Europa League 2019/2020 – L’andata del Secondo Turno Preliminare

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In un momento della (pre)stagione nella quale fisiologicamente le gambe non girano al 100% e le bucce di banana sono dietro l’angolo, il Torino di Walter Mazzarri non stecca all’esordio europeo e al Moccagatta di Alessandria (gremito dal caloroso pubblico granata) infligge un sonoro 3-0 al Debrecen che sbilancia pesantemente in favore dei piemontesi il pronostico relativo al doppio confronto.

Con Iago Falqué e Berenguer alle spalle di Belotti, e la spinta di De Silvestri e uno scatenato Ansaldi i padroni di casa chiudono subito il Debrecen nella propria area di rigore, anche se i due trequartisti mancano spesso del passo giusto per riempire l’area di rigore avversaria a fronte del tanto movimento sul fronte offensivo da parte di Belotti; ne consegue che, nonostante il predominio territoriale del Torino, Nagy di parate vere ne effettua tutto sommato poche. I locali il vantaggio lo trovano quando Belotti, lanciato in profondità, sorprende la difesa avversaria e l’uscita disperata di Nagy costretto a stenderlo: dal dischetto lo stesso numero 9 granata si regala la prima marcatura europea e il referta il vantaggio del Torino. Al riposo i ragazzi di Mazzarri ci vanno su un comodo 2-0 grazie al gollonzo di Ansaldi, che smarcatosi benissimo sul fondo stecca un traversone che beffa un impotente Nagy e si infila radendo l’erba del prato di Alessandria per l’estasi del pubblico locale.

Nella ripresa il caldo infernale costringe il Torino a un atteggiamento più conservativo, permettendo al Debrecen di intimidire Sirigu con un paio di ripartenze che solamente gli ottimi ripiegamenti dei granata e un pizzico di fretta e imprecisione degli avanti magiari evitano che si trasformano in seri pericoli per i padroni di casa. Scampato il pericolo il Torino riprende il controllo della partita, e a una dozzina di minuti Mazzarri getta nella mischia anche Zaza, che entra in campo carico a molla: dopo due ghiotte occasioni, proprio l’ex-centravanti di Ascoli, Sassuolo, Juventus e Valencia si regala oltre il 90′ il 3-0 sugli sviluppi di corner. Meritato il largo successo del Torino, sempre in controllo della gara: grazie al gol nel finale di Zaza inquieta di meno il viaggio in Ungheria in programma settimana prossima con affaccio con la probabile sfida ai bielorussi dello Shakthyor Soligorsk vittoriosi 2-0 sui danesi dell’Esbjerg, il tutto tenendo ferma la consapevolezza che proprio per la non perfetta condizione fisica è assolutamente vietato abbassare la guardia.

Sorprendente semifinalista della scorsa edizione di Europa League, soffre tanto l’Eintracht Francoforte in Estonia: a Tallin i ragazzi di Hütter passano in vantaggio con la sassata di Torró ma superata la mezz’ora vengono ripresi dai locali grazie allo splendido spunto di Vassiljev, che semina Gaćinović e dal fondo centra il pallone trasformato dall’1-1 da Ainsalu. Gli ospiti fanno propria l’intera posta in palio, e probabilmente la qualificazione, grazie alla zuccata sotto misura del classe ’99 Joveljić, arrivato in estate dalla Stella Rossa; al Flora Tallin rimane l’onore della armi, unita al sogno di un’impresa in Germania che coinciderebbe con una delle pagine più clamorose della storia recente del calcio europeo. Successi netti e simili nel copione della partita, ma non facile, per Espanyol e Wolwerhampton al ritorno in Europa dopo anni di assenza dai palcoscenici continentali (quasi 40 per i Wolwes): i biancoazzurri dilagano solamente nella ripresa sugli islandesi dello Stjarnan grazie alle doppiette dell’ex-Shakthar Facundo Ferreyra e di Borja Iglesias, mentre contro il cuore impavido degli irlandesi del Crusaders il Wolwerhampton di Espírito Santo deve avvalersi di una rete per tempo trovata grazie a una splendida girata di Diogo Jota e del raddoppio sul gong refertato da Vinagre con evidente complicità dell’estremo difensore avversario.

