Sulle lacrime di Gascoigne, l’Inghilterra cede ai rigori: la Germania Ovest si prende la finale

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Agli occhi di Germania Ovest e Inghilterra, quella di Torino poteva essere la vera, potenziale finale. I giornali del tempo facevano osservare che, superata la semifinale, sarebbe arrivata la sfida più importante del torneo contro l’Argentina, sicuramente reduce da una buona prestazione qualche ora prima ai danni proprio dell’Italia, ma che in generale non aveva incantato come ci si attendeva nel Mondiale e che, in più, sarebbe stata priva di ben quattro giocatori squalificati, tra cui Claudio Caniggia. Lo sapeva bene anche il ct dell’Inghilterra Robson “Se riusciamo a vincere stasera, siamo in finale con una grande possibilità di battere l’Argentina. Una grande possibilità. Questa è la grande sfida. La Germania è la grande sfida”.

Due percorsi radicalmente diversi si incontrano alle porte della finale. Da una parte c’è una Germania Ovest con alle spalle una serie di gare disputate a livelli molto alti, con un gioco vivace e moderno e un attacco prolifico come pochi nel torneo. Nemmeno l’insidiosa partita contro la coraggiosa Cecoslovacchia è riuscita a resistere alla forza dei ragazzi di Beckenbauer, che ora puntano dritti alla finale. Dall’altra parte, arriva un’Inghilterra rimasta finora piuttosto sottotono: un girone con due pareggi e un successo, la vittoria tirata con il Belgio e quella quasi fortunata contro il Camerun segnano per gli uomini di Robson un’inevitabile posizione di svantaggio in semifinale, probabilmente la gara più importante da 24 anni.

Eppure, l’inizio della partita è decisamente di marca inglese, con i ragazzi di Robson che si dimostrano più frizzanti e veloci rispetto a una Germania inizialmente piuttosto lenta. Dopo pochi secondi, è Gascoigne a scaldare i guanti di Illgner con un bel tiro da fuori area, mentre al 12′ risponde Häsller con un tentativo di sinistro dai limiti dell’area e finisce non lontano dalla porta. Al 24′ ci prova ancora Gascoigne, dopo il colpo di testa di Klinsmann sulla punizione di Waddle, ma il suo tiro viene bloccato facilmente da Illgner, e per un secondo lo stadio resta a bocca aperta per il geniale tentativo da centrocampo di Waddle che colpisce la traversa dopo deviazione decisiva di Illgner. Ma il gol potenzialmente più bello del torneo non sarebbe stato assegnato: l’arbitro aveva fischiato un fallo di Platt.

Al 38′, la Germania perde anche Völler, da qualche minuto in sofferenza per un guaio fisico, sancendo la maledizione del suo Mondiale: espulso agli ottavi, squalificato ai quarti, infortunato in semifinale. Nonostante la crescita dei tedeschi nel finale, il primo tempo termina 0-0, con poche occasioni nitide, ma un’Inghilterra sorprendentemente più in forma del previsto.

Nella ripresa, la Germania riparte come aveva chiuso e la sfida diventa sempre più aperta, con continui ribaltamenti di fronte. Ma, al 60′, la difesa inglese cede e i ragazzi di Beckenbauer riescono a trovare il vantaggio pur con un pizzico di fortuna: da punizione, il pallone viene appoggiato per Brehme che calcia con violenza, ma viene deviato da Parker che alza così un campanile che beffa un rivedibile Shilton scavalcandolo e finisce direttamente in rete. L’Inghilterra, però, reagisce e dopo 3′ sfiora il pareggio: Gascoigne disegna un gran pallone per Pearce, che colpisce di testa sul primo palo e mette sul fondo di un nulla. Nonostante la resistenza della Germania, alla fine anche gli inglesi trovano la rete, ancora una volta negli ultimi 10′: Parker fa partire un lungo lancio per Lineker, che conta bene i rimbalzi e riesce a liberarsi, prima di far partire un sinistro che fulmina il portiere, per l’1-1.

