La Lazio vuole tornare a essere quella macchina da gol ben oliata che si appoggiava alla freddezza di Ciro Immobile e all’estro del sergente Milinkovic-Savic. Le prime tre uscite non hanno convinto e la squadra in attacco non ha ripreso i ritmi della passata stagione. Contro il Frosinone è arrivata la prima vittoria, ma è stato un 1-0 sofferto, mentre domani si va a Empoli su un campo di una matricola insidiosa e tutta da scoprire.
A Formello sono tornati da pochi giorni i giocatori impegnati con le nazionali e il tecnico Simone Inzaghi ha avuto, come capitato ai suoi colleghi, poco tempo per lavorare con loro e preparare la partita del Castellani. Si respira grande ottimismo in casa Lazio sopratutto sulle condizioni fisiche del gruppo nonostante i problemi di Berisha, Lukaku e Luiz Felipe. La ricetta per la gara contro i toscani per il tecnico Inzaghi si concentra in tre semplice parole: umiltà per non sottovalutare l’impegno, unità per evitare di farsi prendere dagli individualismi in campo, gruppo compatto per affrontare insieme le difficoltà durante i 90′. A questi poi si deve aggiungere il supporto della tifoseria biancoceleste, tornata a essere un dodicesimo uomo costante, archiviando un passato che ha visto la Curva Nord in piena contestazione con la dirigenza.
Per la formazione di domani ci sarà il solito modulo collaudato 3-5-1-1. In difesa piace Wallace che nelle prime uscite si è dimostrato un difensore stabile e attento. Da valutare le condizioni di Marusic, ma per lui dovrebbe esserci spazio a destra.