Due le compagini olandesi ai nastri di partenza del proprio interrail in questo turno di Coppa, entrambe amareggiate al fischio finale: l’Utrecht di van den Brom infatti domina contro i bosniaci dello Zrinjski Mostar ma si trova sotto alla mezz’ora per il contropiede splendidamente finalizzato da Govedarica, sicchè a evitare un esordio con sconfitta per il tecnico ex-AZ Alkmaar è la magistrale sassata di Kerk che a una ventina di minuti dal termine scrive l’1-1 finale che impone all’Utreg un blitz in Bosnia per centrare la qualificazione al turno successivo. A proposito di AZ Alkmaar, non sfondano nemmeno i Cheesefarmers: ad Alkmaar, infatti, termina a reti invìolate contro gli svedesi dell’Häcken.

Vittoriose FCSB, Glasgow Rangers (vicini a vendicarsi dei lussemburghesi del Progrès Niedercorn capaci di eliminare i Gers nell’anno del loro ritorno in Europa), Strasburgo, Gent e Legia Varsavia, se da un lato Cipro sorride per il 3-0 rifilato dall’APOEL Nicosia al Levski Sofia, sorprende la sconfitta dell’Apollon in Irlanda: già capaci di eliminare in rimonta il Brann, i locali dello Shamrock Rovers fanno propria gara-1 grazie ai gol di Grace e Lopes che vanificano il momentaneao 1-0 scritto sul tabellino da Papoulis.

Alla voce “zona Cesarini” si segnala il prezioso gol del pari del Ludogoretz in casa dei Campioni d’Islanda del Valur a firma Andrianantenaina, così come i centri di Schneuwly e Amoah a far esultare a tempo scaduto Lucerna e Vitória Guimarães su KÍ Klaksvík e Jeunesse d’Esch. Guardando (al solito) ai tecnici italiani: centra un preziosissimo 1-0 in trasferta il Neftçi Baku di Bordin corsaro sul campo dell’Arsenal Tula, mentre archiviata l’impresa contro l’Hajduk Spalato lo Gzira United di Tedesco è travolto 4-0 in Lettonia dal Ventspils. Pomeriggio da dimenticare anche per Franco Lerda e il Partizani Tirana sconfitto tra le mura amiche dallo Sheriff Tiraspol di misura, mentre Ceci e il suo Tre Fiori sono demoliti 5-0 in casa dal Sūduva; chiude il quadro dei tecnici “nostrani” il pericoloso 0-0 centrato da Giuseppe Sannino e dalla sua Honvéd contro i romeni del Craiova.

EUROPA LEAGUE –  Andata del Secondo Turno Preliminare

martedì 23/07
Ararat Armenia-Lincoln Red Imps  2-0  31′ Kobyalko, 45′ Alphonse
HB Tórshavn-Lienfield  2-2  2′ Waterworth (L), 37′ rig. Justinessen (H), 88′ rig. Waterworth (L), 89′ Petersen (H)
Škendija-Dudelange  1-2   8′ rig. Ibraimi (S), 64′ Bettaieb (D), 69′ rig. Sinani (D)
Santa Coloma-Astana  0-0
Tre Fiori-Sūduva  0-5  9′ Matulevičius, 20′ Topcagić, 66′ Švrljuga, 81′ Tadic, 90’+1 Ricketts

mercoledì 24/07
Slovan Bratislava-Feronikeli  2-1  9′ Delgado (S), 62′ Šporar (S), 67′ Hoti (F)

