Eredivisie, la post-season: l’Utrecht vola in Europa, promozioni da urlo per Sparta e RKC

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Imprevedibile, forse, non rende l’idea; pirotecnico e calcisticamente folle, invece, è il modo di definire la post-season in Olanda nella maniera più aderente alla realtà. Cala il sipario sull’Eredivisie con le Finali di ritorno dei playoff di Europa League e quelle di Nacompetie: vola in Europa con merito l’Utrecht, mentre a dir poco incredibili sono le promozioni in Eredivisie di Sparta Rotterdam e in misura ancora maggiore RKC Waalwijk, con quest’ultimo vincente sui Go Ahead Eagles al termine di una delle partite più incredibili che il calcio del Vecchio Continente ricordi per la stagione in dirittura d’arrivo.

Partendo dai “piani alti”, dopo l’1-1 del Galgenwaard al GelreDome di Arnhem l’Utrecht di Advocaat piazza il colpaccio e con merito si impone sul Vitesse di Slutsky prendendosi il pass per i preliminari della prossima Europa League; costretti a fare risultato dal pari con gol della gara di andata, gli ospiti si fanno preferire sin da subito a un Vitesse forse troppo speculativo, e su uno svarione difensivo dei locali gli ospiti si rendono pericolosi all’11’ con Görtler che dallo spigolo dell’area piccola trova Pasveer sulla propria strada. Il vantaggio sfiorato galvanizza gli ospiti, trascinati dall’illuminata regia di Gustafson e dal gran lavoro sugli esterni di Gavory e Kerk, con Görtler a fare perfettamente le veci di van de Streek sostituendo all’occorrenza Kerk all’interno dell’area di rigore. L’inerzia della gara si sbilancia presto in favore dell’Utrecht, che dopo un paio di occasioni cestinate trova il meritato vantaggio: sugli sviluppi di corner Görtler dalla trequarti trova un pallone illuminante per Dessers chiuso in qualche modo da van der Werff, che non può però impedire che sul proseguo dell’azione Gustafson serva ancora Dessers che in un fazzoletto si gira proprio sul numero tre dei gialloneri trovando una traiettoria, forse deviata, imprendibile per Pasveer.

Nel secondo tempo ci si aspetta la reazione del Vitesse, ma Marsman a malapena sporca i guanti: l’unico sussulto per gli ospiti arriva quando un improvvido colpo di testa all’indietro di Bergström rischia di armare il lanciare in porta Matavž, ma Marsman è attento. Segnali di vita dei ragazzi di Slutsky non se ne intravedono, e anzi è Bahebeck che al 77′ lancia Gustafson verso il contropiede vincente che vale lo 0-2; il raddoppio dell’Utrecht chiude virtualmente una contesa che vede il Vitesse bisognoso di tre reti, e che invece riesce solamente a trovare il cartellino rosso estratto nei confronti di Dauda per un intervento killer ai danni di Gustafson. Finisce con l’Utrecht in festa con pieno merito: i ragazzi di Advocaat “vendicano” la doppia sconfitta patita proprio contro il Vitesse nella finale playoff della scorsa Eredivisie, e chiudendo da vincitori la post-season si guadagnano l’ultimo ticket valido per la prossima edizione di Europa League.

Se Utrecht e Vitesse non hanno mancato di emozionare, per la stagione 2018/19 i veri fuochi d’artificio sono arrivati dalla Nacompetitie. Lo Sparta Rotterdam, sconfitto all’ultimo secondo in casa propria dal De Graafschap, era costretto a una sorta di impresa che per lunghi tratti non sembra essere nell’aria: la gara è vibrante ed equilibrata, ma le poche “occasioni” da rete portano tutte la casacca a strisce bianche e blu. L’equilibrio della partita è rotto a un quarto d’ora dal fischio finale, quando Veldwijk beffa Tutuarima con un tunnel e si presenta al cospetto di Bertrams, che due volte riesce a respingerne le conclusioni; nulla può, però, l’estremo difensore dei locali sul tap-in da zero metri di Dervişoğlu che fa 0-1. Il colpo ospite gela il De Vijveberg, che pochi minuti dopo assiste attonito al raddoppio ospite: su corner di Duarte Aussar svetta di testa sull’uscita incerta di Bertrams, e infila il pallone che vale la promozione: a nulla vale il forcing finale dei locali, concluso da Nieuwpoort con un docile destro tra le braccia di Coremans. Lo Sparta sbanca Doetinchem contro i favori del pronostico, e si riprende l’Eredivisie “vendicando” l’Excelsior e ritrovando la massima divisione a un anno di distanza dalla dolorosa retrocessione patita contro l’Emmen nella scorsa Nacompetitie; per il secondo anno consecutivo, i playout castigano con la retrocessione le due compagini provenienti dall’Eredivisie.

