Copa América 2019 – Tutto pronto in Brasile per il calcio d’inizio

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Tutto pronto per la quarantaseiesima edizione della Copa América, l’ultima che si disputerà negli anni dispari. Dal 2020 infatti la competizione si allineerà agli Europei e si giocherà quindi negli anni pari. Proprio l’edizione del 2020 sarà speciale essendo per la prima volta organizzata da due Stati: Argentina e Colombia. Nel 2024 invece si riprenderà il consueto ciclo di alternanza e il torneo verrà ospitato dall’Ecuador.

Ma torniamo all’edizione pronta a partire tra pochi giorni in Brasile. I padroni di casa sono i grandi favoriti per ritrovare un successo che manca dal 2007. Tite può infatti contare sulla rosa più forte per distacco, oltre che sul fattore campo. Anche se va detto che quest’ultimo spesso si è rivelato tutt’altro che positivo per i verdeoro. Vista anche la caratura della versare però, è impossibile non indicare il Brasile come super favorita. Una squadra che può contare giocatori di livello assoluto in tutti i reparti. Oltre ai vari Alisson, Alex Sandro, Allan, Neymar e Firmino; la grande novità sarà David Neres, convocato dopo la super stagione con l’Ajax.

Messi e compagni proveranno a ridare lustro all’Argentina e a cancellare la cocente delusione derivata dalle due sconfitte in finale contro il Cile ai calci di rigore. La squadra allenata da Scaloni però è sulla carta inferiore a quella di tre anni fa e il girone con Colombia, Paraguay e Qatar non è da sottovalutare. Proprio i recenti campioni della Coppa d’Asia sono una delle novità essendo al primo “invito” al torneo, non dovranno tuttavia essere sottovalutati visto quanto fatto nel loro torneo continentale. L’altra squadra invitata è invece il Giappone, inserito nel Girone C con Ecuador, Cile e Uruguay. Questo gruppo sarà sicuramente molto interessante e equilibrato, con la Celeste sempre da tenere d’occhio fino alla fine. Anche perché e la prossima Copa América saranno probabilmente gli ultimi tornei di Suárez e Cavani prima di un inevitabile ricambio generazionale anche in attacco.

Il Cile difende il doppio titolo vinto nel 2015 in casa e nel 2016 nell’edizione Centenario giocata negli Stati Uniti, risultato pazzesco considerando che la Roja non aveva mai vinto il titolo in tutta la sua storia. Gli anni d’oro sembrano però passati con la squadra reduce dalla mancata qualificazione ai Mondiali del 2018. A Rueda il compito di riportare in alto il Cile.

Attenzione poi alle sorprese, col Perù in prima fila per il lavoro fatto negli ultimi anni con Gareca. Più dubbi sulla Colombia, che con Queiroz non sembra all’altezza della squadra a disposizione di Pekerman nel recente passato.

Belo Horizonte, Rio de Janeiro, San Paolo, Salvador de Bahia e Porto Alegre sono le cinque città che ospiteranno le partite. L’incontro inaugurale si disputerà tra Brasile e Bolivia al Morumbi, mentre la finale si giocherà ovviamente al b. Quattro di questi stadi vennero utilizzati anche nei Mondiali del 2014: Maracaná, Arena Corinthians e Mineirão e Arena Fonte Nova. Due invece le novità: Morumbi e soprattutto la nuova e splendida Arena do Grêmio di Porto Alegre.

Tutte la partite di questa Copa América 2019 verranno trasmesse in diretta da DAZN. La formula è quella ormai nota: passano agli ottavi di finale le prime due di ogni girone e le due migliori terze classificate.

Non ci resta che aspettare il calcio d’inizio, nell’attesa però potrete dare uno sguardo alle nostre presentazioni dei tre gironi che usciranno la prossima settimana. Venerdì 7 giugno invece tutto quello che c’è da sapere sull’albo d’oro e la storia della Copa América.

Riccardo Bozzano
Riccardo Bozzano
Nato a Genova, dove vive attualmente. Ama molti sport tra cui basket, calcio, football americano e tennis. Segue il calcio italiano, europeo e sudamericano, con una forte passione per il campionato argentino.

L’anatema di Maurìto

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