giovedì 25/07
Pyunik Yerevan-Jablonec  2-1  6′ e 30′ Miranyan (P), 53′  Dolezal (J)
Ventspils-Gzira United  4-0  41′ Sverups, 50′ Baptista, 83′ Stuglis, 87′ Aiyegun
Qəbələ-Dinamo Tbilisi  0-2  41′ Kutalia, 87′ Daffé
Partizan Tirana-Sheriff Tiraspol  0-1  24′ Tambe
APOEL Nicosia-Levski Sofia  3-0  66′ Giannou, 70′ Ruiz, 75′ Hevel
Utrecht-Zrinjski Mostar  1-1  34′ Govedarica (Z), 60′ Kerk (U)
Chikhura-Aberdeen  1-1  41′ rig. Koripadze, 68′ rig. Cosgrove (A)
Honvéd-Craiova  0-0
Haugesund-Sturm Graz  2-0  51′ Krygård, 64′ Sandberg
Legia Danzica-Brøndby  2-1  26′ rig. Flávio Paixão (L), 59′ Hedlund (B), 63′ Lipski (L)
Molde-Čukarički  0-0
Arsenal Tula-Neftçi Baku  0-1  45’+1 da Silva
Yeni Malatyasport-Olimpija Lubiana  2-2  13′ Vukušić (O), 20′ Mina (Y), 66′ rig. Jahović (Y), 74′ Savić (O)
Mladá Boleslav-Ordabasy  1-1  21′ Mehanovič (O), 45’+2 Komlinchenko (M)
Flora Tallin-Eintracht Francoforte  1-2  24′ Torró (E), 34′ Ainsalu (F), 71′ Joveljić (E)
Alashkert-FCSB  0-3  60′ Tănase, 68′ Cristea, 82′ Coman
Shakthyor Soligorsk-Esbjerg  2-0  5′ Bakay, 55′ Rybak
CSKA Sofia-Osijek  1-0  53′ Evandro
Hapoel Be’er Sheva-Kairat Almaty  2-0  10′ rig. Safouri, 63′ Shamir
Lokomotiv Plovdiv-Spartak Trnava  2-0  39′ rig. e 61′ rig. Iliev
Connah’s Quay-Partizan Belgrado  0-1  62′ Šćekić
Piast Gliwice-Riga F.C.  3-2  22′ Debelko (R), 66′ Czerwiński (P), 82′ e 85′ Jorge Félix (P), 86′ aut. Korun (P)
Norrköping-Liepāja  2-0  1′ Thorn, 80′ Haksabanovic
MOL Vidi-Vaduz  1-0  5′ Stopira
Lucerna-KÍ Klaksvík  1-0  90’+3 Schneuwly
Gent-Viitorul Constanța  6-3  4′ Asare (G), 13′ Dejaegere (G), 21′ Mladen (V), 35′ Kubo (G), 42′ rig. Yaremchuk (G), 45′ Kubo (G), 51′ Yaremchuk (G), 56′ e 61′ Țîru (V)
Dunajská Streda-Atromitos  1-2  21′ Umbides (A), 35′ Vida (D), 43′ Manousos (A)
Aris Salonicco-AEL Limassol  0-0
Jeunesse d’Esch-Vitória Guimarães  0-1  90’+4 Amoah
AZ Alkmaar-Häcken  0-0
Domžale-Malmö  2-2  37′ Nicholson (D), 42′ Bengtsson (M), 48′ Čerin (D), 52′ Antonsson (M)
Glasgow Rangers-Progrès Niedercorn  2-0  20′ Aribo, 54′ Ojo
Budućnost-Zorya  1-3  16′ e 19′ Gromov (Z), 60′ Perović (B), 82′ Arveladze (Z)
Strasburgo-Maccabi Haifa  3-1  39′ Plakuschenko (M), 45′ rig. Ajorque (S), 47′ Thomasson (S), 61′ Martin (S)
Wolwerhampton-Crusaders  2-0  37′ Diogo Jota, 90’+3 Vinagre
Valur-Ludogoretz  1-1  11′ Petry (V), 90’+2 Andrianantenaina (L)
Torino-Debrecen  3-0  20′ rig. Belotti, 42′ Ansaldi, 90’+2 Zaza
Legia Varsavia-KuPs  1-0  9′ Wieteska
Espanyol-Stjarnan  4-0  49′ e 57′ Facundo Ferreyra, 60′ e 67′ Borja Iglesias
Shamrock Rovers-Apollon Limassol  2-1  6′ Papoulis (A), 14′ Grace (S), 58′ Lopes (S)

Michael Anthony D'Costa
Michael Anthony D'Costa
Nato a Roma nel 1989, si avvicina al calcio grazie all’arte sciorinata sui campi da Zidane. Nostalgico del “calcio di una volta”, non ama il tiki-taka, i corner corti e il portiere-libero.

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