Playoff Serie C, Robur Siena-Catania: Marotta-gol e Bianconeri in estasi. Ai Rossazzurri domenica serve l’impresa

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Il Siena batte il Catania 1-0 ed è a un passo dalla finale play-off. A decidere la sfida dell’Artemio Franchi ci pensa a 20′ dal termine Marotta, che batte di testa Pisseri uscito completamente a vuoto nell’occasione. Ai Toscani adesso potrebbe bastare anche un pareggio al “Massimino” per volare alla finalissima di Pescara, i Rossazzurri invece sono chiamati a compiere l’impresa domenica 10 Giugno davanti ai propri tifosi.

La finale di Pescara è a un passo, il sogno Serie B pure. Robur Siena e Catania, due squadre abituate a palcoscenici ben più prestigiosi, si sfidano in 180′ per volare in Abruzzo il 16 Giugno e giocarsi il salto di categoria in una sola notte. Si inizia con il match del “Franchi”, in casa dei Toscani, che hanno passato il turno all’ultimo respiro vincendo 2-1 contro la Reggiana grazie a un rigore concesso tra mille polemiche e poi trasformato da Santini, dopo la sconfitta con lo stesso punteggio maturata in Emilia all’andata. Qualificazione decisamente più tranquilla per gli etnei che, dopo aver pareggiato 1-1 all’andata in casa della Feralpisalò, hanno battuto 2-0 al “Massimino” i lombardi senza soffrire più di tanto. Adesso dunque una semifinale che assomiglia molto a una finale anticipata tra due squadre che, se non avessero trovato Livorno e Lecce sul loro cammino, avrebbero probabilmente già guadagnato il pass per il campionato cadetto.

Tante le novità nella formazione Rossazzurra: Lucarelli lascia a sorpresa in panchina Lodi, Barišič e Curiale, lanciando dal primo minuto Mazzarani alle spalle della coppia Russotto-Ripa. Dall’altra parte Mignani, si affida a una formazione fatta per nove undicesimi dagli stessi uomini che hanno battuto la Reggiana, con le uniche novità rappresentate da Santini che compone il trio d’attacco con Neglia e Marotta, e da Sbraga al centro della difesa al posto dell’acciaccato D’Ambrosio.  Poche le emozioni nel primo quarto d’ora, con il Siena che prova a fare la partita guidando il possesso palla, ma con il Catania pronto a chiudere gli spazi. La prima conclusione nello specchio è proprio dei Rossazzurri con Rizzo che dalla distanza impegna Pane, abile a respingere con i pugni la conclusione potente ma centrale del centrocampista. La conclusione del numero 6 di Lucarelli rinvigorisce il Catania, che guadagna metri schiacciando il Siena nella propria metà campo. Nel frattempo la partita si innervosisce, e dopo il primo cartellino giallo rifilato a Cristiani per una trattenuta ai danni di Mazzarani, proprio quest’ultimo entra in collisione con Santini accennando una testata ai danni dell’attaccante Bianconero, non punita tuttavia dal direttore di gara. Dopo 35′ avari di emozioni, arrivano le prime due palle gol: la prima la spreca incredibilmente Russotto che, servito da un brutto retropassaggio di Cristiani, manca clamorosamente l’appuntamento con il pallone davanti al portiere; dopo neanche un minuto sul ribaltamento di fronte, è la formazione di casa ad andare vicino al vantaggio con il mancino dalla lunga distanza di Iapichino, spinto fuori con lo sguardo da Pisseri. Due occasioni che non cambiano l’andamento del primo tempo: finisce 0-0 dopo 45′, con le squadre che non si sbilanciano troppo per non prendere rischi che possano compromettere l’importantissima posta in palio al “Franchi”.

