Eredivisie, 30/a giornata: Ajax forza 6, PSV Eindhoven a fatica con il De Graafschap

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A quattro giornate dal termine della stagione regolare, in Olanda l’Ajax fortifica in maniera sempre più fragorosa la propria candidatura per un titolo che, fino a qualche settimana fa, sembrava a pieno appannaggio del PSV Eindhoven di Marc van Bommel. I Lancieri di ten Hag fanno un sol boccone dell’Excelsior, mentre a Eindhoven il PSV piega con fatica immane il pericolante De Graafschap, perdendo tre ulteriori marcature nel computo di una differenza reti che oggi arride nettamente ai ragazzi di Erik ten Hag.

Nessun turn-over per ten Hag, che chiamato da qui a fine stagione a un testa a testa con il PSV Eindhoven schiera i suoi uomini migliori contro l’Excelsior penultimo e fresco dell’avvento di  Ricardo Moniz in panchina in luogo di Hoekstra. I rossoneri di Rotterdam, reduci da sei sconfitte consecutive prima della trasferta di Amsterdam, poco possono opporre ai Lancieri per evitare il settimo k.o.: al 40’ i locali sono avanti di tre reti con Huntelaar in gol due volte grazie anche alla complicità dell’allegra difesa rossonera, Tadić inframezza la doppietta del “Cacciatore” mentre l’ex-Ajax (e Fiorentina) El Hamdaoui nel finale di tempo approfitta di un’incertezza di Blind per accendere una flebile speranza di rimonta per l’Excelsior. Flebile, e stroncata nella ripresa da Tadić dal dischetto, con Huntelaar e Dolberg che chiudono il set in favore dei Lancieri lasciando però l’ultima parola all’Excelsior con l’inzuccata vincente di Fortes. Sei gol e tre punti per i Lancieri, terrorizzati però dall’uscita anticipata di Frankie de Jong alla mezz’ora della prima frazione per un fastidio accusato al bicipite femorale: i biancorossi sperano in buone notizie dall’infermeria per il proprio talento più cristallino, in vista dell’imminente sfida di Torino in Champions League e di un infuocato rush finale in Campionato.

Già chiamato a recuperare nove gol di ritardo nei confronti dell’Ajax in termini di differenza reti, il PSV Eindhoven aveva bisogno di una robusta goleada contro il De Graafschap per rilanciare la propria candidatura in chiave titolo, a maggior ragione dopo il tennistico 6-2 rifilato dai Lancieri all’Excelsior. Chi però attendeva un risultato tennistico anche nel lunch-match tra PSV Eindhoven e De Graafschap rimane estremamente deluso: uno dei peggiori PSV della gestione van Bommel vede le streghe contro la pericolante neopromossa, e si impone a fatica per 2-1 perdendo quindi altre tre realizzazioni in favore degli ajacidi che ora ne hanno dodici di vantaggio.

Le premesse, dunque, sono quelle di una gara da subito all’assalto dei Boerens, ma tra i mugugni del pubblico al Philips Stadion non si assiste a nulla di tutto ciò: sono sì i locali a fare la gara, ma con ritmi e una cattiveria agonistica troppo blandi per spaventare un De Graafschap sbarazzino e intimorito solamente da un legno scheggiato da Lozano in avvio. Le difficoltà dei Boerens danno coraggio al De Graafschap, e al 26′ sono quindi gli ospiti a sbloccare la gara: è Owusu a mettere in mezzo un pallone dalla trequarti, con Dumfries che si fa bruciare da Burgzorg che di testa impallina Zoet ammutolendo il pubblico di casa. Lo stesso Dumfries ha un’immediata chance per il pari ma centra la traversa, mentre per il resto quello che si vede sul prato verde del Philips Stadion è un PSV stordito dalla piega presa dalla partita e da una stagione vissuta da primi della classe per lunghissimi tratti dai Boerens ora costretti a inseguire l’Ajax. Giocoforza dagli spogliatoi esce fuori un PSV Eindhoven strigliato da van Bommel e dai fischi del pubblico di casa, che però fatica terribilmente ad avere la meglio sugli avversari di giornata: a risolverla, per i biancorossi, contribuiscono un rigore procurato da Lozano e trasformato da Bergwijn, prima che de Jong a un quarto d’ora dal termine riesca a completare la rimonta di un PSV Eindhoven che, di segnali positivi, dalla sfida con il De Graafschap ne ricava ben pochi aldilà della vetta ex-aequo mantenuta assieme all’Ajax.

