La lunga pausa e il rientro degli infortunati: il Brescia è pronto a mettere il turbo

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All’ottava giornata inizia un nuovo campionato in casa Brescia: dopo il rinvio della partita contro il Sassuolo per la scomparsa del presidente Squinzi e la sosta per le Nazionali, mister Corini riabbraccia molti giocatori chiave per confermarsi e rilanciarsi nella missione salvezza. Ventidue giorni dopo l’ultima partita ufficiale giocata a Napoli le rondinelle sfideranno in posticipo la Fiorentina al Rigamonti, in cerca della prima vittoria stagionale tra le mura amiche.

L’avvio di stagione del Brescia è tutto sommato più che positivo: sei punti in classifica dopo altrettante partite con il solo rammarico di aver gettato alle ortiche la sfida casalinga contro il Bologna. L’aver già affrontato poi squadre del calibro di Milan, Juventus e Napoli mette la squadra in una posizione di vantaggio rispetto alle dirette concorrenti che devono ancora scontrarsi contro le corazzate del campionato per una lotta alla permanenza in Serie A che mai come quest’anno pare essere combattutissima. Genoa, SPAL, Sampdoria e Udinese sono per ora le squadre più in difficoltà oltre alle neopromosse Hellas Verona e Lecce: il Brescia dovrà lottare fino alla fine.

Corini ha avuto il merito di dare un gioco brillante alla squadra non sfigurando mai in nessuna partita tanto da uscire quasi con rammarico dalle sfide contro Milan, Juventus e Napoli, tutte perse con un solo gol di scarto e con le occasioni giuste per portare magari a casa un punto. Nonostante la gara contro il Bologna (persa 3-4 dopo essere stati avanti 3-1), le rondinelle hanno sbancato Cagliari e Udine garantendosi i sei punti che gli permettono di stare in corsa con tutte le dirette concorrenti.

Ora però ci si aspetta la conferma definitiva, la cosiddetta prova del nove: arriverà un filotto di partite sulla carta abbordabili (esclusa L’inter fra tre giornate) e dal Brescia dovranno arrivare risposte importanti. L’organico inoltre vedrà il recupero di numerosi infortunati che potranno dare una grossa mano: se in questo inizio di campionato hanno brillato soprattutto Romulo, Tonali e Donnarumma i recuperi di Torregrossa, Magnani e Ndoj dovrà far fare un bel salto di qualità a tutti. Senza dimenticarci di Mario Balotelli, rientrato dalla squalifica alla quinta giornata e ancora in cerca della miglior condizione: questa pausa avrà fatto bene anche a lui.

Il vero campionato del Brescia comincia ora: senza dimenticarsi il bel gioco messo in mostra nelle prime giornate, la squadra lombarda dovrà conquistare i punti necessari alla permanenza nella massima serie. Perché anche l’occhio vuole la sua parte, ma la classifica di più.

Rodella Alessandro
Rodella Alessandro
Nato a Brescia nel marzo del 1992, ama lo sport in generale, soprattutto calcio, tennis e motori. Pratica i primi due a livello amatoriale senza grandi risultati. Appena può, ama seguire gli sport "dal vivo".

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Sfrontato, vincente, preparato, antipatico, fascinoso, linguacciuto... Su di lui sono stati spesi fiumi di inchiostro perchè non è un allenatore come gli altri. Forse...
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