Europei Under 21 2017 – Djurdjević in extremis salva la Serbia, ma il 2-2 non serve a nessuno

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Al Bydgoszcz Stadium finisce 2-2 la sfida tra Serbia e Macedonia ed è un pareggio che non serve a nessuno, se non a Portogallo e Spagna. Vantaggio serbo con Gačinović nel primo tempo; nella ripresa si vede anche la Macedonia, che trova prima il pareggio dal dischetto con Bardhi, poi addirittura il vantaggio con Giorgjev. All’ultimo respiro il 2-2 dell’ex palermitano Djurdjević.

Avvio tutto di marca serba, sia nel possesso palla che nelle occasioni: dopo circa dieci minuti i ragazzi di Lalatović mettono a referto due chiare occasioni, la prima con Djurdjević, la seconda con Grujić, che salta più in alto di tutti ma non trova lo specchio. La Macedonia, forse ancora scossa dopo il 5-0 contro la Spagna, appare nervosa e inconcludente dalla trequarti in su. Al 24′ il vantaggio serbo è la conseguenza più logica di questa situazione: Gačinović trasforma in gol l’assist di Djurdjević dopo un’azione convulsa, in cui i serbi avevano reclamato un doppio rigore, prima per atterramento di Grujić in area, poi per un presunto mani di Murati. Nemmeno lo svantaggio, però, ha l’effetto di scuotere i macedoni, anzi sono ancora i serbi a sfiorare il bersaglio grosso con Grujić, murato sul più bello da Aleksovski. E il primo tempo è tutto qua: Serbia in controllo totale, Leoni Rossi non pervenuti.

Sembra una Macedonia diversa, però, quella che si vede a inizio ripresa: i ragazzi di Milevski non hanno più nulla da perdere e provano a pressare alto e a creare qualche grattacapo alla difesa avversaria. La Serbia sembra in grado di controllare le folate avversarie, ma un tocco di Živković col braccio in area consente ai Leoni Rossi di trovare il pari, con Bardhi bravo ad angolare dagli undici metri. Il pareggio non serve a nessuno e l’ultimo quarto di gara è all’insegna della ricerca disperata del gol della speranza, che arriva per la Macedonia a sette minuti dal termine: Giorgjev sfrutta un corridoio centrale e da poco fuori area calcia di destro senza lasciare scampo a Milinković-Savić. Quando sembra fatta per la Macedonia, arriva il 2-2 delle Aquile Bianche, con l’ex Palermo Djurdjević bravo a deviare di testa il traversone di Živković. La matematica tiene ancora in corsa Serbia e Macedonia, ma servirà un miracolo per centrare l’accesso in semifinale.

SERBIA-MACEDONIA 2-2 (1-0)

Serbia (4-4-2): Milinković-Savić 6; Gajić 6 (47′ Filipović 6), Jovanović 6, Veljković 5.5, Antonov 6 (77′ Ožegović sv); Živković 6.5, Grujić 6 (52′ Ristić 5.5), Maksimović 6, Gačinović 6.5; Djurdjević 6.5, Plavšić 5.5. A disp.: Manojlović, Nikolić, Milenković, Pankov, Bogosavac, Meleg, Lukić, Radonijć, Čavrić. All.: Lalatović 6.
Macedonia (4-2-3-1): Aleksovski 6.5; Murati 6, Zajkov 5, Velkovski 5, Demiri 5.5; Nikolov 4.5, Bardhi 6.5; Radeski 5.5 (86′ Pivkovski sv), Babunski 4.5 (58′ Elmas 6.5), Markoski 5.5; Avramoski 5 (46′ Giorgjev 6.5). A disp.: Siskovski, Ilic, Popzlatanov, Musliu, Amanovic, Kostadinov, Petkovski, Murati, Angelov. All.: Milevski 6.5.
Arbitro: Bobby Madden (Scozia).
Marcatori: 24′ Gačinović (S), 64′ rig. Bardhi (M), 83′ Giorgjev (M), 90′ Djurdjević (S).
Note – Ammoniti: Grujić, Plavšić, Veljković (S); Markoski, Elmas (M).

Francesco Cucinotta
Francesco Cucinotta
Sardo di origini sicule, ama il calcio dalle “notti magiche” di Italia ’90. Laureato in Comunicazione con una tesi sulla lingua del calcio e pubblicista dal 2010. Per anni inviato al seguito del Cagliari Calcio per Radio Sintony.

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