Coppa d’Asia, ottavi di finale: Lippi supera in rimonta la Thailandia, ok l’Iran. Vietnam, il sogno continua

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Cominciano gli ottavi di finale di Coppa d’Asia, con ben tre partite andate in scena nella giornata di domenica.

GIORDANIA-VIETNAM 1-1 (2-4 D.C.R.)

Continua lo straordinario sogno del Vietnam che, dopo aver strappato in extremis il passaggio del turno come quarta miglior terza, riesce a eliminare ai calci di rigore la ben più quotata Giordania, arrivata prima nel Girone B, e strappa un biglietto per giocarsi i quarti di finale. Gara non particolarmente spettacolare in avvio, fatta di tanti lanci lunghi e battaglie in mezzo al campo, con le principali occasioni che si limitano a un tiro clamorosamente alto di Al Bakhet tutto solo in piena area e un destro da fuori di Đoàn Văn Hậu bloccato da Shafi. E infatti, la sfida si sblocca solo grazie a un gol meraviglioso di Abdelrahman, che porta avanti la Giordania al 39′: su appoggio di un compagno da una punizione indiretta in area, l’esperto centrocampista fa partire un violento destro a giro, che diventa imparabile per il portiere. Il Vietnam, però, conferma di essere una squadra coraggiosa e molto ostica e così, agli inizi della ripresa, trova il prezioso pareggio: Nguyễn Trọng Hoàng fa partire un perfetto cross sulla destra e in area si inserisce con i tempi giusti il bomber Nguyễn Công Phượng, che con il destro mette il pallone sotto la traversa. Un gol che galvanizza gli uomini di Park, che in più occasioni sfiorano il raddoppio: prima, solo un salvataggio sulla linea di Yassen salva sul tocco sotto di Phan Văn Đức, poi Shafi deve respingere con i pugni la gran botta di Đỗ Hùng Dũng da fuori area.

Terminati in parità i tempi regolamentari e supplementari senza particolari emozioni, il Vietnam riesce a prevalere alla lotteria dei rigori per 4-2: decisivi per eliminare la Giordania la traversa di Faisal e il tiro di Samir parato dal portiere avversario, con i Golden Dragons che volano così ai quarti di finale di Coppa d’Asia per la prima volta nella loro storia.

THAILANDIA-CINA 1-2

Vince in rimonta e passa ai quarti di finale anche la Cina di Marcello Lippi che, all’Hazza Bin Zayed Stadium, supera 2-1 la Thailandia. Sono gli uomini di Yodyathai a partire meglio, creando qualche occasione interessante, fino al vantaggio alla mezz’ora di gioco firmato Jaided: dopo una respinta della difesa cinese da calcio d’angolo, Puagnchan ci prova fuori dall’area, ma il suo tiro troppo debole si trasforma in un assist per l’attaccante che, girandosi in un fazzoletto, colpisce a pochi passi dalla porta. Lippi si fa sentire e la Cina della ripresa si dimostra molto più concreta e offensiva, tanto da sfiorare il gol già al 60′, ma Tedsungnoen respinge miracolosamente con i piedi il colpo a botta sicura di Dabao: ma è soltanto un avviso per la rimonta che si completa poco dopo per la Nazionale cinese. Al 67′, Zhi trova il pareggio, ribattendo in rete il pallone dopo un’altra, straordinaria parata del portiere thailandese sul suo colpo di testa, mentre qualche minuto più tardi Kerdkaew entra completamente fuori tempo in scivolata su Lin: è proprio l’attaccante a presentarsi dal dischetto, trasformando con un tiro violento. La Thailandia spinge fino alla fine, costringendo Junling a un bell’intervento volante sulla botta da fuori area di Kerdkaew, ma la Cina riesce a difendere la vittoria, continuando così il suo percorso in Coppa d’Asia.

IRAN-OMAN 2-0

Vince senza troppe sorprese anche l’Iran, che con un secco 2-0 mette fine ai sogni dell’Oman in una gara piuttosto divertente e ricca di episodi soprattutto nel primo tempo. Una vittoria tutto sommato senza affanni per Queiróz e i suoi, tranne nelle prime battute quando gli avversari si ritrovano con una grande occasione per portarsi in vantaggio dopo poco più di un minuto: Al Ghassani viene lanciato bene in area e Hosseini, in evidente ritardo, lo trascina a terra, portando l’arbitro a indicare subito il dischetto. Ma dagli undici metri, il portiere Beiranvand si conferma come uno dei migliori giocatori del torneo e para il tiro di Kano distendendosi sulla sua destra e deviando in angolo. Superata la paura, però, l’Iran torna a controllare la gara e al 32′ si porta in vantaggio: su un lancio piuttosto innocuo degli iraniani dalle retrovie, la difesa omanita si addormenta e Jahanbakhsh spunta alle spalle di Al Musalami, sottraendogli il pallone e battendo Al Rashidi da pochi passi. Nel finale del primo tempo, poi, tocca alla squadra di Queiróz conquistare un calcio di rigore, con Taremi che viene sgambettato da Suhail: dal dischetto, al contrario degli avversari, l’Iran non sbaglia, con Dejagah che spiazza il portiere. L’Oman, in realtà, non fa mancare una propria, aggressiva reazione, cercando di trovare il pareggio in più occasioni: ci prova soprattutto Al Ghassani, che prima chiama a un fantastico colpo di reni Beiranvand con una gran botta dalla distanza, poi manda a lato di poco il suo colpo di testa. Troppo poco, però, per far male a un Iran roccioso, che conquista la sfida contro la Cina ai quarti di finale.

RISULTATI
Giordania-Vietnam  1-1 (2-4 d.c.r.)  39′ Abdelrahman (G), 51′ Nguyễn C.P.
Thailandia-Cina  1-2  31′ Jaided (T), 67′ Zhi (C), 71′ rig. Lin (C)
Iran-Oman  2-0  32′ Jahanbakhsh, 41′ rig. Dejagah

OTTAVI DI FINALE

Thailandia-Cina  1-2
Iran-Oman  2-0
Giordania-Vietnam  1-1 (2-4 d.c.r.)
Giappone-Arabia Saudita
Australia-Uzbekistan
Emirati Arabi Uniti-Kirghizistan
Corea del Sud-Bahrein
Qatar-Iraq

Francesco Moria
Francesco Moria
Nato a Monza nel '95, ha tre grandi passioni: Mark Knopfler, la letteratura e il calcio inglese. Sogna di diventare giornalista d'inchiesta, andando a studiare il complesso rapporto tra calcio e politica.

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