Liga, 36/a giornata: pari nel Clàsico, risorge il Siviglia. Villarreal verso l’Europa League

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Seppur ormai inutile ai fini degli obiettivi finali del campionato, “El Clàsico” tra Barcellona e Real Madrid ha confermato anche questa volta di non essere una sfida qualsiasi, riuscendo a non deludere le alte aspettative dei tifosi tra gol, spettacolo e alta intensità, spesso sfociata in aggressività a volte fuori dalle righe. Finisce con un avvincente 2-2 la sfida tra le due “big” della Liga: un risultato che permette ai catalani di difendere la propria imbattibilità, ma che conferma Zidane come bestia nera dei blaugrana al Camp Nou. Sono gli uomini di Valverde a trovare due volte il vantaggio, prima con Suárez e poi con la 33esima perla stagionale di Messi, ma i Blancos lottano e restano a galla fino alla fine: Cristiano Ronaldo (sostituito alla fine del primo tempo per una botta alla caviglia) trova il primo pareggio appoggiando in rete la sponda di Benzema, mentre Bale, imbeccato a meraviglia da Asensio, fredda con un gran sinistro ter Stegen. La gara resta a ritmi alti per quasi tutti i 90′ e solo l’inutile gomitata di Sergi Roberto, espulso, a Marcelo rovina una gara combattuta e a tratti anche al limite, ma non cattiva.

Il 36esimo turno, però, non regala vittorie nemmeno alle altre due squadre in zona Champions League, Atlético Madrid e Valencia. Sconfitta tutto sommato indolore per i Colchoneros, freschi della conquista della finale di Europa League dopo la vittoria sull’Arsenal, ma che tornano a subire una rete in casa dopo mesi per mano dell’Espanyol: gara piuttosto agevole per i catalani che, grazie all’autorete di Savić e il gol di Baptistão, trovano una vittoria che fa morale dopo una stagione complessivamente deludente. Ancora ko il Valencia, stavolta sconfitto sul campo del Villarreal: il Sottomarino Giallo riesce a trovare il gol vittoria solo nel finale con Mario Gaspar, consolidando così il proprio sesto posto e ritrovandosi ora a un passo dalla qualificazione all’Europa League della prossima stagione.

A questo punto, le ultime emozioni di questa stagione per la Liga potrebbero arrivare soltanto dalla lotta per la conquista del settimo posto, l’ultimo per qualificarsi in Europa. Una posizione attualmente occupata dal sorprendente Getafe, riuscito a conquistare il bottino pieno in casa del Las Palmas grazie al gol nel finale di Ángel, ma alle sue spalle resta in forte pressione il Siviglia, che festeggia la prima di Caparrós in panchina con una vittoria tirata contro la Real Sociedad: basta il rigore di Banega per far tornare a festeggiare il Sánchez-Pizjuán e rimanere in corsa per l’Europa. Tramontano definitivamente, invece, le speranze del Girona, travolto in casa dall’Eibar per 4-1: decisivi la doppietta di Kike e le reti di Joan Jordan e Inui nel finale, che portano i baschi al decimo posto.

Sconfitta indolore per il Betis Siviglia, già matematicamente qualificato in Europa League, che cade sul campo dell’Athletic Bilbao (a segno nel finale Muniain e Aduriz), mentre vince senza problemi l’Alavés a Málaga per 3-0. Infine, finisce 1-1 la sfida tra Celta Vigo e il già retrocesso Deportivo: ci pensa Lucas Pérez nel primo minuto di recupero dopo il 90′ a salvare Seedorf dalla sconfitta.

 

Liga – 36/a giornata

04/05

Siviglia-Real Sociedad  1-0  47′ Rig. Banega

05/05

Girona-Eibar  1-4  9′, 37′ Kike (E), 56′ Aday (G), 80′ Joãn Jordan (E), 89′ Inui (E)
Athletic Bilbao-betis  2-0  76′ Muniain, 90’+2′ Aduriz
Celta Vigo-Deportivo  1-1  13′ Gomez (C), 90’+1′ L. Perez (D)
Villarreal-Valencia  1-0  87′ Mario Gaspar

06/05

Málaga-Alavés  0-3  3′ Manu Garcia, 67′ Demirović, 69′ Ibai Gomez
Atlético Madrid-Espanyol  0-2  8′ Aut. Savić, 77′ Leo Baptistão
Las Palmas-Getafe  0-1  87′ Ángel
Barcellona-Real Madrid  2-2  10′ Suárez (B), 14′ C. Ronaldo (R), 52′ Messi (B), 72′ Bale (R)

07/05

Leganés-Levante

 

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Francesco Moria
Francesco Moria
Nato a Monza nel '95, ha tre grandi passioni: Mark Knopfler, la letteratura e il calcio inglese. Sogna di diventare giornalista d'inchiesta, andando a studiare il complesso rapporto tra calcio e politica.

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