Formula 1, gara Gp Austria – Verstappen ok, Vettel pure, disastro Mercedes

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L’olandese Max Verstappen su Red Bull ha vinto il Gran Premio d’Austria, 9/a tappa del Mondiale di Formula 1 2018, sul circuito dello Spielberg. A podio le due Ferrari con Räikkönen secondo e Vettel, che torna in testa al Mondiale, terzo. Questa la cronaca della gara.

In partenza, Hamilton sopravanza Bottas, scattato dalla pole position, e se ne va in fuga. Il finlandese della Mercedes viene sorpassato anche da Räikkönen, ma verso la fine del 1/o giro riesce a riprendersi la 2/a posizione con il connazionale della Ferrari che viene infilato anche dalla Red Bull di Verstappen con una manovra ai limiti del regolamento da parte dell’olandese. Vettel invece parte male, retrocedendo all’8/o posto che ridiventa 6/o dopo un paio di giri, grazie ai sorpassi nei confronti delle Haas di Magnussen e Grosjean. Quel che conta è che il piano della Ferrari, quello di partire con le ultrasoft per essere più efficaci in partenza, è fallito. Al 14/o giro, colpo di scena, con Bottas che procede lentamente a causa di un problema al cambio e si ritira. Virtual Safety Car e sia le Red Bull che le Ferrari optano per rientrare subito e montare le gomme soft per cercare di arrivare fino alla fine della gara. Un cambio di strategia che motiva Ricciardo, che scavalca Räikkönen e si piazza terzo. Ma che costringe Lewis Hamilton a una scelta obbligata. Il britannico rientra al 25/o giro, monta anch’egli le soft ma si ritrova quarto, davanti a Vettel eìma dietro le Red Bull e Räikkönen.

La gara così si appresta a vivere 46 giri con tutte le vetture di testa che hanno espletato la loro sosta ai box. E le Ferrari iniziano a carburare. Räikkönen e Vettel iniziano a mettere nel mirino rispettivamente Ricciardo (in difficoltà per l’eccessivo degrado della gomma posteriore sinistra) e Hamilton. Al 38/o giro il finlandese restituisce a Ricciardo il sorpasso di 13 giri prima, la tornata successiva Vettel con una grande manovra si mette dietro Hamilton. Ora dietro Verstappen vi sono le due Ferrari, mentre Ricciardo si ferma ai box e monta le supersoft.

Una scelta che Hamilton applica al 53/o giro, benché l’inglese rientri in pista quinto alle spalle di Ricciardo. Situazione che dura poche curve, dato che l’australiano della Red Bull è costretto a fermarsi per una perdita di potenza al suo motore Renault. Un destino che spetta anche a Hamilton. Come con Bottas al 14/o giro, anche il Campione del Mondo è costretto a parcheggiare a bordo pista la sua Mercedes alla 64/a tornata a causa di una perdita di pressione della benzina.

Le Ferrari, galvanizzate dalla notizia, proseguono la caccia a Verstappen. Ma l’olandese gestisce le sue gomme alla grandissima e conquista la sua quarta vittoria in carriera. Podio completato da Räikkönen e Vettel, con quest’ultimo che guadagna la testa della classifica del Mondiale, portandosi a +1 su Hamilton, così come la Ferrari è in testa al Mondiale Costruttori. Zona punti completata dalle Haas di Grosjean e Magnussen, dalle Force India di Pérez e Ocon, da Alonso su McLaren e dalle due Sauber di Ericsson e Leclerc.

Mondiale Formula 1 2018, Gp Austria – Ordine d’arrivo
Piloti a punti
1) Verstappen (Red Bull)
2) Räikkönen (Ferrari)
3) Vettel (Ferrari)
4) Grosjean (Haas)
5) Magnussen (Haas)
6) Ocon (Force India)
7) Pérez (Force India)
8) Alonso (McLaren)
9) Leclerc (Sauber)
10) Ericsson (Sauber)

Piloti non a punti
11) Gasly (Toro Rosso)
12) Sainz (Renault)
13) Stroll (Williams)
14) Sirotkin (Williams)

Ritirati: Hülkenberg (Renault), Bottas (Mercedes), Ricciardo (Red Bull), Hartley (Toro Rosso), Hamilton (Mercedes), Vandoorne (McLaren)

Classifica Mondiale Piloti: Vettel 146, Hamilton 145, Räikkönen 101, Ricciardo 96, Verstappen 93, Bottas 92, Magnussen 37, Alonso 36, Hülkenberg 34, Sainz 28, Magnussen 27, Pérez 23, Ocon 19, Gasly 18, Ocon 17, Leclerc 13, Grosjean 12, Vandoorne 8, Stroll 4, Ericsson 2, Hartley 1
Classifica Mondiale Costruttori: Ferrari 247, Mercedes 237, Red Bull 189, Renault 62, Haas 49, McLaren 44, Force India 42, Toro Rosso 19, Sauber 16, Williams 4

Giuseppe Pucciarelli
Giuseppe Pucciarelli
Nato a Salerno il 3 maggio 1986, laureato in Fisica, ex arbitro di calcio FIGC. “Sportofilo” a 360° con predilezione per calcio e ciclismo, è un acceso e convinto fantacalcista.

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