioni di pericolosità sottoporta. Nella ripresa, i bianconeri provano a guadagnare metri di campo, con Jacobacci che inserisce un paio di elementi per provare a sfruttare gli spazi lasciati dagli avversari. Il risultato però non si schioda dallo 0-0, anche se entrambe le compagini cozzano contro i legni delle rispettive porte, e chiude un 2020 positivo per entrambe le compagini. 

Partenza su buoni ritmi, con gli ospiti che provano a pressare gli avversari: Guessand all’8′ si fa vivo pericolosamente dalle parti di Baumann. In questa fase, i ticinesi si coprono, e faticano a ripartire: i vodesi corrono molto, raddoppiano, e sono molto efficaci nella fase d’interdizione e di costruzione. Tuttavia, quasi mai riescono a rendersi pericolosi nei sedici metri avversari. Il primo tiro in porta bianconero è di Gerndt, al termine di una ripartenza questa volta efficace, al 24′: troppo centrale, però, per preoccupare Diaw. Al 29′, occasionissima per il Losanna: Guessand si presenta davanti a Baumann, sulla sinistra. Il portiere chiude bene lo specchio della porta, e respinge la sfera, indirizzata nell’angolino rasente al primo palo. Gli ospiti, in questa fase, ci credono: Guessand e Turkes insidiano la porta bianconera, al 40′, trovando però la difesa avversaria sulla propria strada. La prima frazione si chiude così a reti inviolate, ma con i vodesi che avrebbero meritato qualcosa di più.

Ripresa, con i bianconeri più esuberanti nei primi minuti, tanto da costringere gli avversari ad abbassare il baricentro di una ventina di metri. In questa fase, nessuna delle due squadre riesce a rendersi veramente pericolosa: Jacobacci lancia nella mischia Macek al posto di uno spento Lovrić, e anche Contini cambia due uomini e l’atteggiamento tattico dei suoi, per mantenere la supremazia al centro del campo. Il tecnico bianconero si gioca anche la carta Lungoyi, per sfruttare gli spazi lasciati liberi dai vodesi durante le loro proiezioni offensive. Gli ospiti sovente prendono l’iniziativa, nei minuti finalie, all’85’, con Schmidt, colpiscono una clamorosa traversa, con Baumann fuori causa. Il portiere bianconero è però decisivo pochi istanti più tardi, respingendo la sfera calciata da Da Cunha. All’89’ è invece Ardaíz a pareggiare il conto dei legni, centrando il palo sulla sinistra di Diaw, fuori causa. L’estremo difensore vodese è invece reattivo sul tiro di Custodio, al 90′. Il risultato, nonostante i 5′ di recupero concessi dall’arbitro, non cambia: Lugano e Losanna chiudono così a reti inviolate.

LUGANO-LOSANNA  0-0 

Lugano (3-5-2): Baumann 6.5; Kecskés 5.5, Marić 6.5, Daprelà 6; Facchinetti 6, Custodio 6.5, Lovrić 5.5 (58′ Macek 6), Sabbatini 5.5 (68′ Čovilo 6), Guerrero 6.5; Bottani 6.5 (78′ Ardaíz 6), Gerndt 5.5 (68′ Lungoyi 6). A disp.: Soldini, Odgaard, Ošs. All.: Jacobacci 6
Losanna (4-3-3): Diaw 6; Boranijašević 6, Jenz 6.5, Loosli 6, Flo 6.5; Puertas 6, Kukuruzović 6, Bares 6.5; Brazão (78′ Da Cuhna 6), Turkes (59′ Schmidt 6), Guessand 6.5 (59′ Monteiro 6). A disp.: Castella; Trazie – Zai, , Zohouri, Rochat. All.: Contini 6
Arbitro: Cibelli
Note – Ammoniti: 66′ Macek, 68′ Bottani (Lu); 88′ Puertas (Lo)

Silvano Pulga
Silvano Pulga
Da bambino si innamorò del calcio vedendo giocare a San Siro Rivera e Prati. Milanese per nascita e necessità, sogna di vivere in Svezia, e nel frattempo sopporta una figlia tifosa del Bayern Monaco.

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