Russia 2018 – Vela e Chicharito addomesticano le Tigri coreane: ipoteca Messico sugli ottavi

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COREA DEL SUD-MESSICO 1-2
26′ rig. Vela (M), 66′ Chicharito (M), 90’+3 Son (C)


COREA DEL SUD
(4-4-2) 
23 Jo Hyeon-Woo 
2 Lee Yong
20 Jang Hyun-Soo
19 Kim Young-Gwon
12 Kim Min-Woo (↓ 84')
18 Moon Seon-Min (↓ 77')
8 Ju Se-Jong (↓ 64')
16 Ki Sung-Yueng
11 Hwang Hee-Chan
17 Lee Jae-Sung
7 Son Heung-Min
All. Shin

Sostituzioni
10 Lee Seung-Woo (64')
15 Jung Woo-Young (77')
14 Hong Chul (84')

MESSICO
(4-2-3-1)
13 Ochoa
21 Álvarez
3 Salcedo
15 Moreno
23 Gallardo
16 Herrera
18 Guardado (↓ 68')
7 Layún
11 Vela (↓ 77')
22 Lozano (↓ 71')
14 Chicharito
All. Osorio

Sostituzioni
4 Márquez (68')
17 Jesús Corona (71')
10 G. dos Santos (77')

Alla Kazan Arena il Messico di Osorio vince la sua seconda gara di fila e si proietta in testa al Girone F, a un passo dalla qualificazione agli ottavi di finale. La vittima del Tricolor, stavolta, è una Corea del Sud lontana parente di quella che aveva seminato il panico nel 2002. Finisce 2-1 per i verdi, grazie al gol su rigore di Carlos Vela nel primo tempo e al raddoppio di Javier Hernández nella ripresa. Bello ma inutile il gol di Son Heung-Min in pieno recupero.

Dopo la preziosissima vittoria contro i campioni in carica della Germania, il Messico è a caccia di altri tre punti che probabilmente significherebbero qualificazione agli ottavi. Osorio praticamente conferma la formazione dell’esordio, con Layún, Vela e Lozano alla spalle del Chicharito Hernández. In difesa l’unico cambio: fuori Ayala, dentro Álvarez. Di contro c’è una Corea del Sud che dovrà vendere cara la pelle, perché battendo oggi El Tricolor può sperare ancora nell’impresa. Il CT Shin deve rinunciare all’infortunato Park Yoo-Ho, al suo posto Kim Min-Woo. Davanti sarà Lee Jae-Sung a far coppia con Son Heung-Min.

Dalle prime battute di gara si capisce subito quale sia il copione: Messico che prova a costruire col palleggio, Corea chiusa, fallosa e decisa a ripartire in contropiede. La prima occasione, al 13′, però è asiatica: Hwang salta il proprio dirimpettaio sulla sinistra, mette in mezzo per l’accorrente Lee Yong, chiuso sul più bello da Lozano. Intorno a metà frazione è ancora Corea: Son prima è murato dalla difesa messicana, poi sul corner è Ki di testa a chiamare Ochoa al primo intervento degno di nota. Al minuto 24 El Tri passa: Guardado prova a mettere al centro, ma Jang è ingenuo e tocca col braccio, per Mažić non ci sono dubbi: rigore. Dal dischetto Carlos Vela è impeccabile per l’1-0. Non passa nemmeno un minuto e i centroamericani vanno vicini al raddoppio con un gran sinistro di Layún, sfiorato quanto basta dal portiere asiatico. Lo svantaggio e il pericolo scampato però non destano dal torpore gli asiatici: l’unico a creare qualche scompiglio a Moreno e compagni è Son, ma l’ala del Tottenham sembra predicare nel deserto.

Shin ripropone gli stessi effettivi nella ripresa, ma la Corea deve provare ad alzare i ritmi per mettere in difficoltà un Messico ben messo in campo e superiore dal punto di vista tecnico. Eppure, il primo squillo asiatico arriva dopo dieci minuti con un destro di Ki da fuori, parato senza problemi in due tempi da Ochoa. Allora è il Messico a provare a chiuderla: Jo deve volare su un sinistro di Guardado diretto al sette, poco dopo a Vela manca la precisione. Ma il raddoppio è nell’aria e arriva puntuale al 66′: Lozano recupera palla nella sua metà campo e avvia il contropiede, cedendo la sfera al Chicharito che mette fuori gioco un avversario con una finta e fredda Jo Hyeon-Woo per il 2-0. La Corea ha evidenti limiti e se sfiora il gol a un quarto d’ora dalla fine è solo grazie a un retropassaggio a metà del neo entrato Rafa Márquez, con i centroamericani che si salvano per il rotto della cuffia. Shin prova a cambiare qualcosa, ma il cronometro scorre inesorabile e il Messico sfrutta il possesso palla per tenere lontano gli asiatici dalla porta di Ochoa. E quando Son Heung-Min in pieno recupero trova il jolly da fuori con un gran sinistro a giro è già troppo tardi per le Tigri Asiatiche. Finisce 2-1 per il Tricolor e sono tre punti che sanno tanto di ipoteca sugli ottavi.

COREA DEL SUD-MESSICO 1-2 (0-1)

Corea del Sud (4-4-2): Jo Hyeon-Woo 6; Lee Yong 5, Jang Hyun-Soo 4.5, Kim Young-Gwon 5.5, Kim Min-Woo 5.5 (84′ Hong Chul sv); Moon Seon-Min 6 (77′ Jung Woo-Young sv), Ju Se-jong 5.5 (64′ Lee Seung-Woo 5.5), Ki Sung-Yueng 6, Hwang Hee-Chan 6; Lee Jae-Sung 5.5, Son Heung-Min 6.5A disp.: Kim Seung-Gyu, Kim Jin-Hyeon; Park Joo-Ho, Koo Jacheol, Kim Shin-Wook, Jung Seungh-Yeon, Oh Ban-Suk, Yun Young-Sun, Go Yo-Han. All.: Shin 5.
Messico (4-2-3-1): Ochoa 6; Álvarez 6, Salcedo 6.5, Moreno 6.5, Gallardo 6; Herrera 6, Guardado 6.5 (68′ Márquez 5.5), Layún 6.5, Vela 7 (77′ G. dos Santos sv), Lozano 7 (71′ Jesús Corona sv); Hernández 6.5A disp.: José Corona, Talavera; Ayala, Gutiérrez, J. dos Santos, Fabián, Raúl Giménez, Peralta, Aquino All.: Osorio 7.
Arbitro: Milorad Mažić (Serbia).
Marcatori: 26′ rig. Vela (M), 66′ Hernandez (M), 90’+3 Son Heung-Min (C).
Note – Ammoniti: Kim Young-Gwon, Lee Yong, Lee Seung-Woo, Jung Woo-Young (C).

Francesco Cucinotta
Francesco Cucinotta
Sardo di origini sicule, ama il calcio dalle “notti magiche” di Italia ’90. Laureato in Comunicazione con una tesi sulla lingua del calcio e pubblicista dal 2010. Per anni inviato al seguito del Cagliari Calcio per Radio Sintony.

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