Il silenzio di Mauro Icardi

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Sembra di essere davanti a una serie tv: ogni giorno esce una nuova puntata della telenovela Mauro Icardi, ricca di colpi di scena come solo Steven Spielberg sa fare, drammatica in stile Tarantino e romantica come Cameron in Titanic. I registi di questa storia però non sono in nomination per l’Oscar, ma si tratta del bomber Mauro Icardi, della moglie procuratrice Wanda Nara, dell’amministratore delegato Giuseppe Marotta e dell’allenatore Luciano Spalletti.

Per sapere come finirà bisognerà probabilmente aspettare giugno quando si saprà qualcosa di più del futuro dell’Inter: molto passerà dalla riconferma (poco probabile) di Luciano Spalletti come allenatore o da chi prenderà il suo posto. Il nuovo tecnico infatti avrà una bella gatta da pelare dovendo gestire un caso veramente incandescente.

Per come si sono sviluppate le faccende nell’ultima settimana infatti pare molto difficile che l’ex capitano nerazzuro possa scendere in campo in questo finale di stagione: anche nel momento del bisogno in Europa League con Lautaro Martinez squalificato e a ridosso del derby più che mai decisivo per la lotta Champions Icardi si è tirato indietro e questo continua a far peggiorare la sua immagine davanti ai tifosi, ormai talmente imbufaliti da essersi abituati alla sua assenza.

Pare impossibile che il rapporto si possa ricompattare con l’allenatore e lo staff, ma soprattutto con la squadra: se a Firenze Politano ha esultato imitando le movenze di Icardi, i suoi continui no alle convocazioni per il presunto dolore al ginocchio stanno destabilizzando l’ambiente già ai ferri corti con Brozovic e Perisic. I gol del numero nove servono come il pane a questa squadra che ha perso gli otto punti di vantaggi sui cugini e ora il quarto posto che sembrava obiettivo minimo a metà stagione comincia a diventare problematico con Roma e Lazio alle calcagna.

Icardi inoltre, sempre molto attivo sui social, è sparito in un silenzio assordante: Wanda Nara in televisione e su Instagram punzecchia l’ambiente con Marotta che prova a gettare acqua sul fuoco, ma il gap tra i due mondi si allarga giorno dopo giorno. Proprio a ridosso del derby la sfida dei bomber con Piatek viene così annullata: ci sarà alla prossima stagione, forse, o forse non sarà più con la maglia nerazzurra. La clausola rescissoria di 110 milioni è valida solo per l’estero fino al 15 luglio, ma la Juventus si è già mossa per sondare l’affare; l’Inter in questa situazione dovrà guardarsi intorno: vendere un grande giocatore e provare a cercare un sostituto (chi?) o provare a ricucire e ripartire da capo?

Soltanto l’estate metterà la definitiva parola fine su questa telenovela: sarà drammatica o prevarrà il romanticismo? Antenne drizzate, ogni episodio potrà avere risvolti inaspettati come il miglior thriller.

Rodella Alessandro
Rodella Alessandro
Nato a Brescia nel marzo del 1992, ama lo sport in generale, soprattutto calcio, tennis e motori. Pratica i primi due a livello amatoriale senza grandi risultati. Appena può, ama seguire gli sport "dal vivo".

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