La Repubblica Ceca ha dovuto convocare una rosa con giocatori senza presenze in Nazionale (tranne due)

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In tempi di emergenza sanitaria, bisogna essere pronti a tutto pur di riuscire a mandare avanti la macchina dello sport. In questi ultimi giorni, a provarlo sulla propria pelle è stata la Nazionale di calcio della Repubblica Ceca, impegnata con gli appuntamenti di Nations League, ma travolta dalla notizia della positivitĂ  di un proprio membro dello staff, entrato a contatto con Soucek e Schick, costretti all’immediato isolamento.

In un primo momento, la partita di stasera contro la Scozia sembrava essere destinata al rinvio. O meglio, così pensava la Federcalcio ceca, che ha annunciato pubblicamente l’intenzione di non disputare la gara. Peccato, tuttavia, che gli scozzesi non fossero al corrente e l’UEFA, timorosa delle conseguenze di possibili rinvii a catena di gare per casi di positivitĂ , si sia subito impuntata per far sì che la gara venisse comunque disputata.

La Repubblica Ceca, vittoriosa nella gara di venerdì contro la Slovacchia per 3-1, si è dovunque trovata nell’emergenza di dover disputare la partita, ma senza poter piĂ¹ convocare sui precedenti convocati, tutti ora a rischio contagio. Nemmeno il ct Jaroslav Å ilhavy si è ritrovato nella situazione di poter scendere in campo, venendo sostituito temporaneamente da David Holoubek. E proprio quest’ultimo, ha provveduto a diramare in queste ore la nuova rosa di 24 giocatori che potranno giocare stasera.

Una squadra composta da elementi senza alcuna esperienza a livello di Nazionale e che potranno coronare così il sogno di rappresentare il proprio Paese per la prima volta. Fanno eccezione soltanto due elementi, che tornano nella lista dei convocati rispettivamente dopo quattro e due anni: il difensore Roman Hubnik e l’attaccante Stansilav Tecl. Il primo, 36 anni, conta 29 presenze a livello di Nazionale, ma l’ultima convocazione è arrivata agli Europei del 2016, quando la Repubblica Ceca chiuse all’ultimo posto nel girone con Turchia, Spagna e Croazia. Tecl, 30 anni, conta invece appena 5 presenze e l’ultima comparsa risale all’amichevole di due anni fa contro la Russia, persa malamente 5-1 dalla nazionale ceca.

Tutti gli altri, invece, puntano a collezionare la prima presenza a livello di Nazionale maggiore. Soprattutto il giovanissimo Adam Karabec che, a 17 anni, potrebbe diventare il piĂ¹ giovane giocatore della storia della nazionale della Repubblica Ceca, infrangendo un record fissato soltanto venerdì scorso da Adam Hlozek contro la Slovacchia. E se questo nuovo pezzo di storia verrĂ  scritto per la pura casualitĂ  di un’emergenza sanitaria che ha costretto una squadra intera ad autoisolarsi, poco importerĂ  a un ragazzo così giovane.

Francesco Moria
Francesco Moria
Nato a Monza nel '95, ha tre grandi passioni: Mark Knopfler, la letteratura e il calcio inglese. Sogna di diventare giornalista d'inchiesta, andando a studiare il complesso rapporto tra calcio e politica.

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