Lo Zurigo non ha la forza per superare il Lugano: al Letzigrund finisce 0-0

-

Dal nostro inviato a Zurigo (CH).

Il Lugano di Celestini chiude il girone d’andata a Zurigo, con la certezza matematica di non perdere l’ottava posizione, visti il risultato di ieri del GCZ e la posizione in classifica dello Xamax, impegnato oggi con la capolista Young Boys.Ne esce una partita non bella, coi padroni di casa incapaci di fare il cambio di marcia per superare una formazione ticinese molto attenta in fase di copertura. Il pareggio senza reti è quindi il logico risultato di quest’incontro, che chiude il girone d’andata. 

Inizio partita guardingo da parte di entrambe le squadre, con i padroni di casa che vengono contrastati in modo efficace dai ticinesi, che si sono presentati al Letzigrund in formazione rimaneggiata, ma estremamente efficace in fase di copertura. Col passare dei minuti, i tigurini cercando di pressare i portatori di palla, per guadagnare qualche metro, ma senza mai rendersi pericolosi dalle parti di Baumann. A rasi pericolosi sono invece, al 23′, i bianconeri, che vanno al tiro con Daprelà da buonissima posizione: pallone fuori misura. I ritmi si alzano un po’, e i padroni di casa provano a far valere il tasso tecnico dei propri giocatori offensivi: al 28′, la punizione calciata da Kololli sibila di poco alta sopra la traversa di Baumann. La prima frazione termina coi tigurini che spingono, ma senza trovare la forza per cambiare marcia: le reti bianche, al 45 (+ 1′ di recupero) sono la ovvia conclusione di questa fase dell’incontro.

Ripresa con gli stessi 22 in campo, e Lugano subito vicino alla rete al 50′, con  un colpo di testa di Daprelà, ben parato dall’attento Brecher. I tigurini rispondono 1′ dopo con Winter: la sua fucilata da fuori area è, però, fuori misura. Al 56′, padroni di casa vicinissimi al gol: calcio d’angolo di Kololli, testa di Maxsø che serve Odey davanti alla porta. L’errore dell’attaccante dello Zurigo, che manda alto da pochi passi, è davvero clamoroso. La partita ora è più divertente: le squadre sono più lunghe, e ci sono degli spazi in più. In questa fase, sono i tigurini a guadagnare metri. Tuttavia, la violenta conclusione di Winter, al 66′, non trova lo specchio della porta. Il momento è difficile per i ticinesi i quali, pressati dagli avversari, non riescono a ripartire con efficacia. Il finale vede i padroni di casa a cercare la vittoria con maggiore decisione rispetto ai ticinesi: Odey trova uno spazio nella munitissima retroguardia ticinese all’84’, ma la sua conclusione finisce sull’esterno della rete. Il finale vede, nel recupero, un palo colpito di testa da Kasai: al termine dei 2′ minuti di recupero, l’arbitro Bieri chiude la partita, che termina quindi a reti bianche.

ZURIGO-LUGANO 0-0 

Zurigo (4-2-3-1): Brecher 6.5; Winter 6, Bangura 6, Maxsø 6.5, Guenoche 5.5; Domgjoni 6, H. Kryeziu 6; Khelifi 6, Marchesano 6.5 (65′ Nef 6), Kololli (65′ Kasai 6); Odey 5A disp.: Vanins, Pálsson, Nef, M. Kryeziu, Krasniqi, Dixon, Kasai. All.: Magnin 6
Lugano (3-5-1-1): Baumann 6; Marić 6.5, Čovilo 6.5, Sulmoni 6; Mihajlović 6, Sabbatini 5.5, Piccinocchi 6, Vécsei 5.5 (69′ Macek 5.5), Daprelà 6; Brlek (60′ Črnigoj 5.5), Gerndt 6.5A disp.: Durini, Kesckes, Masciangelo, Fazliu, Abedini. All.: Celestini 6
Arbitro: Bieri
Note – Ammoniti:  (Z); 41′ Sabbatini, 81′ Čovilo (L)

 

Silvano Pulga
Silvano Pulga
Da bambino si innamorò del calcio vedendo giocare a San Siro Rivera e Prati. Milanese per nascita e necessità, sogna di vivere in Svezia, e nel frattempo sopporta una figlia tifosa del Bayern Monaco.

MondoPallone Racconta… Pellè e Zaza: i gol azzurri dal Sud

Dall'arrivo di Antonio Conte sulla panchina azzurra, si sono succedute le indiscrezioni su probabili novità nelle convocazioni. E così, sono arrivate le chiamate per...
error: Content is protected !!