Serie C, Catania-Bisceglie: i siciliani rialzano la testa, poker ai nerazzurri

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dal nostro inviato allo stadio “Angelo Massimino” di Catania

Il Catania rialza la testa dopo due sconfitte di fila e infila il poker al malcapitato Bisceglie giunto, invece, alla terza sconfitta consecutiva. La gara in pratica si chiude già nel primo tempo in virtù della doppietta di Curiale e della rete di Di Grazia. Poi, nella ripresa la timida reazione dei pugliesi che vanno in rete con Jovanović e il gol di Russotto che chiude i conti definitivamente. 

Per il Catania, reduce da due sconfitte consecutive (contro Leonzio e Reggina), la gara odierna contro il Bisceglie, valida per la 12/a giornata di Serie C, rappresenta un crocevia fondamentale. A sette punti dalla capolista Lecce, seppure avendo disputato una gara in meno, gli etnei non possono più permettersi passi falsi. Dall’altro lato, però, dovranno fare i conti con la matricola Bisceglie guidata da Nunzio Zavettieri: i pugliesi, attualmente undicesimi con 12 punti, sono anch’essi reduci da due sconfitte di fila (contro Cosenza e Trapani), da quattro gare senza vittorie (escludendo il successo di Coppa Italia contro la Virtus Francavilla) e metteranno il massimo dell’impegno per dar del filo da torcere ai rossazzurri.

Per Lucarelli sarà come di consueto 3-5-2 e deve rinunciare ancora a Bucolo, squalificato, e fare i conti con la non perfetta condizione di Fornito, Lodi e Ripa. Pisseri, dunque, tra i pali; in difesa ai fianchi di Tedeschi agiranno Blondett e Bogdan. In mezzo al campo Biagianti con Caccetta e Mazzarani; sulle fasce correranno Semenzato e Marchese. In avanti, il duo Russotto-Curiale. Mister Zavettieri deve rinunciare a Diallo e allo squalificato Giron. 3-4-3 con Crispino a difendere i pali; in difesa capitan Petta sarà affiancato da Delvino e Jurkic. Chiavi del centrocampo affidate a Lugo Martínez con Boljat a supporto. Correrà a destra Risolo, mentre sul versante opposto c’è Raucci. In avanti il tridente è composto da Montinaro, Azzi e Jovanović.  

Padroni di casa sùbito aggressivi cercando di impensierire gli avversari sfruttando le fasce; il Bisceglie non si fa sorprendere dalla sfuriata iniziale e mantiene le posizioni ordinatamente. Nonostante gli etnei siano in dieci per l’infortunio di Blondett, prontamente sostituito da Di Grazia, riescono a trovare il vantaggio: lancio di Mazzarani, Russotto serve Curiale di prima intenzione e l’attaccante non sbaglia; Catania-Bisceglie 1-0. La sostituzione comporta anche un cambio di modulo (4-1-4-1 che diventa anche 4-3-3) con Semenzato e Marchese arretrati a terzini e Biagianti nel ruolo di regista arretrato. Gli uomini di Lucarelli non lasciano un attimo di tregua ai pugliesi e pescano immediatamente il raddoppio: Di Grazia avanza palla al piede, approfittando di un errore di Delvino, e scarica un bolide imprendibile in fondo al sacco; Catania-Bisceglie 2-0. A questo punto, i ritmi rallentano ma la pressione del Catania resta imperiosa ed efficace; di contro, i nerazzurri stellati (oggi in completo bianco) non accennano al minimo segnale di ripresa se non intorno al 20′ allorquando riescono a uscire dalla propria metà campo e a effettuare un paio di traversoni al centro. I siciliani alleggeriscono la pressione con una sventola di Mazzarani, che finisce di poco a lato, e controllano la gara senza particolari sofferenze. Le prime conclusioni in porta del Bisceglie giungono poco prima della mezz’ora: su quella di Montinaro, dopo un’azione insistita di Jovanović, è bravo Pisseri a rifugiarsi in angolo; quella di Delvino, invece, si spegne sull’esterno della rete. Anche se con ritmi meno intensi, gli etnei continuano a spingersi in avanti alla ricerca del terzo gol e lo trovano al 38′ con un’azione da manuale: lancio di Biagianti per Di Grazia, il quale tocca per Marchese di prima; quest’ultimo crossa al volo di sinistro e Curiale, di testa, insacca alle spalle di Crispino. Catania-Bisceglie 3-0. Poco da raccontare fino alla fine de primo tempo, se non un tentativo di Semenzato che si spegne a lato e il direttore di gara manda tutti al riposo col Catania in vantaggio per 3-0.

A inizio ripresa il canovaccio della gara non sembra cambiare: Catania pericoloso ogni qualvolta supera la metà campo e si avvicina in area di rigore avversaria: Di Grazia sigla anche la quarta rete e solo un millimetrico fuorigioco lo ferma. I rossazzurri mollano leggermente la presa sugli avversari e il Bisceglie accorcia le distanze: rapido contropiede impostato da Jurkić, che salta tutta la difesa e serve Jovanović. Il croato deve solo spingere in rete: Catania-Bisceglie 3-1. I rossazzuri riprendono sùbito le redini dell’incontro in mano dopo qualche minuto di black-out e sfiorano la quarta segnatura con Russotto: bolide di destro a giro ed è strepitoso Crispino nel respingere in tuffo. A ogni modo, il Catania è calato vistosamente e il Bisceglie inizia a rendersi insidioso in varie giocate, in particolare sul tiro di Montinaro che si spegne alta di pochissimo sopra la traversa. A meno di dieci minuti dalla fine, a gol sbagliato gol subìto: Gabrielloni da pochi passi colpisce debolmente da posizione favorevolissima; nella susseguente azione il Catania arrotonda: Semenzato crossa in mezzo e Russotto firma il poker. Catania-Bisceglie 4-1. A questo punto, la gara non ha più nulla da offrire e il direttore di gara decreta la fine e sancisce il successo del Catania sul Bisceglie.

CATANIA-BISCEGLIE 4-1 (3-0)

Catania (3-5-2): Pisseri 6; Blondett sv (5′ Di Grazia 7) (85′ Rossetti sv), Tedeschi 7, Bogdan 7.5 (86′ Lovrić sv); Semenzato 7, Caccetta 7, Biagianti 7, Mazzarani 6.5 (78′ Aya sv), Marchese 7 (79′ Djordjević sv); Russotto 7.5, Curiale 7.5A disp.: Martínez, Esposito, Manneh, Fornito, Lodi, Ripa, Correia. All. C. Lucarelli 7.
Bisceglie (3-4-3): Crispino 6; Delvino 5 (67′ Gabrielloni 5), Petta 5.5, Jurkić 6; Risolo 5, Boljat 5 (46′ Toskic 6), Lugo Martínez 5 (61′ D’Ancora 6), Raucci 5 (61′ Migliavacca 6); Azzi 5 (68′ Markić 6), Jovanović 6.5, Montinaro 6. A disp.: Vassallo, Alberga, Vrdoljak, Partipilo. All.: Zavettieri 6.
Arbitro: Cipriani di Empoli.
Marcatori: 4′ Curiale (C), 8′ Di Grazia (C), 38′ Curiale (C), 60′ Jovanović (B). 82′ Russotto (C).
Note – Ammoniti: Tedeschi (C); Boljat, Gabrielloni (B).

Antonio Ioppolo
Antonio Ioppolo
Giornalista, appassionato di storia, letteratura, calcio e mediani: quegli “omini invisibili” che rendono imbattibile una squadra. Il numero 8 come fisolofia di vita: grinta, equilibrio, altruismo e licenza del gol.

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