La vergogna di Millwall-Derby County: i giocatori si inginocchiano, il pubblico li fischia (VIDEO)

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Dopo mesi di stadi vuoti, finalmente parte dell’Inghilterra ha potuto riabbracciare i propri tifosi. Dove consentito (il Paese è stato suddiviso in più zone, consentendo la riapertura dei campi da gioco solo in alcune), i sostenitori hanno avuto il permesso di tornare a sostenere i propri beniamini allo stadio, facendo un primo passo in questo tunnel, ancora lungo, che dovrebbe riportarci alla normalità. Società, allenatori e giocatori li avevano desiderati a lungo, sperando arrivasse il prima possibile il giorno del loro ritorno: perché il calcio, alla fine, perde tanto fascino con gli spalti vuoti, anche per chi sta in mezzo al campo. Doveva essere una festa e, invece, ora si è già di fronte al primo evento che non avremmo voluto vedere: tifosi intolleranti che fischiano i propri giocatori nel proprio, coraggioso impegno per il movimento “Black Lives Matter”.

L’episodio è avvenuto agli inizi della partita di Championship tra Millwall e Derby County. Come diventato ormai abitudine da mesi a questa parte, al momento del fischio dell’arbitro del calcio d’inizio, tutti i giocatori e membri dello staff si sono inginocchiati, a voler mandare per la prima volta questo messaggio di sensibilizzazione anche verso un pubblico in presenza e non più solo televisivo. E, invece, dagli spalti del The Den sono cominciati a piovere fischi, insulti e urla: immagine peggiore, nel giorno del ritorno, non poteva esserci.

“È una scena che mi spezza il cuore. Come hanno fatto questi tifosi ad essere ammessi alle partite? Ci sono 2000persone, quindi puoi individuare chi è andato. Non ci sono scuse. Sono stufo da morire di parlare di questa situazione. Mi si spezza il cuore perché è come se avessimo fatto dei passi in avanti ma abbiamo ancora tanto da fare. Non mi piace nemmeno parlare di questo. È come se fosse caduto nel vuoto”, ha commentato alla BBC l’ex difensore del Manchester City Micah Richards.

“Non sono d’accordo con l’inginocchiarsi, per me vuol dire sono razzisti. Non sono d’accordo con Black Lives Matter, per me significa che sono razzisti. Significa che una minoranza dei tifosi del Millwall stanno rovinando un club che sta andando nella giusta direzione contro una questione per cui ci hanno messo tanti anni per sradicarla”, ha continuato l’ex attaccante di Coventry e Aston Villa, in prestito al Millwall nel 2002, Dion Dublin.

Francesco Moria
Francesco Moria
Nato a Monza nel '95, ha tre grandi passioni: Mark Knopfler, la letteratura e il calcio inglese. Sogna di diventare giornalista d'inchiesta, andando a studiare il complesso rapporto tra calcio e politica.

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