Coppa Italia, Bisceglie-Virtus Francavilla: Jovanović trascina i nerazzurri al turno successivo

-

Il Bisceglie batte la Virtus Francavilla 2-0, grazie al micidiale uno-due nella ripresa di Jovanović, e accede ai sedicesimi di Coppa Italia. Grande prestazione da parte degli uomini di Zavettieri che dominano in lungo e in largo gli avversari certamente penalizzati dal doppio infortunio di Prestia e Maccarrone nel corso del primo tempo.

Ritorna la Coppa Italia di Serie C ed è di nuovo derby tra Bisceglie e Virtus Francavilla, già affrontatesi in occasione della 2/a giornata di campionato. I nerazzurri stellati sono reduci da un deludente pareggio interno a reti bianche contro il Rende, mentre i biancoazzurri da quello esterno per 2-2 a Pagani dopo essere andata in vantaggio per due volte. Oggi, però, è sfida da dentro o fuori, in gara unica, che consentirà di accedere ai sedicesimi di finale della competizione: ad aspettare c’è un’altra pugliese, ossia il Lecce.

Qualche avvicendamento rispetto alle gare di campionato per entrambi i tecnici: Zavettieri concede spazio a centrocampo a Boljat con Vrdoljak in cabina di regia. Per quanto riguarda la difesa, esordio stagionale, complice anche la contusione rimediata in campionato da Giron, Ferdinando Raucci, uno dei protagonisti della promozione in C nella passata stagione. D’Agostino si affida a Rossetti in attacco, mentre in mediana a Monaco e Albertini. Debutto, invece, dal primo minuto per il secondo portiere Battaiola.

Fase di studio a inizio gara; è dei padroni di casa il primo tentativo, ma Jovanović viene fermato alla meno peggio da Agostinone. Il primo brivido si registra all’11′: Azzi entra in area e dalla sinistra lascia partire un diagonale che sfiora il palo; in questo frangente la pressione dei nerazzurri stellati si fa veemente e la Virtus difende come può (aiutata anche dall’attivazione improvvisa degli irrigatori). La reazione degli ospiti giunge al 19′: Sicurella prolunga la palla per Ayina che, a tu per tu con Vassallo, tocca sotto il pallone spedendolo di poco alto sulla traversa. In generale, la gara è divertente: le due compagini si affrontano a viso aperto, ma il gioco è spesso spezzettato come in occasione dell’infortunio di Prestia sùbito sostituito da Abruzzese. Le due squadre ci provano con tanta volontà: da una parte, Azzi e Jovanović; dall’altro, Albertini e Abruzzese. Il risultato però non si schioda dallo 0-0. Nemmeno al 33′ quando Boljiat apre per Azzi, il quale calibra il tiro e colpisce il palo, complice anche una leggerissima ma decisiva deviazione di Battaiola. Poco dopo è, invece, Vrdoljak a scagliare una conclusione insidiosa verso il secondo palo ancora una volta respinto da un Battaiola sugli scudi. Sfortunati i biancazzurri intorno al 40′: anche Maccarrone è costretto a uscire per infortunio, al suo posto Biason. L’ultimo tentativo della prima frazione è di Rossetti, Petta devia con la schiena e il direttore di gara manda tutti negli spogliatoi sul punteggio di 0-0.

La ripresa inizia a ritmi più bassi, c’è molto equilibrio e le due compagini lottano su ogni pallone a centrocampo. In questa fase, comunque, meglio il Bisceglie quantomeno in termini di possesso palla e propositività: al 50′ progressione di Azzi che prova l’imbucata a favore di Jovanović, ma il pallone viene intercettato al limite dell’area provvidenzialmente dalla retroguardia biancazzurra. La squadra di casa insiste: al 54′ una bordata di Boljat viene deviata verso l’alto da Rossetti e il pallone termina in angolo. La seconda frazione è tutta appannaggio dei nerazzurri stellati: al 62′ ci prova ancora Azzi che scarta il portiere in progressione, prolunga il pallone a fondo campo, e tenta un pallonetto; Abruzzese si apposta su Jovanović e respinge di testa; poi, sono D’Ancora e Vrdoljak a impegnare Battaiola in interventi plastici. In generale, il Bisceglie domina e la Virtus fa fatica, manca solo il gol a premiare l’ottima prestazione degli uomini di Zavettieri. In pochi istanti ci pensa Jovanović a sbloccare l’incontro: al 77′ il croato scatta, salta Battaiola in uscita e appoggia il pallone nell’angolino più lontano. Passa solo un minuto e Ayina perde un pallone al limite dell’area di rigore nerazzurra, contropiede immediato e nuova cavalcata di Ivan Jovanovic, lanciato da Vrdoljak, che beffa ancora Battaiola in uscita: Bisceglie-Virtus Francavilla 2-0. A questo punto, i nerazzurri iniziano a difendersi: infatti, esce un Partipilo e va in campo un centrocampista di quantità come Risolo; in ogni caso, la reazione degli ospiti è timida e difficilmente potranno esserci sorprese in questo finale. Nei minuti di recupero, non succede nulla se non un punizione di Lugo Martínez respinta coi pugni da Battaiola e il direttore di gara decreta la fine e il successo per 2-0 dei nerazzurri.

BISCEGLIE-VIRTUS FRANCAVILLA 2-0 (0-0)

Bisceglie (4-3-3): Vassallo 6; Markić 6.5, Jurkić 6.5, Petta 6.5, Raucci 6.5 (85′ Diallo sv); Vrdoljak 7, Boljat 6.5 (74′ Lugo Martínez sv), D’Ancora 6.5; Partipilo 6.5 (79′ Risolo sv), Jovanović 7.5, Azzi 6.5. A disp.: Crispino, Alberga, Toskic, Giron, Migliavacca, Delvino, Montinaro, Gabrielloni, Delić. All.: Zavettieri 7.5.
Virtus Francavilla (3-5-2): Battaiola 7; Maccarrone 6 (41′ Biason 5.5), Agostinone 6, Prestia sv (26′ Abruzzese 6); Di Nicola 5, Sicurella 6, Buono 5, Monaco 5, Albertini 5.5; Ayina 5, Rossetti 6 (76′ Florunsho sv). A disp.: Albertazzi, De Toma, Pino, Delvecchio, Giampaolo, Mastropietro, Madonia, Valotti. All.: D’Agostino 6.
Arbitro: Valiante di Salerno.
Marcatori: Raucci, D’Ancora (B); Rossetti, Agostinone (V).
Note – Ammoniti: 77′, 78′ Jovanović.

Antonio Ioppolo
Antonio Ioppolo
Giornalista, appassionato di storia, letteratura, calcio e mediani: quegli “omini invisibili” che rendono imbattibile una squadra. Il numero 8 come fisolofia di vita: grinta, equilibrio, altruismo e licenza del gol.

MondoPallone Racconta… Fuorigioco: Giorgio Chinaglia

Nella prima metà degli anni '70 ha imperversato in Italia un centravanti di grande stazza fisica, debordante tanto in area avversaria quanto con il...
error: Content is protected !!