La gara si protrae così ai supplementari, rimanendo complessivamente equilibrata. Al 95′, però, solo una gran parata di Shilton evita agli inglesi di capitolare: Brehme fa partire un preciso cross dalla sinistra, Klinsmann si fa trovare pronto in area e schiaccia di testa, ma il portiere si esalta respingendo con un gran riflesso. L’attaccante dell’Inter si divora poco dopo un altra rete, calciando malamente al volo da ottima posizione. La tensione comincia a salire e anche le emozioni emergono, come quando al 100′ Gascoigne fa un’entrata molto dura su un avversario e si prende il cartellino giallo che mette fine al suo Mondiale e anche all’eventuale finale: il fantasista inglese viene ripreso dalle telecamere di tutto il mondo quasi sul punto di piangere.

Dopo aver sofferto, però, l’Inghilterra sfiora nuovamente la rete: il cross di Steven viene ribattuto parzialmente, il giocatore inglese rigioca così il pallone di testa e libera Waddle, che si inserisce in area e fa partire un gran sinistro che, però, finisce contro il palo. Nella seconda parte dei supplementari, Shilton è bravo ancora su un tiro avversario, a Platt viene annullato un gol regolare di testa su fuorigioco sull’ennesimo errore al Mondiale di un assistente, mentre a 2′ dalla fine è la Germania a colpire il palo, sfiorando la vittoria in extremis: Buchwald raccoglie un pallone ai limiti dell’area e fa partire un destro a giro, che rimbalza sul terreno ma sbatte direttamente contro il legno. Sancendo così la fine della partita per destinarla ai calci di rigore.

Il momento è estremamente teso, in una gara combattuta, tirata fino all’ultimo. Prima dei tiri di rigore, Gascoigne scoppia a piangere, consapevole di non poter giocare la finale con Robson che scende sul terreno di gioco per consolarlo: “Tranquillo figliolo, avrai una vita per giocarla”. I primi tre rigori sono perfetti per entrambe le compagini. Ma mentre la Germania continua a trasformare perfettamente dagli undici metri, gli inglesi si fermano: prima Pearce si vede respingere il tiro dalle gambe di Illgner, poi Waddle, uno dei migliori in campo, calcia fuori. La Germania Ovest vola così in finale, mentre gli inglesi si disperano, su tutti “Gazza”, salutando i tifosi commossi: i tedeschi sono ora pronti per giocarsela contro l’Argentina, per i ragazzi di Robson la possibilità di chiudere al terzo posto contro l’Italia.


GERMANIA OVEST-INGHILTERRA  5-4 DCR (1-1)

TABELLINO:

Germania Ovest (3-5-2): Illgner; Kohler, Augenthaler, Buchwald; Berthold, Häßler (66′ Reuter), Matthaus, Ton, Brehme; Klinsmann, Völler (38′ Riedle). All. Beckenbauer.
Inghilterra (5-3-2): Shilton; Parker, Butcher (70′ Steven), Wright, Walker, Pearce; Waddle, Gascoigne, Platt; Beardsley, Lineker. All. Robson
Arbitro: Wright (BRA)
Marcatori: 60′ Behme (G), 80′ Lineker (I)
Note – Ammoniti: Brehme (G); Parker, Gascoigne (I)
Calci di rigore: Lineker (I) gol, Brehme (G) gol, Beardsley (I) gol, Matthäus (G) gol, Platt (I), gol, Riedle (G) gol, Pearce (I) parato, Thon (G) gol, Waddle (I) sbagliato.

Francesco Moria
Francesco Moria
Nato a Monza nel '95, ha tre grandi passioni: Mark Knopfler, la letteratura e il calcio inglese. Sogna di diventare giornalista d'inchiesta, andando a studiare il complesso rapporto tra calcio e politica.

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