RSL svizzera 35/a – Lo Young Boys è campione!

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Penultimo turno, per la Raiffeisen Super League svizzera, che ha quindi sancito la terza vittoria consecutiva del campionato da parte dello Young Boys di Gerardo Seoane. L’ultima giornata, che prevedeva lo scontro diretto col San Gallo, allo Stade de Suisse, diventerà così una semplice passerella, purtroppo davanti a soli mille fortunati.

Il torneo aveva già emesso le prime sentenze definitive martedì sera, al fischio finale del recupero tra Zurigo e Sion. I vallesani, vincendo 0-2, avevano infatti decretato la retrocessione matematica dello Xamax, nonché la qualificazione ai preliminari di Europa League del Servette. Thun e Sion, con i bernesi avanti di un punto, si giocheranno la salvezza rispettivamente a Zurigo e a Ginevra.

Young Boys campione, dunque, per la quattordicesima volta nella sua storia, in quello che è stato sicuramente il campionato più combattuto degli ultimi anni. A decidere la sfida con il pericolante Sion, in Vallese, una rete di Martins Pereira, al 14′. Da quel momento in poi, i bernesi hanno abbassato la saracinesca, confermando la statistica elvetica che vede le squadre che passano in vantaggio per prime prevalere nel 90% dei casi.

Il San Gallo di Peter Zeidler è stato avversario all’altezza, e resta il rimorso, per i Brodisti, di ciò che sarebbe potuto succedere in un torneo regolare. Fatali, per loro, alcune sconfitte inaspettate (come lo 0-4 con lo Zurigo) e il crollo casalingo con il Basilea. C’è da sperare che il giocattolo non venga smontato del tutto in estate: lo meritano il pubblico, una società entusiasta, un ambiente gradevole, dove il calcio è vissuto con passione e competenza.

In ogni caso, la vittoria dei bernesi non è stata certamente usurpata. La compagine giallonera, pur essendo stata, quest’anno, fortemente rinnovata, ha fatto valere una maggiore abitudine a stare a questi livelli. È mancato Hoarau, probabilmente giunto al termine di una grande carriera: ma Seoane ha trovato uno Nsame in grandissima forma, autore (sinora) di ben 30 gol. Al camerunense basterà un solo centro, nell’ultima partita, per essere recordman assoluto della Super League elvetica.

Potrà sembrare un’ovvietà, ma è stata la vittoria del gruppo. I gialloneri, in questa fase post Covid, sono andati incontro a qualche risultato negativo, in certi casi decisamente inaspettato (a Thun, per esempio). Tuttavia hanno saputo reagire. Come ha detto Matteo Vanetta, membro dello staff giallonero, un passato da giocatore anche a Lugano e Chiasso, ai microfoni della RSI, “Abbiamo superato i momenti difficili senza dirci dove potevamo arrivare, ma parlando di che cosa volevamo fare”.

Di Gerardo Seoane abbiamo già scritto in diverse occasioni. Misurato (di lui non ricordiamo polemiche fuori dalle righe), sempre disponibile con la stampa sin dai tempi di Lucerna, festeggia una vittoria che, a inizio campionato, molti gli avevano appiccicato addosso, ma che si è rivelata in realtà molto meno scontata del previsto. Certo, tutti ci si aspettava il solito testa a testa col Basilea, mentre invece, a sorpresa, è spuntato (come abbiamo scritto sopra) il San Gallo: squadra giovane, ambiziosa, guidata da un tecnico amante del proprio lavoro e interprete di un ottimo calcio.

Un confronto lungo e difficile, dunque. Seoane, sempre alla RSI, ha lodato i suoi: “Devo fare i complimenti alla ragazzi per come si sono aiutati l’un l’altro. La svolta è arrivata dopo la sconfitta di Thun: li ci siamo guardati in faccia, e ci siamo detti che bisognava mettere in campo tutto quello che avevamo.”

“Questo titolo è speciale” ha quindi aggiunto. “È stato un torneo molto combattuto, fino alla fine. La nostra fase difensiva è stata efficace, ma la davanti abbiamo un talento (Nsame – ndr), in fase realizzativa. Trenta gol non sono pochi”. Il diretto interessato si è poi schermito: “Sono fiero di quanto fatto, ma ho giocato in una squadra e per la squadra. Non sono l’unico che ha fatto gol in stagione, l’importante era vincere il titolo, e lo abbiamo fatto tutti assieme.”

Ora, all’orizzonte c’è la Coppa svizzera, per una fantastica doppietta. Vanetta mette però le mani avanti: “Sarebbe bellissimo, ovviamente. Ma, ad agosto, ci attende il primo dei tre turni di qualificazione alla fase a gironi di Champions League. Per noi, poterci arrivare sarebbe bellissimo, e faremo tutto il possibile per farlo.”

RSL svizzera 35/a giornata – Risultati finali

Venerdì 31 luglio

Lucerna-Zurigo  2-1  (1-1)
Sion-Young Boys  0-1  (0-1)
Lugano-Servette  3-1  (1-1)
San Gallo-Xamax 6-0  (4-0)
Thun-Basilea  0-0  

CLASSIFICA PROVVISORIA RSL SVIZZERA 2019/20 – 35/a giornata 

Pos. Squadra Diff. reti Punti | Pos. Squadra Diff. reti Punti
1 Young Boys +37 73 | 6 Lugano -1 44
2 San Gallo +25 68 | 7 Zurigo -27 42
3 Basilea +36 61 | 8 Thun -22 37
4 Servette* +10 49 | 9 Sion -16 36
5 Lucerna -8 45 | 10 Xamax -34 27

Legenda: qualificate ai preliminari della CL, qualificate ai preliminari di EL, allo spareggio per non retrocedere con la 2/a di Challenge League, retrocessa in Challenge League. * Qualificata ai preliminari di Europa League in virtù della decisione dell’ASF di rinviare la Coppa svizzera oltre il termine ultimo stabilito dall’UEFA per l’iscrizione delle squadre alle competizioni internazionali

Silvano Pulga
Silvano Pulga
Da bambino si innamorò del calcio vedendo giocare a San Siro Rivera e Prati. Milanese per nascita e necessità, sogna di vivere in Svezia, e nel frattempo sopporta una figlia tifosa del Bayern Monaco.

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