Europei Under 21 – Termina 2-2 tra Polonia e Svezia, ma il pareggio scontenta entrambe le squadre

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Alla Arena Lubin polacchi e svedesi si giocano molto delle chances residue di qualificazione. La Polonia parte forte, ma come contro la Slovacchia, si fa rimontare dalla Svezia. Ci pensa però Kowniacki a ristabilire la parità su calcio di rigore al 90°. Il 2-2 non può accontentare nessuno, per entrambe le semifinali si fanno più lontane.

Sospinta dal tifo incessante del suo pubblico, la Polonia fa subito pagare dazio alla Svezia con Moneta, che sblocca l’incontro dopo appena 6‘ con un bel diagonale. Sotto di un gol gli scandinavi provano a reagire, ma i loro attaccanti si fanno notare più per le simulazioni in area che per la reale pericolosità offensiva. I padroni di casa, guidati dalla sagacia del sampdoriano Linetty, accelerano in contropiede ma mancano il colpo del k.o. Così la Svezia prende coraggio e in pochi minuti ribalta, a sorpresa, l’incontro: prima realizza il pareggio con un tap-in di Strandberg, poi passa in vantaggio con uno stacco imperioso del centrale J.Larsson su azione d’angolo. Per i polacchi, già rimontati nel match di esordio con la Slovacchia, è un colpo durissimo.

La ripresa ci consegna una Polonia più volenterosa, ma ancora troppo poco lucida sotto porta. Linetty, comunque il migliore dei suoi, si mangia un gol a tu per tu con Cajtoft. La Svezia attende pazientemente, cercando di addormentare il gioco e di fermare sul nascere le iniziative dei polacchi. Dorna prova a rimescolare le carte, inserendo Niezgoda e Lipski, ma i suoi uomini sembrano debilitati fisicamente, oltre che mentalmente. Ma proprio quando la Svezia sembra totalmente in controllo del match, il centrale difensivo Dagerstål compie un’ingenuità colossale atterrando in area il polacco Piątek: stavolta per l’arbitro è rigore e Kowniacki non fallisce. Finisce 2-2, un pareggio che scontenta entrambe le squadre e lancia l’Inghilterra verso la vittoria del girone.

POLONIA-SVEZIA 2-2 (1-2)

Polonia (4-2-3-1): Wrąbel 5.5; Kędziora 6, Bednarek 5.5, Jach 5, Jaroszyński 6; Dawidowicz 5.5 (88′ Piątek sv), Linetty 6.5; Frankowski 6, Kowniacki 6, Moneta 6 (74′ Lipski 6); Stępiński (57′ Niezgoda 6). A disp.: Drągowski, Stryjek, Bielik, Łasicki, Szymiński, Murawski, Kubicki, Buksa, Kapustka. All.: Dorna 5.5.
Svezia (4-3-1-2): Cajtoft 6; Wahlqvist 6, Dagerstål 5, J.Larsson 6.5, Lundqvist 6; Tibbling (61′ Tankovic 6), Fransson (86′ Mrabti sv), Hallberg 6; K.Olsson 6; Strandberg 6.5 (69′ Engvall 6), Cibicki 5.5. A disp.: Erlandsson, Dahlberg, Nilsson, Ssewankambo, Brorsson, Eliasson, Binaku, Affane. All.: Ericson 5.5.
Arbitro: Vinčić (Slovenia)
Marcatori: 6′ Moneta (P), 36′ Strandberg (S), 41′ J. Larsson (S), 90′ Kowniacki (P)
Note – Ammoniti: Kowniacki, Niezgoda, Bednarek, Linetty, Dagerstål (P); K. Olsson, Strandberg, Cibicki, Hallberg, Wahlqvist (S)

Simone Galli
Simone Galli
Empolese e orgoglioso di esserlo, ha cominciato ad amare il calcio incantato dal mito di Van Basten. Amante dei viaggi, giocatore ed ex insegnante di tennis, attualmente collabora con pianetaempoli.it.

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