È scomparso quest’oggi a Torino all’età di 92 anni Sauro Tomà, uno dei difensori del Grande Torino degli anni quaranta. Insieme al portiere Renato Gandolfi è stato uno dei superstiti di quella gloriosa squadra che scomparve drammaticamente con la tragedia di Superga del 1949. Tomà infatti non prese parte a quella trasferta in Portogallo perché fu bloccato a Torino da una lesione ai legamenti del ginocchio. Un infortunio che compromise quella stagione, ma finì anche per salvargli la vita. Con la maglia granata, indossata tra il 1947 e il 1951, raccolse un totale di 77 presenze vincendo due scudetti. Nel 1951 decise di trasferirsi a Brescia, poi l’anno dopo passo al Bari dove vince un campionato di Serie C prima di concludere la propria carriera agonistica. Nel 1998 ha pubblicato il libro “Me Grand Turin: storia della squadra di calcio più forte del mondo” dove parlò del Grande Torino e in particolare del suo rapporto con il grande Valentino Mazzola.
Torino, scomparso Sauro Tomà. L’ultimo sopravvissuto del Grande Torino
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