La ripresa si apre con un’unica novità nei ventidue scesi in campo: non c’è l’infortunato Cristiani, sostituito pochi secondi prima della fine del primo tempo da Bulevardi. Oltre a questo, sembra essere cambiato anche l’atteggiamento delle due squadre, più intraprendenti e di conseguenza propense a lasciare spazi: nasce così una doppia chance per Russotto, lanciato a rete sul filo del fuorigioco due volte in pochi minuti dai compagni, ma fermato da due grandi uscite al limite dell’area di Pane. È proprio il Catania ad aver bisogno di segnare almeno un gol per non concedere un doppio risultato positivo al Siena al ritorno, ecco perché Lucarelli torna sui suoi passi inserendo Barišič e Curiale, grandi esclusi dal primo minuto, al posto degli spenti Esposito e Ripa. I cambi sembrano dare i frutti sperati, quando proprio il neo entrato Barišič serve dalla destra Mazzarani tutto solo all’interno dell’area piccola, ma il trequartista scuola Udinese calcia incredibilmente alto a due centimetri dalla porta. Gol sbagliato e puntualmente gol subito: la Robur Siena passa in vantaggio sul ribaltamento di fronte con Marotta, che impatta di testa sul cross di Neglia approfittando del grossolano errore di Pisseri in uscita. Il gol dell’1-0 è un macigno caduto sulla testa del Catania, che nei minuti successivi alla rete subita si fa schiacciare nella propria area di rigore e rischia di subire il raddoppio in alcune situazioni da palla inattiva. Lucarelli cerca di dare la scossa ancora una volta dalla panchina, inserendo Manneh, Lodi e Caccavallo per alzare il baricentro e non farsi schiacciare dagli uomini di Mignani, in grande fiducia dopo il gol del vantaggio. L’assalto della formazione etnea produce un’occasione a 3 minuti dal termine, con il solito Barišič che conclude a lato a ridosso del vertice destro dell’area piccola. A tempo scaduto arriva però l’ultima clamorosa chance per i Rossazzurri: Lodi pesca con un gran diagonale Curiale all’interno dell’area, il centravanti classe ’87 calcia di prima intenzione con il piatto al volo ma non trova la porta per una questione di centimetri. Nulla da fare per il Catania, che nel finale protesterà a lungo per l’entità del recupero (oggettivamente pochi i 4 concessi) e per un presunto fallo da rigore su Russotto. Il Siena vince 1-0 è fa un grosso passo avanti verso la finale, i Siciliani invece dovranno provare a fare la non facile impresa di ribaltare il risultato al “Massimino”.

ROBUR SIENA-CATANIA 1-0 (0-0)

Robur Siena (4-3-3): Pane 6.5; Rondanini 6.5, Panariello 6, Sbraga 6, Iapichino 6.5; Cristiani 5.5 (45′ Bulevardi 6), Gerli 6.5, Vassallo (76′ Damian sv); Neglia 6.5 (76′ Solini sv), Santini 6.5 (60′ Guberti 6), Marotta 7. A disp.: Crisanto, Rossi, Dossena, Mahrous, Cleur, Guerri, Emmausso. All.: Mignani 6.5.

Catania (3-5-2): Pisseri 4; Aya 6, Tedeschi 6, Bogdan 6.5; Esposito 5 (60′ Barišič 6.5), Rizzo 5.5 (76′ Lodi 6), Biagianti 5.5, Mazzarani 4.5 (83′ Caccavallo sv), Porcino 6 (76′ Manneh 6); Russotto 5.5, Ripa 5 (60′ Curiale 5.5). A disp.: Martinez, Blondett, Bucolo, Di Grazia, Brodić. All.: C. Lucarelli 5.
Arbitro: Robilotta di Sala Consilina.
Marcatori: 69′ Marotta
Note – Ammoniti: Cristiani (R), Barišič (C).

Ivan Fusto
Ivan Fusto
Giornalista e telecronista, classe '96. Vincitore del Workshop 2017 di Sportitalia, malato di calcio italiano e non. Innamorato dello sport in generale, seguo anche il volley ed il tennis.

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