De Gea salva lo United, il Siviglia deve accontentarsi: tra Montella e Mou finisce 0-0

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Finisce 0-0 l’andata degli ottavi di finale tra Siviglia e Manchester United: meglio gli andalusi, a cui sta probabilmente stretto il risultato, salvato anche grazie a una serie di grandi interventi del portiere dei Red Devils de Gea. Prestazione da rivedere per Mourinho e i suoi, che tornano a casa con un buon pareggio.

Le due vincitrici delle ultime edizioni dell’Europa League, stavolta, si affrontano in un ottavo di Champions League. Quella tra Siviglia e Manchester United è una sfida inedita, tra due squadre deluse dalle rispettive situazioni in campionato e decise a fare bene a livello europeo. Ma, tra le due compagini, sono certamente gli spagnoli a interpretare meglio la gara sin dai primi minuti mostrando un’ottima intensità di gioco e arrivando in più di un’occasione dalle parti di de Gea. E, infatti, nei primi 25′ sono solo gli uomini di Montella a creare occasioni pericolose, soprattutto con Muriel e Navas: il primo costringe prima de Gea ad allungarsi sul suo tiro non particolarmente irresistibile; poi, pochi minuti dopo, l’ex Manchester City sfiora il vantaggio per i suoi, ma il suo tiro dal limite dell’area si spegne sul fondo di poco. Una praticità che i Red Devils (costretti a dover fare a meno di Herrera dopo solo 18′, sostituito da un Pogba evidentemente non al cento per cento della forma) faticano a mostrare, affidandosi spesso a un possesso palla infruttuoso e rendendosi pericolosi solo una volta nel primo tempo, con Lukaku che calcia alto al volo sull’intelligente imbeccata di Sánchez. Ma, se alla fine dei primi 45′ il risultato resta fisso sul pareggio, il merito è solo di de Gea che, nel momento di massima pressione dei padroni di casa poco prima del duplice fischio di Turpin, si esalta con due parate miracolose: prima riesce ad alzare oltre la traversa con un gran balzo il colpo di testa di N’Zonzi, servito dalla rovesciata di Mercado; poi, con un riflesso straordinario, respinge il colpo di testa a botta sicura di Muriel.

Nella ripresa, la storia della partita non sembra essere troppo diversa: il Siviglia continua a proporre un gioco arioso, con i tanti movimenti dei suoi veloci attaccanti (Muriel in primis) che provano a scardinare la difesa dello United, preciso in fase arretrata, ma impalpabile in avanti. A differenza del primo tempo, però, gli uomini di Montella faticano maggiormente a superare la fisica difesa ospite: ci prova solo Lenglet di testa sulla punizione di Banega, ma il tiro è debole e viene facilmente fermato da de Gea. Bisogna attendere addirittura il 73′ prima di assistere a una nuova occasione clamorosa, anche stavolta di marca andalusa: Muriel è ancora bravissimo a trovare Sarabia, ma l’ex Getafe non riesce a inquadrare la porta di testa da ottima posizione, sprecando una buona opportunità. I ritmi della gara restano modesti anche nel finale di gara, nonostante i cambi operati dai due tecnici: ci prova anche il neo entrato Sandro, ma Smalling si conferma insuperabile, opponendosi al suo tiro destinato in porta. E, con questa occasione, finisce di fatto anche la gara: il Manchester United riesce a strappare un buon pareggio dal Sánchez-Pizjuán con una prestazione non memorabile, qualche rammarico per un buon Siviglia che, però, non è riuscito a trovare la rete.

SIVIGLIA-MANCHESTER UNITED  0-0  (0-0)

Siviglia (4-2-3-1): Sergio Rico 6; Navas 6, Mercado 6.5, Lenglet 6, Escudero 6; N’Zonzi 6.5, Banega 6.5 (89′ Pizarro sv); Sarabia 6, Vázquez 6.5, Correa 6.5; Muriel (84′ Sandro sv). A disp.: Soria; Carriço, Ben Yedder, Nolito, Roque. All.: Montella 6.5
Manchester United (4-3-3): De Gea 7.5; Valencia 6, Lindelöf 5.5, Smalling 6.5, Young 6; Matić 5.5, Herrera sv (18′ Pogba 5), McTominay 5.5; Mata (80′ Martial), Lukaku 5, Sánchez 5.5 (75′ Rashford sv). A disp.: Romero; Bailly, Pogba, Lingard, Darmian. All.: Mourinho 6
Arbitro: Turpin (FRA)
Marcatori: 
Note-Ammonito: N’Zonzi (S); Sánchez (M)

Francesco Moria
Francesco Moria
Nato a Monza nel '95, ha tre grandi passioni: Mark Knopfler, la letteratura e il calcio inglese. Sogna di diventare giornalista d'inchiesta, andando a studiare il complesso rapporto tra calcio e politica.

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