Allsvenskan 25/a – Tutto invariato davanti, con le vittorie delle prime tre

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Turno infrasettimanale anche per l’Allsvenskan che, ormai, è entrata da qualche settimana nella sua fase decisiva. Programma ricco, quello di questo 25° turno: oltre al derby di Scania tra Malmö ed Helsingborg, si è anche giocato il Clásico svedese tra AIK e Göteborg, che abbiamo commentato in diretta per Sportitalia, sul canale 60 del Digitale terrestre.

In classifica, continua la marcia del Djurgården, sempre più leader della classifica. Gli Järnkaminerna hanno infatti superato, seppur con fatica, alla Tele2Arena, un coriaceo Falkenbergs, arrivato a Stoccolma con l’intenzione di portarsi a casa almeno un punto. Il gol lo ha messo a segno, al 54′, Buya Touray, con una sensazionale galoppata dalla propria metà campo. A fine partita, il numero 11 dei Blåränderna, intervistato da Fotboll Shtm, era entusiasta“Vinceremo questo campionato. Anche se questa cosa non ve la dirò più sino alla fine.”

Piatto ricco nelle partite del mercoledì, con il Clásico AIK-Göteborg. Non una bellissima partita, come abbiamo avuto modo di dire nel commento televisivo durante l’incontro, e risolta grazie a un errore della retroguardia dei Blåvitt, un po’ ingenua in occasione del calcio di rigore concesso (tra mille proteste), nel primo tempo, per fallo su Goitom, e trasformato dal solito Larsson. A dire il vero, anche la difesa degli Gnaget ha avuto qualche sbavatura, ma Vibe (subentrato nella ripresa all’infortunato Söder, anche lui poco reattivo quando si è trovato la porta spalancata, con le squadre ancora sullo 0-0) non è stato bravo ad approfittarne. Il Göteborg ha giocato una buona partita, ma serviva un’altro ritmo per superare il solido 3-5-2 di Norling.

A fine gara, Asbaghi, in conferenza stampa, si è un po’ lamentato della direzione di gara, severa con i suoi e che avrebbe invece sorvolato su una situazione dubbia in area giallonera. la cosa ha provocato, secondo quanto scritto da Sportbladet, qualche tensione in sala stampa, poi chiusasi con l’abbraccio tra i due tecnici. Norling non è apparso soddisfatto dalla prestazione dei suoi: tuttavia, la squadra ha mantenuto le distanze rispetto alla capolista. Certo, la rincorsa avrà senso se gli Järnkaminerna, ovviamente, perderanno qualche punto per strada.

L’Hammarby, a sua volta, ha fatto bottino pieno a Uppsala, sul campo del Sirius. Tutte nella ripresa le segnature (di Martinsson, Andersen e del capocannoniere Tanković), dopo che la prima frazione si era chiusa a reti inviolate. Per i Bajen, la data segnata in rosso sul calendario è quella del derby con il Djurgården: difficile che possano rientrare nel discorso vittoria del campionato, ma di sicuro faranno di tutto per vincere, e lo spettacolo, anche sugli spalti, sarà assicurato.

Inattesa, invece, la sconfitta in casa dell’Häcken contro l’Elfsborg. Probabilmente, a incidere sono state sia la deconcentrazione dovuta allo sfumare dell’obbiettivo di restare agganciati alle squadre di testa, e il fatto che anche la squadra di Borås gioca normalmente sulla superficie sintetica, facendo così venire meno uno dei vantaggi che di solito sfrutta la compagine di Alm nelle sfide casalinghe.

Ha risposto alla grande, davanti, anche il Malmö, che ha vinto senza troppo penare il derby di Scania contro l’Helsingborg, confermandosi così al secondo posto in classifica. Gli Himmelsblått sono però attesi da un mese di ottobre molto impegnativo, tra campionato (avranno due scontri diretti, con Hammarby e AIK) ed Europa League.

Restano una compagine solida e con un organico in grado di reggere entrambe le competizioni: ma se davvero riuscissero a vincere, avrebbero davvero fatto una bella impresa, viste le premesse attuali. Purtroppo per loro, sta pesando come un macigno la sconfitta nello scontro diretto in casa con il Djurgården, poche settimane fa. Ci aspetta, in ogni caso, un fine campionato denso di emozioni.

In coda, ennesima sconfitta (la sesta consecutiva) per l’Östersunds (questa volta in casa dell’Örebro), ormai in caduta libera. Per sua fortuna, la squadra rossonera ha beneficiato della contemporanea caduta del Falkenbergs, a Stoccolma in casa della capolista, come scrivevamo sopra. Tuttavia, servirà una reazione energica per evitare conseguenze pesanti. E il calendario, da qui alla fine (Djurgården, Sirius e Hammarby in casa, mentre le sfide con Göteborg e Häcken saranno in trasferta) non aiuta.

Restando in bassa classifica, a parte il successo del Sundsvall, che potrebbe essersi risvegliato troppo tardi, registriamo le contemporanee sconfitte di tutte le altre contendenti, dall’Helsingborg in giù. Anche qua, quindi, ci attende una volata finale che ci regalerà emozioni (e magari qualche sorpresa) come quella tra le squadre di testa.

Allsvenskan 2019 25/a giornata – risultati

Martedì 24 settembre

Djurgården-Falkenbergs 1-0  (0-0)
Kalmar-Sundsvall  0-2  (0-1)

Mercoledì 25 settembre

Sirius-Hammarby  1-3  (0-0)
Örebro-Östersunds  2-0  (0-0)
Häcken-Elfsborg  1-2  (1-1)
AIK-Göteborg  1-0  (1-0)

Giovedì 26 settembre 

Norrköping-Eskilstuna  4-0  (3-0)  
Malmö-Helsingborg  3-0  (3-0)

CLASSIFICA PROVVISORIA ALLSVENSKAN 2019  – 25/a giornata 

Pos. Squadra Gol fatti/subiti Punti | Pos. Squadra Gol fatti/subiti Punti
1 Djurgården 44/14 56 | 9 Elfsborg 33/41 32
2 Malmö 47/14 53 | 10 Helsingborg 23/42 24
3 AIK 37/19 52 | 11 Sirius 28/46 22
4 Hammarby 60/34 50 | 12 Kalmar 20/38 22
5 Norrköping 44/20 46 | 13 Östersunds 21/40 21
6 Häcken 40/23 44 | 14 Falkenbergs 20/49 19
7 Göteborg 39/26 44 | 15 Sundsvall 23/40 16
8 Örebro 37/39 32 | 16 Eskilstuna 22/53 15

Legenda: qualificata ai preliminari di CL, qualificate ai preliminari di EL, allo spareggio per non retrocedere con la terza classificata in Superettan, retrocesse in Superettan

Silvano Pulga
Silvano Pulga
Da bambino si innamorò del calcio vedendo giocare a San Siro Rivera e Prati. Milanese per nascita e necessità, sogna di vivere in Svezia, e nel frattempo sopporta una figlia tifosa del Bayern Monaco.

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