Dopo uno 0-0 poco emozionante, Go Ahead Eagles e RKC Waalwijk tengono invece per la gara di Deventer tutto il proprio pirotecnico arsenale, dando vita nella finale di ritorno a una delle gare più emozionanti che nel 2018/19 si ricordi nei principali Campionati europei. Dieci giri di lancette e Baas stende Spierings in area di rigore, con Hensson che insacca l’immediato vantaggio ospite; il peggio deve ancora arrivare per i giallorossi, che sul finire di frazione incassano il raddoppio ospite, con Veldmate che letteralmente “passa” il pallone a Spierings che dal limite dell’area di rigore spara all’incrocio il doppio vantaggio ospite. Lo stesso Veldmate, però, ha la forza di rimediare al proprio errore trasformando un penalty concesso ai locali sul gong del primo tempo; la rete dell’1-2 è la miccia che innesca la rimonta giallorossa, che si traduce nel 2-2 di de Vrenne in apertura di ripresa cui pochi minuti dopo fa seguito il mancino di Bakx. Rimonta completata per i Go Ahead Eagles, che non possono permettersi di pareggiare con gol, ma il Waalwijk non si da per vinto e al minuto 79 trova in mischia il 3-3 con Mulder.

Gol qualificazione? Nemmeno a dirlo: al minuto 89 Langedijk si inventa un magnifico mancino arcuato, che attraversa l’intera area di rigore prima di infilarsi all’incrocio della porta di Vaessen. Il pubblico locale conta i minuti che separano i giallorossi dal ritorno in Eredivisie, ma in pieno recupero gli ospiti riscrivono la storia di questa finale: Spierings al 95′ trova su uno dei disperati assalti finali una splendida legnata che si insacca per il 4-4. Disperatamente i Go Ahead Eagles si rovesciano in avanti in cerca del gol che sancirebbe un ultimo clamoroso colpo di scena nella contesa, ma con i locali distesi in avanti la rete la trovano ancora gli ospiti: Bilate, in campo aperto, viene steso in area di rigore da Verhulst, e infilando il conseguente penalty scrive il 4-5 che spedisce in Eredivisie l’RKC Waalwijk nel gelo del De Adelaarshorst, ponendo la parola fine a una delle più epiche finali promozione che la Nacompetitie ricordi.

Playoff Europa League – Finale di Ritorno
Vitesse-Utrecht (and. 1-1)  0-2  31′ Dessers, 77′ Gustafson

Nacompetitie – Finali di Ritorno
Go Ahead Eagles-RKC Waalwijk (and. 0-0)  4-5  13′ rig. Hensson (R), 38′ Spierings (R), 45′ rig. Veldmate (G), 55′ van der Venne (G), 63′ Bakx (G), 79′ Mulder (R), 89′ Langedijk (G), 90’+5 Spierings (G), 90’+8 rig. Bilate (R)
De Graafschap-Sparta Rotterdam (and. 2-1)  0-2  74′ Dervişoğlu, 83′ Auassar

Michael Anthony D'Costa
Michael Anthony D'Costa
Nato a Roma nel 1989, si avvicina al calcio grazie all’arte sciorinata sui campi da Zidane. Nostalgico del “calcio di una volta”, non ama il tiki-taka, i corner corti e il portiere-libero.

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