Alle spalle delle due battistrada il Feyenoord scappa a più quattro dall’AZ Alkmaar, a una settimana dallo scontro diretto con i Cheesefarmers in calendario al De Kuip per il turno pasquale di Eredivisie. É una doppietta di Berghuis a far sorridere i locali, in una serata nella quale i biancorossi registrano il rosso diretto mostrato a Jørgensen per fallo su Breukers, e la polemica uscita dal campo di Clasie (poi pubblicamente scusatosi) che nell’abbandonare il campo evita di salutare van Bronckhorst. Sorprendente l’harakiri dell’AZ Alkmaar, piegato 3-2 a domicilio dall’ADO Den Haag in maniera a dir poco rocambolesca: i biancorossi si prendono subito il pallino del gioco in mano, ma nonostante il predominio territoriale non sfondano e, anzi, subiscono il vantaggio gialloverde refertato da Falkenburg di testa. In avvio di ripresa il copione non cambia, così come la vena ispirata di Falkenburg che regala il clamoroso 0-2 all’ADO: l’AZ si riversa in avanti nel tentativo di riprendere la partita e, negli ultimi cinque minuti, sembra riuscire a farlo con la doppietta di Gudmundsson che all’85’ infila all’angolino una rasoiata al veleno e al 91’ sbuca sul secondo palo su cross di Maher insaccando il 2-2. Già folle così, la partita dell’AFAS Stadion non è però finita: l’AZ spinge alla ricerca del gol del vantaggio, e in contropiede Becker trova al 94’ lo spunto decisivo che rende all’ADO i tre punti e costringe l’AZ a un incredibile sconfitta.

In zona playoff Utrecht e Vitesse chiudono con un pareggio “a occhiale” lo scontro diretto del Galgenwaard anche perchè il VAR cassa una rete per parte (van de Streek e Clarke-Salter), mentre compie ulteriori tre passi il Willem II trascinato dal giovane Alexander Isak: 12 reti in 12 uscite con i Tricolores per la giovane punta della compagine di Tilburg, che chiude in favore dei propri compagni la sfida allo Zwolle di Stam con il definitivo 2-0 a seguire il vantaggio refertato da Dankerlui, ma fa in tempo anche a sciupare un penalty in pieno recupero. Un solo punto separa il Willem II dai 44 del Vitesse che oggi occupa l’ultima posizione buona per la post-season che conta, mentre un punto dietro ai Tricolores segue il ritrovato Groningen: il terzo gol consecutivo di Paul Gladon stavolta non è foriero di successo per i biancoverdi, che a Heerenveen annullano con il timbro del bomber di Hoofddorp il vantaggio dei Frisoni referato da van Amersfoort.

Nei bassifondi della classifica, il NAC Breda fanalino di coda conquista contro l’Emmen un punto più valido per il morale che per la classifica: i gialloneri del Brabante soffrono la migliore condotta di gara degli ospiti, in vantaggio nelle prime battute con Slagveer. Cavlan centra il legno e sciupa il possibile 0-2; la contesa rimane aperta, e il NAC la riequilibra nel finale con tap-in vincente di Palmer-Brown, bravo a leggere un errore di Scherpen su tentativo di Ilic. 22 i punti in classifica del NAC Breda, in posizione comunque a dir poco pericolante e quattro lunghezze più giù in classifica della coppia che oggi disputerebbe la Nacompetitie: Excelsior e De Graafschap. Chiudono sull’1-1 anche Fortuna Sittard e VVV Venlo.

EREDIVISIE 2018/2019 – 30/a giornata

venerdì 12/04
NAC Breda-Emmen  1-1  15′ Slagveer (E), 88′ Palmer Brown

sabato 06/04
AZ Alkmaar-ADO Den Haag  2-3  32′ e 47′ Falkenburg (ADO), 85′ e 90+1′ Gudmundsson (A), 90’+4 Becker (ADO)
Ajax-Excelsior  6-2  10′ Huntelaar (A), 37′ Tadić (A), 40′ Huntelaar (A), 42′ El Hamdaoui (E), 60′ rig. Tadić (A), 65′ Huntelaar (A), 75′ Dolberg (A), 89′ Fortes (A)
Feyenoord-Heracles Almelo   2-1 33′ Berghuis (F), 47′ Drost (H), 82′ rig. Berghuis (F)
Fortuna Sittard-VVV Venlo  1-1  11′ Novakovich (F), 81′ Grot (V)

domenica 07/04
PSV Eindhoven-De Graafschap  2-1  26′ Burgzorg (D), 56′ rig. Bergwijn (P), 73′ de Jong (P)
Willem II-Zwolle  2-0  38′ Dankerlui, 60′ Isak
Heerenveen-Groningen  1-1  38′ van Amersfoort (H), 61′ Gladon (G)
Utrecht-Vitesse  0-0

La classifica dopo la 30/a giornata

Ajax74
PSV Eindhoven74
Feyenoord56
AZ Alkmaar52
Utrecht47
Heracles Almelo45
Vitesse44
Willem II43
Groningen42
Heerenveen 37
ADO Den Haag36
Zwolle35
VVV Venlo34
Fortuna Sittard31
Emmen29
De Graafschap26
Excelsior26
NAC Breda22

Legenda:

Campione – Preliminari Champions League
Preliminari Champions League
Playoff Europa League
Spareggi Europa League
Nacompetitie
Retrocessa

 

Michael Anthony D'Costa
Michael Anthony D'Costa
Nato a Roma nel 1989, si avvicina al calcio grazie all’arte sciorinata sui campi da Zidane. Nostalgico del “calcio di una volta”, non ama il tiki-taka, i corner corti e il portiere-libero.

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