NCAA FOOTBALL – Alabama e Penn State: i playoff si avvicinano

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Un altro weekend di College Football è finito in archivio. L’ottavo sabato di gioco ha confermato le certezze acquisite durante il cammino da alcune università, ha ridimensionato le ambizioni di altre, ma soprattutto è stato capace di regalare emozioni su emozioni. Come sempre, del resto.

Il percorso netto di Alabama (#1) e Penn State (#2) è proseguito senza intoppi. Per la prima della classe quella contro i Tennessee Volunteers è stata una vera e propria passeggiata: scontenti dopo un primo tempo chiuso sul 21-0, i ragazzi di Nick Saban sono scesi in campo nella ripresa con il solo intento di schiacciare l’avversario. Il finale, 45-7, è apparso un vero e proprio messaggio pubblicitario con il quale i Crimson Tide hanno voluto ribadire il proprio intento di dominio sulla nazione.

Scontro ben più ostico per i Nittany Lions invece che in Pennsylvania hanno ospitato i Michigan Wolverines (#14). Un Beaver Stadium vestito a nozze ha accolto oltre 100mila tifosi bardati di bianco, in quella che è un’usanza tipicamente americana chiamata “whiteout“. La ciurma di Jim Harbaugh ha tenuto testa per due frazioni di gioco; poi è dovuta soccombere 42-13 sotto le sferzate di Saquon Barkley (sempre più in lizza per la vittoria finale dell’Heisman Trophy). Il running back nativo del Bronx ha corso quindici volte per un totale di 105 yards, marcando a referto due touchdown su corsa. Ottima la prova anche del QB Trace McSorley che è riuscito per ben tre volte a portare l’ovale oltre la linea di meta e che ha arricchito il personale bottino lanciando un TD proprio su Barkley.

Il calendario riserverà un turno di stop ad Alabama, mentre Penn State dovrà sconfinare in Ohio per il big match di sabato prossimo contro i Buckeyes (#6). Le inseguitrici avranno quindi una ghiotta occasione per avvicinare la vetta: i Georgia Bulldogs (#3), riposati dopo il bye di sabato scorso, scenderanno a Gainesville per affrontare i Florida Gators; trasferta insidiosa per TCU (#4) che, dopo il 43-0 inflitto all’impotente Kansas, volerà in Iowa per giocarsi ‘un posto al sole’, sia in ottica playoff che in ottica Big-XII, contro i Cyclones (#25); agevole, almeno sulla carta, la sfida dei Wisconsin Badgers (#5) in casa di Illinois.

Vengono dalla Florida le altre tre università ancora inviolate in campionato. I Miami Hurricanes (#8) si stanno portando appresso il deficit della partita annullata a causa dell’uragano Irma, ma la vittoria contro Syracuse li attesta nelle posizioni del ranking che contano. Sabato avranno di fronte North Carolina: il conto vittorie-sconfitte di 7-0 è praticamente cosa fatta. Più giù nellas gradutoria, ma pur sempre imbattute, troviamo i South Florida Bulls (#17) e gli UCF Knights (#18). Una raggruppamento di livello non trascendentale come la AAC sta “penalizzando” due programmi di assoluto valore che aspettano ormai il 24 novembre per ritrovarsi faccia a faccia e decretare la vincitrice della Conference.

Le classifiche sono cambiate, il ranking si è modificato in base ai risultati: per rimanere sempre aggiornati, cliccate su questo link, dove troverete le graduatorie di tutte le Conference FBS e l’andamento delle squadre nella Top-25.

Jacopo Bravi
Jacopo Bravi
Friulano, classe 1987, è dai tempi della presidenza Lincoln che segue gli sport americani. Autodidatta di storia a stelle e strisce, ama il football, l'hockey, i film western, il bourbon e la musica country.

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