Catania-Catanzaro, le dichiarazioni post partita

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dal nostro inviato allo stadio “Angelo Massimino” di Catania

Come di consueto, i protagonisti della gara odierna, valida per la 14/a giornata del Girone C di Serie C, Catania-Catanzaro, terminata col risultato di 1-0, si sono presentati in sala stampa per le dichiarazioni di rito a commento dell’incontro.

Il primo ad apparire in sala stampa è stato il tecnico del Catanzaro Davide Dionigi: “Sono contento della prestazione; nelle ultime 4 gare abbiamo subìto troppi gol su calcio piazzato e incontrato squadre di alta classifica. Sono comunque contento perché i ragazzi sono venuti qui a Catania con grande personalità, purtroppo non raccogliamo punti. Abbiamo avuto anche la possibilità di pareggiare, ma il Catania è veramente forte. Stiamo raccogliendo poco, ma non bisogna dimenticare che abbiamo calciatori giovani e giocare qui non è affatto facile. Il pareggio, secondo me, dal punto di vista del gioco, sarebbe stato più giusto. Vero è che Ripa avrebbe potuto raddoppiare, ma noi stavamo cercando il pari e ci può stare. Sui cross e sul gioco manovrato del Catania abbiamo davvero concesso poco. Brucia un po’, ma lo accettiamo. Potevamo fare di più in avanti ma siamo stati poco lucidi“. 

Poi, è stata la volta di quello del Catania Cristiano Lucarelli: “Una vittoria figlia dell’intensità che siamo riusciti a dare per tutta la gara. Devo fare i complimenti ai ragazzi perché hanno interpretato la gara, perché anche dopo il vantaggio hanno continuato a macinare gioco con il sangue agli occhi e la bava alla bocca e perché non si sono fatti prendere dall’ansia, visto che hanno giocato conoscendo il risultato del Lecce. Il Catanzaro non è una squadra semplice e risalirà presto in classifica. A me non piace parlare dei singoli, ma devo fare i complimenti soprattutto a Caccetta che è stato straordinario e non solo per il gol. Oggi iniziamo a raccogliere i frutti del lavoro svolto: la squadra ha voglia di sacrificarsi e ogni singolo uomo si sente di far parte di un progetto più grande. Secondo me, da oggi e dalla prossima a Castellammare di Stabia passa molto della nostra stagione: se riuscissimo a vincere sabato prossimo lanceremmo un segnale importante a chi crede che il Lecce abbia già vinto il campionato“.

Infine, l’autore del gol che ha deciso la partita, Cristian Caccetta: “”La dedica va a mia figlia e mia moglie. Non me ne vogliano i tifosi, ma il mio pensiero va a loro. Oggi deve essere, per me, un punto di partenza e non di arrivo. Sapevo che sarebbero arrivate buone prestazioni e gol, ma non bisogna cullarsi sugli allori. In settimana pensavo tantissimo al gol, ma non dicevo nulla per non destabilizzarmi; ne è valsa la pena perché è un gol che vale tre punti. A Castellammare sarà una gara difficile: la classifica della Juve Stabia non rispecchia i valori tecnici. Inoltre, è un campo molto difficile e caldo“.

Antonio Ioppolo
Antonio Ioppolo
Giornalista, appassionato di storia, letteratura, calcio e mediani: quegli “omini invisibili” che rendono imbattibile una squadra. Il numero 8 come fisolofia di vita: grinta, equilibrio, altruismo e licenza del gol.

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