Catania-Paganese, le dichiarazioni post partita

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dal nostro inviato allo stadio “Angelo Massimino” di Catania

Come di consueto, i protagonisti della gara odierna, valida per la 32/a giornata del Girone C di Serie C, Catania-Paganese, terminata col risultato di 6-0, si sono presentati in sala stampa per le dichiarazioni di rito a commento dell’incontro.

Il primo a comparire è stato il tecnico della Paganese Fabio De Sanzo: “Non era forse il campo adatto quello di Catania per fare punti; dobbiamo ripartire da questo 6-0 come hanno fatto i rossazzurri dopo Monopoli e lo dobbiamo fare con grande umiltà e determinazione. Questa sconfitta ci riporta con i piedi per terra: volevo una gara più attenta e dobbiamo trarre ciò che c’è di positivo, se c’è, ovvero tornare a lavorare con grande umiltà e ricominciare a pedalare fin dalla prossima“.

Poi è stata la volta di uno dei mattatori del Catania, ovvero Maks Barišić: “Un bel momento, sono in ottima forma e spero di continuare a fare bene come oggi; solo vincendo tutte le partite possiamo ancora sperare di scalare la classifica. Mi trovo bene a giocare da esterno perché ho la possibilità di attaccare la profondità e oggi sfrutto anche i miglioramenti fisici degli ultimi anni“.

Quindi, è toccato a Marco Biagianti: “C’era tanta rabbia per il pareggio di Bisceglie e ci tenevamo a chiudere già nel primo tempo la partita di oggi. Grande prestazione al di là del gol che ha sbloccato la gara. Dobbiamo cercare di vincere tutte le partite innanzitutto e sperare ovviamente in un passo falso delle altre. Sicuramente dobbiamo sfruttare ogni tipo di risorsa, come quella dei tiri da fuori area; sono contento per il gol e sappiamo che possiamo ancora migliorare. Al di là del risultato è stata una prestazione complessiva ottimale: abbiamo palleggiato meglio di altre volte e siamo stati perfetti in ogni fondamentale“.

Andrea Mazzarani: “Quest’anno ho cambiato ruolo ed è normale che sia più difficile trovare la continuità di gol; in compenso, ho un ruolo ben definito ed ho migliorato anche la fase difensiva. Sono cresciuto come calciatore e ne sono felice. Contro il Bisceglie abbiamo fatto una grandissima partita e purtroppo è arrivato un risultato ingiusto: non vogliamo rammaricarci di nulla e vogliamo essere liberi mentalmente. Con Lecce e Trapani sarà una volta all’ultimo respiro e dobbiamo pensare solo a noi stessi cercando di vincere tutte le partite per tirare la somma alla fine“.

Inifine, il tecnico del Catania Cristiano Lucarelli: “Io sono convinto che il migliore in campo sia stato l’atteggiamento della squadra e il non avere tolto il piede dall’acceleratore. Qui si può anche rischiare di artivare tutti a pari merito e può essere importante anche la differenza reti. Così si allena la mentalità e oggi i ragazzi sono stati bravissimi: avevo chiesto una prova di maturità e me l’hanno data. Per sabato prossimo invece chiedo una prova di forza. Io ci credo ancora perché da Monopoli in poi vedo gli occhi dei miei calciatori profondamente diversi. Soprattutto vedo una squadra che partecipa con tutti gli effettivi alle due fasi; ora dobbiamo continuare così fino alla fine. Dalle prossime due partite passa moto del nostro finale di campionato“.

 

Antonio Ioppolo
Antonio Ioppolo
Giornalista, appassionato di storia, letteratura, calcio e mediani: quegli “omini invisibili” che rendono imbattibile una squadra. Il numero 8 come fisolofia di vita: grinta, equilibrio, altruismo e licenza del gol.

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