Ultima fatica per la Lazio di Inzaghi nella fase a gironi di Europa League

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Nella capitale la parola d’ordine è ritiro. Aveva cominciato la Lazio, ora è toccato alla Roma optare per questa soluzione per riallineare la squadra dopo il rocambolesco pareggio subito nel finale a Cagliari. Le due compagini romane sono attese da un impegno europeo infrasettimanale molto leggero; con la qualificazione già in tasca e nessuna motivazione di classifica biancocelesti e giallorossi si apprestano a chiudere la loro fase a gironi.

In casa Lazio brucia ancora la beffa con la Sampdoria e quel finale degno del miglior film thriller e il tacco di Saponara che ha colpito al cuore la difesa laziale come un coltello di un killer cinico. Gli uomini di Inzaghi sfrutteranno la sfida interna con l’Eintracht Francoforte per cercare di risollevare l’animo dello spogliatoio e soprattutto vendicare il pesante 4-1 dell’andata. In realtà c’è da aspettarsi da parte del tecnico laziale un ampio turnover anche perché non sarebbe opportuno rischiare qualche titolare importante, inoltre sarebbe anche giusto concedere minutaggio importante a chi si è visto di meno. Difficile quindi rivedere Lucas Leiva in campo nonostante il recupero, in attacco invece i nomi che si fanno sono quelli di Caicedo, Correa e Luis Alberto. Quest’ultimo insieme a Milinkovic-Savic sono gli argomenti principali di questa prima parte di stagione. In passato la convinzione generale è che per i due calciatori ci fosse un ritardo di preparazione legato ai postumi di una stagione lunga e quasi interminabile; adesso, giunti alla quindicesima giornata, non sembrano esserci più alibi e i due ormai ex beniamini della Curva Nord sono finiti sotto processi. Una metamorfosi calcistica che ha del clamoroso e che colpisce direttamente le casse della società. Mantenerli in maglia biancoceleste rinunciando alle offerte era stato il gran colpo di mercato dell’estate, sofferto ma celebrato dai tifosi laziali. Una scelta che si è rivelata un clamoroso flop e chissà cosa ne pensa a riguardo Claudio Lotito, sempre attento ai conti del proprio club, alle prese con quello che possiamo definire un mancato introito e un boomerang che si sta rivelando negativo. Dalle parti di Formello purtroppo si sono visti striscioni pesanti che sono andati oltre la contestazione, sfociando nell’insulto più becero. Mister Inzaghi ha voluto prendere le difese del ragazzo in cui pone ancora fiducia.

Elia Modugno
Elia Modugno
Nasce a Roma il 30 maggio 1979 mentre il Nottingham Forest di Brian Clough vinceva la sua prima Coppa Campioni. Radiocronista sui campi dell’Eccellenza laziale, adora il calcio minore ed il futsal.

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