1. HNL, 32/a giornata: Acosty trascina il Rijeka, colpo in casa della Dinamo. Male Hajduk e Osijek

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Dopo la vittoria della Dinamo Zagabria sul campo dell’Hajduk Spalato secondo in classifica di settimana scorsa, il discorso titolo sembrava ormai avviato verso la conclusione. E, invece, grazie al Rijeka, le ultime 4 gare della stagione potrebbero ancora regalare qualche sorpresa. Lo scontro diretto contro la capolista, infatti, finisce 1-0 in favore dei fiumani, che grazie a una prestazione di grande solidità e coraggio riescono a sbancare il Maksimir nell’ennesima giornata no della squadra della capitale. Le maggiori occasioni capitano nel primo tempo, con Colak che colpisce un palo a tu per tu con il portiere con il colpo sotto, mentre la Dinamo colpisce il legno dopo la deviazione di testa di Perić e un difensore ospite. Ma a decidere la gara è una prodezza di Acosty al 39′: l’ex Latina, ancora di proprietà del Crotone, si gira alla grande ai limiti dell’area e fa partire una gran botta di destro che si spegne sotto l’incrocio dei pali. Nella ripresa, la Dinamo prova a spingere, sfiorando a più riprese il pareggio, soprattutto con il grande ex di turno Gavranović, ma non basta: altra sconfitta per la capolista, con il Rijeka che sale al secondo posto e va a -6 dalla Dinamo. Insomma, difficile parlare di campionato riaperto, ma forse ci sarà più pepe del previsto in questo finale di stagione.

Incredibilmente, però, l’Hajduk Spalato spreca la grande occasione per accorciare nuovamente sulla Dinamo Zagabria e, anzi, perde persino il secondo posto, scavalcato dal Rijeka: finisce con un deludente 0-0 la trasferta contro lo Slaven Belupo, con gli uomini di Kopić che provano a spingere per tutta la gara, ma riescono solo a colpire un palo con il tiro-cross di Fomitschow. Ancora male, invece, l’Osijek, che cade in casa contro la Lokomotiva Zagabria: agli ospiti basta il tap-in di Kastati sul cross perfetto di Kristanović nel primo tempo per conquistare il bottino pieno.

Continua a stupire il Rudeš, sempre più lanciato verso la salvezza e uscito vincitore anche dall’incredibile partita contro il Cibalia fanalino di coda. Al “Kranjčevićeva”, gli uomini di Aira riescono a vincere per 3-2, mostrando ancora una volta tutta la propria voglia di rimanere nella massima serie croata grazie alla tripletta dell’uomo di questo finale di stagione, Fazli: il macedone porta avanti i suoi dopo 7′, ma dopo la rimonta degli ospiti (prima con Galić e poi con Dabro al 90′), completa l’opera realizzando ben due reti nel recupero del secondo tempo, facendo esplodere la tifoseria azzurra. Il Rudeš vola così a 30 punti, a più 6 dall’ultimo posto e a più 5 dall’Istra, sconfitto per 4-2 nell’anticipo contro l’Inter Zaprešić: decidono le doppiette di Blažević e Andrić.

RISULTATI

Venerdì 27/04

Istra 1961-Inter Zaprešić  2-4  19′ Roce (I), 49′, 90’+2′ Blažević (IZ), 50′, 90′ Rig. Andrić (IZ), 63′ Matei (I)

Sabato 28/04

Dinamo Zagabria-Rijeka  0-1  39′ Acosty
Osijek-Lokomotiva Zagabria  0-1  35′ Kastrati  

Domenica 29/04

Rudeš-Cibalia  3-2  7′, 90’+2′, 90’+4′ Fazli (R), 45’+2′ Galić (C), 90′ Dabro (C)
Slaven Belupo-Hajduk Spalato  0-0  

CLASSIFICA
Pos. Squadra Diff. reti Punti | Pos. Squadra Diff. reti Punti
1 Dinamo Zagabria +35 69 | 6 Lokomotiva Zagabria -6 39
2 Rijeka +38 63 | 7 Slaven Belupo -10 36
3 Hajduk Spalato +31 62 | 8 Rudeš -25 30
4 Osijek +15 52 | 9 Istra 1961 -27 25
5 Inter Zaprešić -15 40 | 10 Cibalia -36 24

Legenda: Vincitrice 1. HNL e qualificata ai preliminari di CLqualificate ai preliminari di EL, play-outretrocessa in 2. HNL

Francesco Moria
Francesco Moria
Nato a Monza nel '95, ha tre grandi passioni: Mark Knopfler, la letteratura e il calcio inglese. Sogna di diventare giornalista d'inchiesta, andando a studiare il complesso rapporto tra calcio e politica.

Dalla cronaca nascono fior di equivoci

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